Lessicografia della Crusca in rete

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CROCE
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CROCE.
Definiz: due legni attraverso l'un dell'altro ad angoli retti, su i quali gli antichi uccidevano i ma' fattori, e su i quali patì Giesucristo N. S. Lat. crux.
Esempio: Bocc. n. 1. Se tu fussi stato un di quelli, che lo posero in croce.
Esempio: Dan. Inf. c. 23. Allor vid'io maravigliar Virgilio Sovra colui, ch'era disteso in croce.
Esempio: Petr. canz. 5. 2. Al sacro loco, ove fu posto in croce, Gli occhi per grazia gira.
Esempio: E Petr. Son. 48. Rammenta lor, com'oggi fosti in croce.
Definiz: ¶ Per vessillo de' cristiani.
Esempio: Bocc. introd. n. 22. E infinite volte, avvenne, che andando due preti con una croce, per alcuno.
Definiz: ¶ Per la croce, che ci facciamo noi cristiani, o con atti, o con segni, o per divozione, o per altro.
Esempio: Bocc. n. 60. 22. Per la qual cosa Frate Cipolla, recatisi questi carboni in mano, sopra li lor camiciotti bianchi, e sopra i farsetti, e sopra i veli delle donne, cominciò a far le maggior croci, che vi capevano, affermando, che tanto quanto essi scemavano a far quelle croci, poi ricrescevan nella cassetta.
Definiz: ¶ Per simil.
Esempio: Dan. Par. 14. In quella croce lampeggiava Cristo Sì, ch'io non sò vedere esemplo degno.
Esempio: Guid. Cavalc. Guardi costui, e vederà 'l suo cuore, Che Morte il porta in man tagliato in croce.
Definiz: ¶ Per metaf. pena tormento, supplizio. Lat. supplicium, cruciatus, crux.
Esempio: Dan. Inf. 33. Non dovei tu i figliuo' porre a tal croce.
Esempio: E Dan. Inf. can. 7. Questa è colei, ch'è tanto posta in croce [cioè lacerata co' biasimi, e con le maladizioni]