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1) Dizion. 5° Ed. .
APPUNTARE.
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APPUNTARE.
Definiz: Att. Congiungere o Attaccare con punti di cucito, con spilli e simili. –
Esempio: Nov. ant. C. 128: Il discepolo, mostrandosi d'acconciarlo da piede, sì gli appuntò la camiscia col farsetto.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 3: Ecco ch'io vengo. Io non trovavo il torsello degli spilletti per appuntarmi lo sciugatoio in capo.
Esempio: Dat. Lepid. 108: Con un grosso spillo l'appuntò alla gonnella.
Esempio: Salvin. Eneid. 4, 397: D'oro Fibbia n'appunta la purpurea vesta.
Esempio: E Salvin. Annot. Tanc. 534: Dicesi appuntare, per esempio, un velo, una parte di vesta, con gli spilli.
Esempio: Nell. Iac. Alliev. 2, 5: Via, appuntami questo velo calante da quest'altra parte.
Esempio: Fag. Comm. 3, 44: Non vedi come mi appunti torto quel nastro?
Definiz: § I. Appuntare un ago, uno spillo, e simili, vale Introdurne la punta, Fermarlo, in checchessia. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 4, 148: L'ago con diligenzia appunta e ficca, Lo spinge, poi che l'ha giusto appuntato, Col dito lungo di metallo armato.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 4, 149: Tien sempre in quel lavor ferma la faccia E gli occhi ancor, mentre che l'ago appunta.
Definiz: § II. Per Far la punta a checchessia, Aguzzare. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 3, 13: Piglio un fuscel di sanguine e l'appunto, E poi v'infilzo un formicon coll'ale.
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 111: Trovavasi spesso a vedervi comparire due giovani forestieri assai nobilmente vestiti, e con essi era sempre un paggio che appuntava loro la matita.
Esempio: Fag. Rim. 6, 64: Quando uno stral, fra quei ch'egli [Amore] appuntava, Vidi sì lungo e grosso, ch'io ristetti, Fra me dicendo ec.
Definiz: § III. Per Notare alcuna cosa, Pigliarne appunto, nota. –
Esempio: Ubert. Faz. Dittam.: E 'l più bel da notar fermo ed appunto.
Esempio: Cecch. Diss. 5, 3: Va' dall'Arte di seta, e fatti dare raso per un giubbone,.... e fa' appuntar a conto di Filippo.
Esempio: Bart. D. Vit. Kost. 2, 29: De' quali tutti v'ha ne' processi le testimonianze e le pruove a' luoghi che qui al margine ne appunto.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 114: Se non si volesse poi qui in quel caldo deliberare, si potrebbe per allora appuntare le cose, per poi digerirle a sangue freddo la mattina seguente.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 1, 194: Bisogna guardare quel che si dice. Subito vi è chi appunta, chi pone al libro, e a suo tempo lo fa vedere.
Definiz: § IV. Per Mettere a registro, Registrare. –
Esempio: Legg. Tosc. 8, 177: I decreti s'appuntino ne' giornaletti chiaramente.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 262: Per domenica mattina è stata appuntata l'udienza.
Definiz: § V. E per Istabilir d'accordo, Fermare, Risolvere. –
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 48: E che intanto ragioni [monsignor Prospero] del negozio di Piacenza, secondo è stato appuntato nella negoziazione di messer Giuliano Ardinghello.
Esempio: Magal. Operett. var. 155: Appuntò coi detti Padri tutto ciò che parve espediente all'intavolatura di tanto affare.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 122: Credendo che il Papa nulla potrebbe appuntare coll'Imperatore.
Definiz: § VI. Riferito a carte topografiche, vale Notar su di esse i punti principali di un viaggio. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 44: Chi sta col capo chino in una cassa, Su la carta appuntando il suo sentiero, A lume di lanterna piccolina.
Definiz: § VII. Appuntare uno, vale più specialmente Prenderne il nome per notarne la mancanza a qualche dovere. –
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 107 t.: E in caso che non vi si trovasse il numero sufficiente, possa e debba appuntare que' tali che non vi fossono, nella detta pena di lire due.
Esempio: Machiav. Pros. var. 4, 450: Chi non comparirà alla mostra, e non avrà scusa legittima, perda, quando sia appuntato per la prima volta, il ducato della sua paga.
