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GELATINA, GIELATINA, e GIELADINA.
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GELATINA, GIELATINA, e GIELADINA.
Definiz: Brodo rappreso, nel quale siano stati per lo più cotti piedi, capo, o cotenne di porco, o altra carne viscosa, e infusovi entro aceto, o vino. Lat. *iusculum coactum, ius concretum.
Esempio: Lab. 191. Le gelatine, la carne salata, e ogni altra cosa acetosa, e agra, perchè si dice, che rasciugano, erano sue nimiche mortali.
Esempio: Petr. Frott. Quì 'l mar, quì l'acque dolci, Le gelatine, i solci ec.
Esempio: Cr. 5. 11. 1. Anche si mettono nella gelatina, acciocchè rendano quella di buono odore.
Esempio: Volg. Mes. Sieno i cibi loro cose, che spengano lo fervore del sangue, come gelatine, e cose acetose.
Esempio: Franc. Barb. 259. 18. Galline, e capponcelli, Gieladine in tinelli.
Esempio: Morg. 19. 84. Pensi, ch'i' faccia gelatina, o solci, Che 'l capo drento, o le zampe esser vuolci?
Esempio: Bellinc. son. 249. Che vuol torre a guarir la gelatina, Quand'ell'è riscaldata, e raffreddata.
Esempio: Burch. 1. 8. Però nessun ci mangi gelatina, Se non che gli verrà la parlasía.
Esempio: Malm. 6. 27. Perch'io non ho quì roba da gabella, Se non un po' d'alloro a Proserpina Porto, perch'ella fa la gelatina.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Dant. Inf. 32. Tutta la Caina Potrai cercare, e non troverrai ombra Degna più d'esser fitta in gelatina.
Esempio: Morg. 22. 104. Tutta la notte vi si borbottava, Ognun volea pur Gano in gelatina (cioè fracassato, disfatto, e morto.)
Esempio: Cecch. Dot. 4. 1. Bisogna lassar ir, come si dice, Il mondo in gelatina (cioè in rovina, in precipizio.)
Esempio: Malm. 2. 55. Tal freddo fu, che tutti quei quartieri Se n'andavano in ghiaccio, e gelatina.