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Definiz: Preposizione, in vece di In. Lat. in, allora, che ne segue l'articolo li si affigge, e formasi Nel, Nello, Nelli, Nella, e Nelle; come pure Negli, e Ne i, o pure Ne'. Restandovi pure chi usa di scrivere la preposizione sciolta dall'articolo: come Ne li, Ne lo, ec.
Definiz: §. Nel: si usa nel singolare maschile, nelle voci principiate da consonante, sol che non sia la S seguita da altra consonante.
Esempio: Boc. Nov. 68. 8. E in persona di se, nel suo letto la mise.
Esempio: Petrar. Son. 3. Nel comune dolor s'incominciaro.
Definiz: §. Nello: si adopera nel singolare maschile, nelle voci comincianti da S, cui altra consonante ne segua.
Esempio: Boc. Nov. 48. 3. Perseverando il giovane nello spendere.
Definiz: §. Negli: si pone nel maggior numero del genere maschile, allora, che voce ne segua da vocale principiata, o si vero da S, accompagnata da altra consonante, che pur davanti all'l comunemente si segna d'apostrofo.
Esempio: Dan. Par. 12. E negli sterpi Eretici percosse.
Esempio: Boc. Concl. n. 10. Quelli, che hanno negli studj gl'ingegni assottigliati.
Esempio: E Vit. Dan. Non si può alcuna scienza bene negl'intelletti adattare.
Esempio: E Vit. Dan. Proem. Così ne' moderni tempi avvenuti, come negli antichi.
Definiz: §. Nelli: si mette nel numero del più, al genere maschile, davanti a consonante, purchè non sia S seguita da altra consonante; ma sovente, per maggior dolcezza si pronunzia, e si scrive Nei, o pure Ne.
Esempio: Boc. Introd. n. 25. Per la qual cosa essi così nelli loro costumi, come i Cittadini divenuti lascivi.
Esempio: E Amet. Levato in alto cercava i Cieli, come voi vedeste ne i focosi carri tirati da fieri draghi.
Esempio: Petr. Canz. 2. Alzando lei, che ne i miei detti onoro.
Definiz: §. Nella: si dice nel numero del meno, nel genere femminile.
Esempio: Boc. Nov. 9. 3. Io non vengo nella tua presenza.
Definiz: §. Nelle: serve al numero del più, nel genere femminile.
Esempio: Boc. Lett. L'avere nelle miserie compagni, suole essere grande alleggiamento di quelle.
Definiz: §. Nell': segnato d'apostrofo, rappresenta Nello, Nella, Nelli, Nelle, sempre, che queste in Vocale s'incontrino, che pur anche intere, e si scrivono, e si profferiscono.
Definiz: §. Si usano simili particelle in forza di diverse preposizioni.
Esempio: Boc. Nov. 36. 8. A me pareva averla sì cara, che acciò da me non si partisse, le mi pareva nella gola aver messo un collar d'oro (cioè attorno. Latin. circum)
Esempio: Boc. Nov. 14. 8. Ma nel far della sera, si mise un vento tempestoso [cioè circa il far della sera]
Esempio: Cresc. 9. 78. Per tutta la state prestamente si mungono nell'Aurora del dì (cioè in sull'Aurora. Latin. sub)
Esempio: Fiam. 4. La rigidezza delle matrigne ne' figliastri non dico [cioè contro. Lat. in]
Esempio: Bocc. Nov. 92. 1. Lodata era stata la magnificenza del Re Alfonso nel Fiorentin Cavaliere usata [cioè verso. Latin. erga.]
Esempio: Dant. Purg. 9. Dianzi nell'alba, che precede al giorno, Verane una donna, e disse [cioè, in sull'alba]
Esempio: Boc. Nov. 17. E messala nel ragionare del dispetto, che dal Duca le pareva ricevere, disse (cioè introdottala a ragionare)
Definiz: §. Altre particolarità si notano delle suddette particelle; di che vedi appresso i Grammatici.