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Dizion. 3° Ed. .
DOTTA.
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DOTTA.
Definiz: | Coll'o stretto. Parte di otta, cioè d'ora. |
Esempio: | Fav. Esop. Mossesi troppo tardi, e per giugnere a dotta, studiava il bestiuolo con
parole aspre, e forti bastonate [cioè allora, e al tempo determinato, e prefisso. Lat. hora dicta, hora constituta] |
Esempio: | Dant. Inf.
31. Allor temetti, più che mai, la morte, E non v'era mestier più che la dotta, S'i' non avessi visto le ritorte
[cioè un minimo che di tempo. Lat. temporis momentum]
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Esempio: | Fir. Nov. 246. Si veniva a star con lei di buone dotte, e
contavale le più belle, ec. (qui tratto di tempo) |
Definiz: | §. Pigliarsi le sue dotte, e volere le sue dotte: cioè L'ore acconce, e
comode a' suoi piaceri. |
Esempio: | Franc. Sacch. Il discepolo si sforza con ogni ingegno di mantenerle nelle dotte,
che la natura ha bisogno. |
Definiz: | §. Rimetter le dotte: cioè Riacquistare il tempo perduto. Lat. resarcire
tempus. |
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