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Dizion. 3° Ed. .
LEGGIADRO
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LEGGIADRO.
Definiz: | Che ha leggiadria. Lat. venustus, elegans. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 4. Era il più leggiadro, e il più dilicato Cavaliere, che a que'
tempi si conoscesse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 37. 3. Fu adunque, non è gran tempo, in Firenze,
una giovane assai bella, e leggiadra. |
Esempio: | Petr. Son. 3. Per fare una leggiadra sua vendetta, E punire in un
dì ben mille offese. |
Esempio: | E Petr. Son. 210. Santa, saggia, leggiadra, onesta, e bella.
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Esempio: | Boc. N. 6. 1. Il leggiadro gastigamento della Marchesana, fatto al Re di Francia.
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Esempio: | E Bocc. g. 5. f. 2. Di chi con alcuno leggiadro motto,
tentato, si riscotesse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 73. 15. Si trasse di sotto alla guarnacca una
bellissima, e ricca borsa, con una leggiadra, e cara cinturetta. |
Esempio: | Petr. Son. 223. Che presso a que' d'Amor leggiadri nidi. |
Esempio: | Dan. Purg. 26. Rime d'Amore usar dolci, e leggiadre. |
Esempio: | E Dan.Purg. 11. L'antico sangue, e l'opere leggiadre De' miei
maggior, mi fer sì arrogante. |
Esempio: | Tass. Gerusal. 6. 57. Ella vedendo in giovanetta etade, E 'n leggiadri sembianti
animo regio. |
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