1)
Dizion. 2° Ed. .
NASCENZA
Apri Voce completa
pag.538
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
NASCENZA.
Definiz: | Nascimento, natività, natale, nascita. Latin. ortus, *nativitas. |
Esempio: | Liv. M. Poscia appresso le raccontò la nascenza de' suo' nipoti. |
Esempio: | Lib. Astr. Quando questa stella s'accende nella nascenza dell'huomo, se si guarda,
bene con l'altre buone stelle, è di buon guardamento. |
Definiz: | ¶ Per enfiato, come fignolo, ciccione, e simili. gr. ἐμφύσημα. Lat. inflatio. |
Esempio: | Bocc. nov. 29. 4. Le venne sentita una novella, come al Re di Francia, per una
nascenza, che avuta aveva nel petto, ed era male stata curata, gli era venuta una fistola. |
Esempio: | E Bocc. nov. 45. 14. Si ricordò lei dovere avere una margine,
a guisa d'una crocetta, sopra l'orecchia sinistra, stata d'una nascenza, che fatta le avea, poco davanti a quello
accidente, tagliare. |
Esempio: | Cresc. 11. 13. 1. Per lo troppo umido, e grosso letáme, la sustanza della pianta
diventa infetta di putredine, e di nascenze. |
|