Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ALLEGARE.
Apri Voce completa

pag.65


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ALLEGARE.
Definiz: Citare, o produrre l'altrui autorità, a corroborazione delle sue opinioni. Lat. afferre, proferre, allegare. Ed ammette oltre la signif. att. e neut. ancóra il sentim. neut. pass. nelle maniere, che mostran gli esempli.
Esempio: G. V. 7. 70. 2. Allegando, sopra autoritade, molte belle parole, sermonando.
Esempio: Cron. Morell. E, considerato tutto ciò, che le dette parti hanno voluto dire, allegare, e mostrare.
Esempio: Passav. 93. Della quale dice S. Tommaso, e allega S. Agostino.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 7. 13. L'esempio che tu allegasti, del debitore, è dissimigliante, perche, ec.
Esempio: Burch. Allegando Boezio in alcun testo.
Esempio: Fir. Dial. bell. Don. 121. E non mi è parúto inconveniente, avergli allegati, come mi parrà eziandio allegarvene di nuovo qualcuno altro.
Definiz: §. Allegare a sospetto, Non volerlo, ne per giudice, ne per testimonio, come persona sospetta.
Esempio: Tac. Dav. El. 404. Io non aspetterò, disse Secondo, che Apro m'alleghi a sospetto.
Esempio: Amb. Cof. 5. 6. Io vo tornarmene a gli Otto, e allegare a sospetto il giudice.
Definiz: §. Allegar morti, vale Citare autorità, che si posson negare.
Esempio: Tac. Dav. Perd. Eloq. 406. Vuo morire, se questo Marcello Eprio, di cui poco fa ho parlato, e Crispo Vibio [per non allegar morti] non sono in capo del mondo que' medesimi, che in Capua, e Vercelli, ove si dicono nati.
Definiz: §. Allegare è anche quell'effetto, che fanno le cose agre, o aspre a' denti, le quali morse, quasi gli legano. Lat. obstupescere.
Esempio: Mor. S. Greg. I denti di ciascuno huomo, il quale mangerà l'uva acerba, s'allegheranno.
Esempio: Alber. cap. 22. Non gli credere, acciocchè non ti doglia, e di dietro non te n'alleghino i denti.
Definiz: §. Onde il proverbio Tal pera, o uva mangia il padre, ch'al figliuolo allega i denti; che è quello, che disse
Esempio: Dante Par. 6. Molte fiate già piansero i figli Per la colpa del padre.
Definiz: §. Vale ancora quello, che più comunemente diciamo Collegare, che è far lega, e unirsi, per guerreggiare. Lat. belli societatem inire. Gr. συμμαχίαν ποιεῖσθαι, o vero συντίσθαι.
Esempio: G. V. 2. 4. 2. Il sopraddetto Teodosio passò in Italia, e allegossi con Leone Imperadóre di Costantinopoli.
Esempio: E G. V. cap. 14. 2. E in quel Concilio tutti li Re, e Signori di Ponente si promisono, e allegaronsi con Luis Re di Francia.
Definiz: §. E Allegare, dicesi dell'aggiustar la lega delle monete.
Esempio: Dav. Mon. 112. Ed ella [la Zecca] il prende, il pesa, e saggia, e nota, e fonde, e alléga, e cola, e schiaccia, e taglia, ec.
Definiz: §. Allegare si dice anche dell'albero, che ritiene i frutti, al cader del fiore.
Esempio: Tac. Dav. Dial. Eloq. 407. E recitato, ch'egli è, quando ella gli vada bene, tutta quella lode dura un dì, o due, come erba segáta, o fiore, che non allega.
Esempio: E Dav. Colt. Il moraiuólo vuole star largo, chiaro, in vermene, altrimenti non alléga.