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Dizion. 3° Ed. .
MOSTARDA
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pag.1062
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MOSTARDA.
Definiz: | Mosto cotto, nel qual s'infonde seme di senapa, rinvenuto in aceto, e s'usa come il savore, e la salsa: da alcuni
è detta in Lat. sinapium, embamma de musto. |
Esempio: | M. Aldobr. Confortano l'appetito, quando l huomo gli mangia con aceto, o con
mostarda. |
Esempio: | Tratt. Gov. Fam. Fico non ha bisogno di sale, ne di salsa pera: non si richiede
mostarda co' poponi, ne agliata colle pesche. |
Esempio: | Burch. I torchj fecion segno ch'e' pioveva, E ch'e' rinforzerebbe la
mostarda. |
Esempio: | Galat. Che se pure alcuno è, che infermi, per vaghezza di lagrimare, assai leggier
cosa fia di medicarlo colla mostarda forte. |
Definiz: | §. Far venir la mostarda al naso: dicesi del Muovere ad ira. |
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