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Dizion. 3° Ed. .
PIEGA
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PIEGA.
Definiz: | Quel raddoppiamento loro in stessi, di panni, drappi, carta, o simili. Lat. plicatura. |
Esempio: | Lab. n. 208. Fa più stretta piega a quello, che andar mi dee sotto 'l mento.
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Esempio: | Amet. 95. Con vesta in piega raccolta, gli occhj asciugandogli, da quelli levò
l'oscura caligine. |
Esempio: | Dan. Par. 24. Che l'immaginar nostro a cota' pieghe, Non che 'l parlare, è troppo
color vivo. |
Esempio: | But. A cota' pieghe, cioè a dimostrar sì fatte distinzioni, che sono, come pieghe
nelle dipinture nostre. |
Esempio: | Pass. 161. Dice, che la confessione sia semplice, cioè a dire, senza pieghe, sia
spiegata, non abbia duplicità, ne involgimento di parole, che ascondano il peccato. |
Esempio: | E Passav. car. 162. Che tutte sono pieghe, che magagnano, e
viziano la confessione. |
Definiz: | §. Diciamo anche Piega a quella Riga, che s'imprime nella cosa piegata. Lat. plica,
ruga. |
Definiz: | §. Pigliar la mala piega: Camminare al male. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. Chi lascia lo cuore prendere mala piega, e adusare a' mali,
non si può mai corregger senza divino miracolo. |
Definiz: | §. Essere in piega, dar piega: Dare addietro, cedere; che oggi più comunemente
direbbesi Piegare, pigliar la piega. |
Esempio: | Salust. Iug. R. Acciocchè se li Romani dessero piega, che 'l monte non fosse
loro ricetto. |
Esempio: | M. V. 9. 69. Faceano a lor senno, e a lor voglia del Reame di Francia, il quale
aviéno in piega (cioè ridotto a piegare, e cedere alla loro potenza) |
Esempio: | Tass. Gerus. 20. 69. Ch'era già in piega, e in fuga itosen fora, Ma 'l ritenea.
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