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Dizion. 2° Ed. .
APPUNTARE
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APPUNTARE.
Definiz: | Congiugnere, o attaccare con punti, di cucito con ispilletto, o simili. Quasi cucir leggiermente, Lat.
leviter sarcire, articula acicula iungere. |
Esempio: | N. ant. 93. 1. Il discepolo mostrando d'acconciargliele da piede, sì gli appuntò
la camicia col farsetto, e poi disse: tralti. |
Definiz: | ¶ Per biasimare, e riprendere. Lat. reprehendere, arguere. |
Esempio: | Guid. G. Egli veramente fue appuntatore, che, per paura di se, sempre s'appuntava
a colui, di cui più temeva, e a lui tutto si riserbava. |
Definiz: | E Dan. Par. 6. l'usò per far punto, fine. |
Esempio: | Dan. Par. 6.Or qui alla quistion prima,
s'appunta. |
Definiz: | ¶ APPUNTARE da PUNTA, vale aguzzare, e far la punta a che che si sia. Lat. acuere. E Dan. per metaf. disse de' disíri, e della risposta. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 15. Perchè s'appuntano i vostri disìri. |
Esempio: | Buti, s'appuntano, cioè s'assottigliano. |
Definiz: | ¶ Appuntare che che sia, vale scrivere, per ricordanza, le cose, che si danno altrui a credenza, o
in presto. |
Definiz: | ¶ Appuntare uno, si è far nota di chi non è ito a far l'uficio suo, per ritenergli il premio, o
fargli pagar la pena: il che si dice anche, dare una appuntatura. Appuntare uno.
Riprenderlo nel favellare. |
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