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Dizion. 4° Ed. .
LEGGIADRO
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LEGGIADRO.
Definiz: | Add. Che ha leggiadria. Lat. venustus, elegans. Gr. ὡραῖος,
κομψός. |
Esempio: | Bocc. g. 5. f. 2.Voglio, che ec. infra questi termini si ragioni, cioè di chi
con alcuno leggiadro motto tentato si riscotesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 6. 1. Il leggiadro gastigamento della Marchesana
fatto al Re di Francia. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 4. Era il detto Gualtieri ec. il più
leggiadro, ed il più dilicato cavaliere, che a quegli tempi si conoscesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 23. 15. Si trasse di sotto alla guarnacca una
bellissima, e ricca borsa, con una leggiadra, e cara cinturetta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 37. 3. Fu adunque, non è gran tempo, in Firenze
una giovane assai bella, e leggiadra. |
Esempio: | Petr. son. 2.Per fare una leggiadra sua vendetta, E punire in un dì ben mille
offese. |
Esempio: | E Petr. 209. Santa, saggia, leggiadra, onesta, e bella.
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Esempio: | E Petr. 222. Che presso a que' d'Amor leggiadri nidi Il mio cor
lasso ogni altra vista sprezza. |
Esempio: | Dant. Purg. 11. L'antico sangue, e l'opere leggiadre De' miei maggior mi fer sì
arrogante. |
Esempio: | E Dan. Purg. 26. Rime d'amore usar dolci, e leggiadre.
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Esempio: | Tass. Ger. 6. 57. Ella vedendo in giovanetta etate, E 'n leggiadri sembianti animo
regio, Restò presa d'amor. |
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