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MANIERO
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MANIERO.
Definiz: Aggiunto di falcone, d'astore, e simili uccelli, quasi Manieroso, piacevole, e che agevolmente ubbidisce. Lat. mansuetus. Gr. χειροήθης.
Esempio: Tes. Br. 5. 9. Li minori sono a guisa di terzuolo, ed è prode, e maniero, e ben volonteroso di beccare, ed è leggiere da uccellare.
Esempio: E Tes. Br. di sotto. Lo grande astóre è maggior, che gli altri, e più grosso, e più maniero, e migliore.
Esempio: Rim. Ant. P. N. Re Enz. Bene ho veduto, giucando di fuori, Li selvaggi sparvieri Prendere, e far manieri diventare.
Definiz: §. Per similit. fu aggiunto anche d'Huomini, e di altri animali.
Esempio: Franc. Barb. 216. Pensa, che molti han difetti, e pensieri Non pochi, ne leggieri, Li quai non vedi, e sembranti manieri.
Esempio: E Franc. Barb. 247. Cavagli a ciò usati, Forti, fatti, e fondati, E tai, che s'è mestieri, A correr sien manieri.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Temenza ho, che huomini manieri, Ch'io sento a questo concorrer leggieri.