Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
ALTRUI.
Apri Voce completa

pag.44


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALTRUI.
Definiz: Vale quanto, ALTRO. ma non ha relazione, se non all'huomo: e nel secondo, e nel terzo caso, si può porre, senza segno, assolutamente, ma non nel sesto. Lat. alter, alius,
Esempio: Bocc. Introd. n. 11. Ciò per l'altrui case faccendo, solamente, che, ec.
Esempio: Dan. Inf. c. 4. Uscinne mai alcuno, o per suo merto, o per altrui.
Esempio: Petr. Son. 6. Acerbo frutto, che le piaghe altrui, Gustando, affligge.
Esempio: Bocc. n. 4. 9. Pigliarsi del bene, quando Domenedio ne manda altrui.
Esempio: Petr. can. 3. 3. E le tenebre nostre altrui fanno alba.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. che mena dritto altrui per ogni calle.
Esempio: Bocc. n. 25. 4. Che io da altrui, che da lei udito non sia.