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1) Dizion. 5° Ed. .
DEBITO.
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DEBITO.
Definiz: Add. Che è dovuto altrui per qualsivoglia ragione.
Dal lat. debitus. ‒
Esempio: Petr. Rim. 1, 303: E per prender il ciel debito a lui, Non curi (il viso di Laura) che si sia di loro (degli occhi del poeta) in terra.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 190: Debito al mondo, e debito all'etate, Cacciar me innanzi, ch'era giunto in prima (qui sostantivam. per Cosa debita).
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 118: Ricevilo (un lavoro letterario), dico, come cosa a te debita, e se non per cagione di iustissima eredità,... almanco per ragione di mutua e corrispondente amicizia.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 87: Arderò loro alberghi, e insieme i tempj; Questi i debiti roghi ai morti fieno.
Esempio: E Tass. Lett. 3, 132: Egli era.... cortesissimo nel concedere a gli amici quella parte de gli onori e de' commodi che parean debiti a la sua dignità.
Definiz: § I. Vale altresì Che è richiesto, voluto, e simili, da natura, legge, rito, consuetudine, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 26: Nè la pietà Del vecchio padre, nè il debito amore, Lo qual dovea Penelope far lieta, Vincer potero, ec.
Esempio: Gell. Poes. 466: E poscia che [Noè] umilmente ebbe renduto Debite grazie al ciel co' figli insieme, A quei divise la gran madre antica.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 10: Prima i debiti onori a Febo rende.
Definiz: § II. Vale anche, Che è secondo la natura delle cose, ovvero Che è richiesto, voluto dalla natura o dal fine dell'azione, Che è quale deve essere; Conveniente, Appropriato, Proporzionalo, e simili. ‒
Esempio: Dant. Conv. 74: Non conoscono le cose se non semplicemente di fuori, e la loro bontade, la quale a debito fine è ordinata, non veggiono.
Esempio: E Dant. Conv. 379: Quando egli (il corpo) è bene ordinato e disposto, allora è bello per tutto e per le parti; chè l'ordine debito delle nostre membra rende un piacere non so di che armonia mirabile.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 191: Dicono, che 'l vino è fatto soave a bere in questo modo: metti debita quantità di finocchio e di santoreggia, la quale si convenga alla quantità del vino.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 66: La ignoranza de' medicanti.... non conoscesse da che si movesse, e per conseguente, debito argomento non vi prendesse.
Esempio: Savonar. Pred. 15: Guarda nelle cose naturali; le non escono mai dello ordine loro, ma vanno adagio per tutti li debiti mezzi per insino al fine.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 5: L'occhio nelle debite distanze e debiti mezzi meno s'inganna nel suo ufficio, che nessun altro senso.
Definiz: § III. Ed altresì per Adatto, Proporzionato, Confacente e simili. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 16, 73: Ei l'alma baldanzosa e 'l fragil sesso A i non debiti ufficj in prima volse. Esso mi fe donna vagante.
Definiz: § IV. E per Meritato, Giusto, Degno, Condegno, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 14: Li suoi dispetti Sono al suo petto assai debiti fregi.
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 34: A sè dinega vita Chi non debita morte altrui procura.
Definiz: § V. E per Legittimo, o simile. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 86: Quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere.
Definiz: § VI. Vale altresì, Che è determinato, stabilito, assegnato da legge, consuetudine, regola, e simili, o Che è espressamente o tacitamente convenuto tra le parti; e dicesi più spesso di tempo, o prezzo. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 90: I frati di qua entro.... alle debite ore cantino il loro uficio.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 124: Addormentandosi l'ascoltante, sarà rimessa al lettore la terza parte del prezzo debito.
Definiz: § VII. E detto di tempo o di luogo, cale Che è richiesto, Che è necessario, a checchessia; ed altresì Che è opportuno, acconcio, proprio e simili. ‒
Esempio: Plut. Vit. 143: Spacciatamente a redine sciolte furono ad ora debita alli Leontini.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 59: Ogni cosa, che festa e piacer possa porgere, qui abbia e luogo e tempo debito.
Esempio: E Bocc. Lett. 269: Io estimo, messer Pino, che non sia solamente utile, ma necessario l'aspettare tempo debito ad ogni cosa.
Esempio: Panzier. Tratt. 19: Ebbe avanti alla debita età uso di perfetta ragione.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 126: Similmente pagando le debite gabelle, come si pagano per li altri.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 253: Mi obbligherò durante la mia vita di dare ogn'anno al tempo debito l'effemeridi degli aspetti di queste stelle.
Definiz: § VIII. Debito, detto di persona, si usò per Obbligato, Debitore e simili. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 47: Noi siamo sì debiti al padre ed alla madre nostra, ed avemo ricevuto da loro tanto beneficio, che non possiamo meritarli del beneficio.
Esempio: Vill. M. 428: E 'l Conte di Fiandra non era debito al Re di Francia di cotanto servigio.
Definiz: § IX. Ed altresì per Tenuto, Obbligato a far checchessia. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 8, 186: Quanto voi più pronto stato siete a compiacermi, tanto più mi cognosco debito alla penitenzia del mio errore.
Esempio: Tratt. Virt. mor. 3: Perciò, frate mio, ti prego che tu serva (che tu renda servigio), perchè noi semo tutti debiti di servire l'uno l'altro, massimamente nelli bisogni.