Esempio: Varch. Stor. 2, 214: Fosse [ciascuno] obbligato a ritrovarsi nel luogo della residenza,.... e il cancelliere o coaiutore dovesse appuntare chiunque mancasse.
Esempio: Instr. Cancell. 2, 23: Appuntino tutti quelli che mancheranno, e gli consegnin subito per debitori di tali appuntature a chi s'aspetta.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 74: Mi par ch'e' suoni Il nostro tabellaccio del Senato; Sicchè e' mi fa mestier ch'io t'abbandoni, Perocch'io non voglio essere appuntato.
Esempio: Not. Malm. 479: Coloro che sono del Consiglio,.... se non vanno al detto Consiglio, quando si raguna al suono della campana, son condannati in certa somma di danaro; e questo diciamo essere appuntati.
Definiz: § VIII. E prenderne il nome per un fine qualunque, e più specialmente per notarlo debitore d'alcuna partita. –
Esempio: Buonarr. Sat. 9: Doman vi pago.... Nò nò, io v'appunto.
Definiz: § IX. Per Dar nota di biasimo, Riprendere, Tacciare. –
Esempio: Cavalc. Pist. Eust. 383: Con onore di te medesima, e in modo che tu non sii appuntata da chi ti vede parlare.
Esempio: Varch. Ercol. 75: Appuntare alcuno vuol dire riprenderlo, e massimamente nel favellare; onde certi saccentuzzi, che vogliono riprendere ognuno, si chiamano Ser Appuntini.
Esempio: Dav. Tac. 1, 177: Io sono, padri coscritti, sì di fatti innocente, che costoro mi appuntano in parole.
Esempio: E Dav. Lett. LXXVI: Io crederei che come.... i comuni Greci non biasimavano gli Ateniesi de' loro atticismi, così non dovessono i forestieri appuntar noi de' nostri fiorentinismi.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 86: Sopra di che, forse per astio, prese occasione d'appuntarlo Lisippo, celebre maestro di getto.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 1, 41: Null'altro avendo, l'appuntavano in difetti non suoi.
Definiz: § X. Quindi Appuntare i difetti, i falli, e simili, d'alcuno, vale Notarglieli in biasimo, in rimprovero. –
Esempio: Car. Arist. Rett. 124: Di quelli abbiamo vergogna, che stanno continuamente in su l'appuntare i difetti d'altri, come sono i dileggiatori e i comici.
Esempio: Segner. Paneg. 2, 526: Che faccia gran prodigj un altro uomo in cui si può, pur come in uomo, appuntare qualche difetto o di parola o di azione o di desiderio, non è gran fatto.
Esempio: Bertin. A. F. Specch. 48: Se io.... vi volessi appuntare tutti questi badialissimi falli, che gradi di pregiudizio non si aggiugnerebbero?
Esempio: E Bertin. A. F. Fals. scop. 124: Sulla dottrina di questo rinomato autore avete proferito un falso, che.... vi s'appunterà per l'undecimo.
Definiz: § XI. Per Puntare, Appoggiar fortemente, Fissare alcuna cosa in un punto. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 61: Vengo al terzo virgulto, e con più forza, Mentre lo scerpo, e i piedi al suolo appunto,.... Un sospiroso e lacrimabil suono Odo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 98: Fece fare un mulinello a braccia con un manico a guisa di stidione che agevolmente si maneggiava, appuntandosi uno il detto manico al petto, e nella inginocchiatura mettendo le mani per girarlo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 191: Seiano appuntò ginocchia, capo e mani, e fece sopra Cesare di sè arco e riparo alla cadente materia.
Definiz: § XII. Quindi il modo Appuntare i piedi al muro, ed anche semplicemente Appuntare i piedi, che vale figuratam. Tener forte, Star fermo, Ostinarsi in un proposito. –
V. Piede.
Definiz: § XIII. Per Rivolgere, Dirigere a un punto determinato, detto più specialmente delle artiglierie. –
Esempio: Bart. D. As. 2, 72: La battaglia era per riuscire oltre modo sanguinosa da amendue le parti, se non che Iddio appuntò un colpo d'artiglieria dalla fusta di Giovanni Soarez, che diè la vittoria a' Portoghesi.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 2, 2, 132: Nelle mischie di guerra le saette non s'appuntano al segno.
