Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ALLEGARE.
Apri Voce completa

pag.122


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALLEGARE.
Definiz: Citare, o Produrre l'altrui autorità a corroborazione delle sue opinioni. Lat. afferre, proferre, allegare, exemplis uti. Gr. μαρτυρία. Ed ammette oltre la signif. att. e neutr. ancora il sentim. neutr. pass. nelle maniere, che mostran gli esempli.
Esempio: G. V. 10. 70. 2. Allegando, sopra questa autoritade, molte belle parole sermonando.
Esempio: Cron. Morell. E, considerato tutto ciò, che le dette parti hanno voluto dire, allegare, e mostrare.
Esempio: Pass. 99. Si convien dire che cosa è confessione, della quale dice S. Tommaso, e allega S. Agostino.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 13. L'esempio, che tu allegasti, del debitore, è dissimigliante.
Esempio: Burch. Allegando Boezio in alcun testo.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 121. Non mi è paruto inconveniente avergli allegati, come non mi parrà eziandio allegarvene di nuovo qualcuno altro.
Definiz: §. I. Allegare a sospetto, Non voler uno, nè per giudice, nè per testimonio, Come persona sospetta.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 404. Io non aspetterò, disse Secondo, che Apro m'alleghi a sospetto.
Esempio: Ambr. Cof. 5. 8. Io vo' tornarmene A gli Otto, e allegar sospetto il giudice.
Definiz: §. II. Allegar morti, vale Citare autorità, che si posson negare, o di cui non s'ha riscontro.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 406. Vuo' morire, se questo Marcello Eprio ec. e Crispo Vibio (per non allegar morti) non sono in capo del mondo que' medesimi, che in Capua, e Vercelli, ove si dicono nati.
Definiz: §. III. Allegare è anche Quell'effetto, che fanno le cose agre, o aspre a' denti, le quali morse quasi gli legano. Lat. obstupefacere, obstupescere. Gr. αἱμοδιᾶν.
Esempio: Mor. S. Greg. Li denti di ciascuno uomo, il quale mangerà l'uva acerba, s'allegheranno.
Esempio: Albert. 22. Non gli credere, acciocch'e' non ti doglia, e di dietro te n'alleghino li tuoi denti.
Definiz: §. IV. Onde il proverb. Tal pera, o tal uva mangia il padre, ch'al figliuolo allega i denti; e vale, che de' disordini, e degli errori del padre ne tocca a far la penitenza il più delle volte a' figliuoli. Lat. patres comederunt uvam acerbam, et dentes filiorum obstupescunt.
Esempio: Lasc. Streg. 5. 4. Dice il proverbio: che tal pera mangia il padre, ch'al figliuolo allega i denti.
Definiz: §. V. Allegare i denti, dicesi dello Stimolare, che fa la gola.
Esempio: Malm. 8. 20. Dal che sentitosi allegare i denti Si pensa, che vi sien grand'apparecchi.
Definiz: §. VI. Allegare, vale anche Collegare, Far lega, Unirsi per guerreggiare. Lat. belli societatem inire. Gr. συμμαχίαν ποιεῖσθαι.
Esempio: G. V. 2. 4. 2. Il sopradetto Teodorico passò in Italia, e allegossi con Leone Imperadore di Costantinopoli.
Esempio: E G. V. 5. 1. 4. In quel concilio tutti li Re, e signori di Ponente si promisono, e allegaronsi con Luis Re di Francia.
Definiz: §. VII. E Allegare, dicesi dell'Aggiustar la lega delle monete.
Esempio: Dav. Mon. 112. Ed ella (la zecca) il prende, e pesa, e saggia, e nota, e fonde, e allega, e cola, e schiaccia, e taglia ec.
Esempio: E Dav. Mon. 122. E giustificatissime si farieno (le monete) se gli uficiali stettero a vederle fondere, allegare, e gittare.
Definiz: §. VIII. Allegare si dice pure del Restare sull'albero i frutti nuovi al cader del fiore.
Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 407. E recitato, ch'egli è, quando ella gli vada bene, tutta quella lode dura un dì, o due, come erba segata, o fiore, che non allega.
Esempio: E Colt. 187. Il moraiuolo vuole star largo, chiaro, in vermene, altrimenti non allega.