Definiz: § X. Debito, detto di cosa, vale Che si ha a debito, Per la quale non si è ancora sborsato il denaro; e detto di somma di denaro, vale Che dobbiamo altrui, Di cui siam debitori; ed usasi oggi più spesso nella maniera Avere una cosa debita, Avere una somma di denaro debita. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 96: Mi fanno venir manco I castroni ancor debiti al beccaio.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 355: Non volemmo aspettare di risquoterli, per il danno che ne seguiva; ma sono, com'ho detto, debiti.
Definiz: § XI. E nello stesso significato, usasi comunemente la voce Debito in modo indeclinabile, e nella maniera Aver debito una cosa. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 6.: T'avviso che ho debito fiorini dugento quaranta.
Definiz: § XII. E figuratam. detto di cosa, o di persona, vale Che di momento in momento si può perdere, Che è in grave pericolo; e dicesi più spesso di vita. ‒
Esempio: Lipp. Malm. 9, 27: E gli facean tirar presto l'aiuolo, O col ferirlo, o col tirarlo a basso; Ma Eravan, che debito lo scorge, Aiuto a un tempo ed animo gli porge.
Esempio: Not. Malm. 2, 705: Lo scorge debito. Lo vede in pericolo di morte.... Vede o pronostica ch'e' non sarà più suo, cioè che gli converrà, ch'egli passi in possesso d'altrui; perchè quando alcuna cosa è debita, non se ne fa più alcun capitale, ed è sempre sottoposta ad esser richiesta.
Definiz: § XIII. In forza di Sost. Ciò che è giusto o convenevole di fare o di dire. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 273: Una delle cose che ci dannano, si è il non fare il debito al prossimo.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 308: Facemo questa conclusione circa la condotta, che si fussi fatto dal canto nostro el debito, e che fussi ora da aspettare loro: e così si farà.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 56: Cerca.... andar dove conoschi, Che l'opre tue non restino sepolte, Acciò dietro al periglio e alla fatica Segua la fama, e il debito ne dica.
Definiz: § XIV. Vale anche Dovere di far checchessia, Obbligo, quale risulta dalla ragione, dalla morale, dalla legge, dal proprio stato od ufficio, dalla convenienza, e simili; onde la maniera Fare il suo debito, per Adempire, Sodisfare il proprio dovere. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 13, 59: Ancor Terigi volle andare, Che sa ch'egli è suo debito esser seco.
Esempio: E Pulc. L. Morg. 20, 72: Tutti saremmo venuti alla corte, Per fare il nostro debito.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 336: Ricorderò a questi mercatanti che faccino el debito loro, e io non mancherò del mio.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 219: Rispose el Papa, che se quel popolo era divoto verso la Chiesa, che faceva el debito suo, perchè gli era obbligo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 31, 15: Il buon destrier che tu m'hai tolto, Perchè caro mi fu mentre che visse, Mi faria uscir del mio debito molto, Se così invendicato si morisse.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 219: Mi meraviglio.... ch'ardischino.... a farmi fare una ingiuria ed uno affronto, quale è quello che tentano, che la Communità non adempia, contra al debito suo, quel che essa medesima ha spontaneamente offerto.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 212: Ah! padron mio, Voi non mancasti mai del vostro debito; Nè anche adesso già ne mancherete.
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 7: Ma queste deverebbero prima renderne capaci, per debito di gratitudine, innanzi al timore, dell'amore verso di Lui?
Esempio: Segner. Op. 4, 528: Veggiamo adunque.... ciò che in tale opera voi siete obbligato fare per debito dell'ufficio?
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 115: I maestrati debbono nel fare il debito loro altra più lodevol mira avere, che quella di piacere all'universale dei popoli.
Definiz: § XV. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 371: La peste fa molto bene el debito suo; e non perdona nè ad case di Cardinali nè ad alcuno dove le torna bene.
Definiz: § XVI. E figuratam. Ciò che è richiesto dalla natura di una cosa, o Che alcuno può ricevere in virtù della propria natura. ‒
Esempio: Dant. Conv. 210: Quando dico Suo esser tanto a Quei che gliel dà, piace, mostro che non solamente questa donna è perfettissima nella umana generazione, ma più che perfettissima, in quanto riceve dalla divina bontà oltre il debito umano.
Esempio: E Dant. Conv. 387: Conviensi anche a questa età (la vecchiezza) esser largo; perocchè allora si conviene la cosa, quando più satisface al debito della sua natura.
Definiz: § XVII. E per Ciò che altrui è dovuto per ragion di giustizia. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 6: È giustizia una vertù, che tiene la bilancia uguale e diritta, e rende a ciascuno suo debito.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 140: Noi dobbiamo pure avere il debito nostro, chi che ce lo dia.
Definiz: § XVIII. Di debito, posto avverbialm., trovasi in senso di Per dovere, Per obbligo. ‒
Esempio: Senec. Declam. 63: Tu alleghi che di debito io debbo sostenere il danno per la repubblica e per la comunità.
Definiz: § XIX. Uscir di debito, vale Pagare chi deve avere, e figuratam. Adempire, Sodisfare, il proprio dovere, obbligo e simili; Sdebitarsi. ‒
Esempio: Tass. Lett. 3, 22: In Mantova non ho veduto vestigio alcuno de la fiera che voi cercate: converrà ch'io la vada cercando, per uscir di debito; e la cercherò senza fallo.