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Dizion. 3° Ed. .
NE.
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pag.1078
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NE.
Definiz: | Preposizione, in vece di In. Lat. in, allora, che ne segue l'articolo li si
affigge, e formasi Nel, Nello, Nelli, Nella, e Nelle; come pure Negli, e Ne i, o pure Ne'. Restandovi pure chi usa di
scrivere la preposizione sciolta dall'articolo: come Ne li, Ne lo, ec. |
Definiz: | §. Nel: si usa nel singolare maschile, nelle voci principiate da consonante, sol che non sia la S seguita da altra
consonante. |
Esempio: | Boc. Nov. 68. 8. E in persona di se, nel suo letto la mise. |
Esempio: | Petrar. Son. 3. Nel comune dolor s'incominciaro. |
Definiz: | §. Nello: si adopera nel singolare maschile, nelle voci comincianti da S, cui altra consonante ne segua. |
Esempio: | Boc. Nov. 48. 3. Perseverando il giovane nello spendere. |
Definiz: | §. Negli: si pone nel maggior numero del genere maschile, allora, che voce ne segua da vocale principiata, o si
vero da S, accompagnata da altra consonante, che pur davanti all'l comunemente si segna d'apostrofo. |
Esempio: | Dan. Par. 12. E negli sterpi Eretici percosse. |
Esempio: | Boc. Concl. n. 10. Quelli, che hanno negli studj gl'ingegni assottigliati.
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Esempio: | E Vit. Dan. Non si può alcuna scienza bene negl'intelletti adattare.
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Esempio: | E Vit. Dan. Proem. Così ne' moderni tempi avvenuti, come
negli antichi. |
Definiz: | §. Nelli: si mette nel numero del più, al genere maschile, davanti a consonante, purchè non sia S seguita da altra
consonante; ma sovente, per maggior dolcezza si pronunzia, e si scrive Nei, o pure Ne. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 25. Per la qual cosa essi così nelli loro costumi, come i
Cittadini divenuti lascivi. |
Esempio: | E Amet. Levato in alto cercava i Cieli, come voi vedeste ne i focosi carri
tirati da fieri draghi. |
Esempio: | Petr. Canz. 2. Alzando lei, che ne i miei detti onoro. |
Definiz: | §. Nella: si dice nel numero del meno, nel genere femminile. |
Esempio: | Boc. Nov. 9. 3. Io non vengo nella tua presenza. |
Definiz: | §. Nelle: serve al numero del più, nel genere femminile. |
Esempio: | Boc. Lett. L'avere nelle miserie compagni, suole essere grande alleggiamento di
quelle. |
Definiz: | §. Nell': segnato d'apostrofo, rappresenta Nello, Nella, Nelli, Nelle, sempre, che queste in Vocale s'incontrino,
che pur anche intere, e si scrivono, e si profferiscono. |
Definiz: | §. Si usano simili particelle in forza di diverse preposizioni. |
Esempio: | Boc. Nov. 36. 8. A me pareva averla sì cara, che acciò da me non si partisse, le
mi pareva nella gola aver messo un collar d'oro (cioè attorno. Latin. circum)
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Esempio: | Boc. Nov. 14. 8. Ma nel far della sera, si mise un vento tempestoso [cioè
circa il far della sera] |
Esempio: | Cresc. 9. 78. Per tutta la state prestamente si mungono nell'Aurora del dì
(cioè in sull'Aurora. Latin. sub) |
Esempio: | Fiam. 4. La rigidezza delle matrigne ne' figliastri non dico [cioè contro.
Lat. in] |
Esempio: | Bocc. Nov. 92. 1. Lodata era stata la magnificenza del Re Alfonso nel Fiorentin
Cavaliere usata [cioè verso. Latin. erga.] |
Esempio: | Dant. Purg. 9. Dianzi nell'alba, che precede al giorno, Verane una donna, e disse
[cioè, in sull'alba] |
Esempio: | Boc. Nov. 17. E messala nel ragionare del dispetto, che dal Duca le pareva
ricevere, disse (cioè introdottala a ragionare) |
Definiz: | §. Altre particolarità si notano delle suddette particelle; di che vedi appresso i Grammatici. |
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