Definiz: § XIV. E detto di spada, pistola, archibuso e simili, vale Drizzarne o Accostarne la punta o la bocca contro di alcuno, o contro una parte qualsiasi della persona. –
Esempio: Bern. Orl. 59, 27: Ma pur Sigieri il Saracino avanza, La spada in mezzo la pancia gli appunta,.... e pel gallone La ficcò più d'un palmo nell'arcione.
Definiz: § XV. Per Toglier di mira. –
Esempio: Mont. Iliad. 11, 315: Ifidamante Appuntò l'avversario alla cintura Sotto il torace, e con la man robusta Di tutta forza l'asta sospingea.
Definiz: § XVI. Appuntare uno cogli occhi, vale Adocchiarlo, Affissarlo per alcun fine; e pigliasi per lo più in mala parte. –
Esempio: Cic. Opusc. 432: Sta nel consiglio del Comune, e appunta e disegna con gli occhi ciascuno di noi per uccidere.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 93: Considerando che me appuntano cogli occhi a che supplicio mi vogliono sottomettere.
Definiz: § XVII. Appuntar gli occhi, vale, Fissarli, Guardar fissamente; lo stesso che Aguzzarli, ma meno usato. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 84: Quegli e questi erano tanto alla cieca del dove andrebbono e dove fossero, che per appuntar che facessero gli occhi e lo sguardo, non giugnevano a vedersi un passo innanzi: tanto eran dense le tenebre.
Definiz: § XVIII. Appuntare gli orecchi, vale Tenderli, Porgerli attentamente. –
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 1: Però sia di mestier.... Appuntar ben gli orecchi A succhiellar per tutto.
Definiz: § XIX. Neutr. Far patto, convenzione, accordo, Convenire. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 27: Fu dato commissione agli oratori nostri di appuntare col vicerè ad ogni modo.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 332: Risolvettonsi subito di mandare agenti in Firenze, con condizione che appuntassino con qualsivoglia stato che la città s'eleggesse.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 99: Mandarono bene i congiurati diecimila ducati a Giuliano de' Medici a Mantova, colli quali appuntò col vicerè che movesse l'esercito.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 38: S'interpose quanto potette, perchè i Veneziani appuntassero ancora loro con i cesarei.
Definiz: § XX. Neutr. pass. appuntarsi Farsi appuntato, Aguzzarsi. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 58: Le unghie, appuntandosi, s'aoncinarono.
Definiz: § XXI. Per Appuntellarsi, Appoggiarsi. –
Esempio: Colonn. Guid. 267: Per paura di sè sempre s'appuntava a colui di cui più temeva, e a lui tutto si riserbava.
Definiz: § XXII. Per Arrivare con l'estrema punta. –
Esempio: Dant. Parad. 9: Da questo cielo in cui l'ombra s'appunta Che il vostro mondo face, pria ch'altr'alma Del trionfo di Cristo, fu assunta.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 296: L'ombra s'appunta, cioè l'ombra che la terra fa, stende lo suo cono infino al cielo di Venere.
Definiz: § XXIII. E figuratam. Raccogliersi, Fermarsi, Far capo in un punto. –
Esempio: Dant. Parad. 6: Or qui alla quistion prima s'appunta La mia risposta, ma sua condizione Mi stringe a seguitare alcuna giunta.
Esempio: E Dant. Parad. 29: Io dico, e non dimando Quel che tu vuoi udir, perch'io l'ho visto Ove s'appunta ogni ubi ed ogni quando.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 75: Talmente che da un capo solo [del poema eroico] movendosi molte fila, e quindi nel mezzo aggruppandosi, eziandio in un fine solo tutte si vengano ad appuntare.
Definiz: § XXIV. E pur figuratam. per Rivolgersi e affissarsi ad un punto. –
Esempio: Dant. Purg. 15: Perchè s'appuntano i vostri desiri Dove per compagnia parte si scema, Invidia move il mantaco a' sospiri.
Esempio: E Dant. Parad. 26: Comincia dunque, e di' ove s'appunta L'anima tua.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 690: E di' ove s'appunta l'anima tua, cioè a che fine viene lo desiderio dell'anima tua, siccome ad ultimo punto.
Esempio: Mont. Poes. 1, 250: Ivi queta il suo volo, ivi s'appunta In tre sguardi beata, ivi il cor tace, E tutta perde del desio la punta.