Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
MOSTARDA
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MOSTARDA.
Definiz: Mosto cotto, nel qual s'infonde seme di senapa, rinvenuto in aceto, e s'usa come il savore, e la salsa: da alcuni è detta in Lat. sinapium, embamma de musto.
Esempio: M. Aldobr. Confortano l'appetito, quando l huomo gli mangia con aceto, o con mostarda.
Esempio: Tratt. Gov. Fam. Fico non ha bisogno di sale, ne di salsa pera: non si richiede mostarda co' poponi, ne agliata colle pesche.
Esempio: Burch. I torchj fecion segno ch'e' pioveva, E ch'e' rinforzerebbe la mostarda.
Esempio: Galat. Che se pure alcuno è, che infermi, per vaghezza di lagrimare, assai leggier cosa fia di medicarlo colla mostarda forte.
Definiz: §. Far venir la mostarda al naso: dicesi del Muovere ad ira.