Lessicografia della Crusca in rete

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LEGGIADRO
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LEGGIADRO.
Definiz: Che ha leggiadría. Lat. venustus, elegans.
Esempio: Bocc. n. 18. 4. Era il più leggiadro, e il più dilicato Cavaliere, che a que' tempi si conoscesse.
Esempio: E Bocc. nov. 37. 3. Fu adunque, non è gran tempo, in Firenze, una giovane assai bella, e leggiadra.
Esempio: Petr. Son. 210. Santa, saggia, leggiadra, onesta, e bella.
Esempio: Bocc. n. 6. 1. Il leggiadro gastigamento della Marchesana, fatto al Re di Francia.
Esempio: E Bocc. g. 5. f. 2. Di chi con alcuno leggiadro motto, tentato, si riscotesse.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 15. Si trasse di sotto alla guarnacca una bellissima, e ricca borsa, con una leggiadra, e cara cinturetta.
Esempio: Petr. Son. 223. Che presso a que' d'amor leggiadri nidi.
Esempio: Dan. Purg. 26. Rime d'Amore usar dolci, e leggiadre.
Esempio: E Dan. Purg. c. 11. L'antico sangue, e l'opere leggiadre De' miei maggior mi fer sì arrogante.