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Dizion. 3° Ed. .
APPUNTARE
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APPUNTARE.
Definiz: | Congiugnere, o attaccare con punti di cucito, con ispilletto, o simili: quasi Cucir leggiermente. Lat.
leviter annectere, acicula iungere. |
Esempio: | Nov. Ant. 93. 1. Il discepolo mostrando d'acconciargliele da piede, sì gli appuntò
la camicia col farsetto, e poi disse: tralti. |
Definiz: | §. Appuntare da Punta, vale Aguzzare, e Far la punta a che che sia. Lat. acuere. |
Esempio: | Fir. As. 82. L'unghie appuntandosi, s'aoncinarono. |
Definiz: | §. Dante l'usò per Fermare. |
Esempio: | Dan. Parad. 6. Or qui alla quistion prima s'appunta La mia risposta,
ma la condizione Mi stringe a seguitare alcuna giunta. |
Esempio: | E Dan. Purg. 15. Perchè s'appuntano i vostri desiri, Dove
per compagnía parte si scema: Invidia muove il mantaco a' sospiri. |
Definiz: | §. Per lo stesso, che Pontare. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 4. 100. Seiáno appuntò ginocchia, capo, e mani, e fece sopra
Cesare di se arco, e riparo alla cadente materia. |
Definiz: | §. Per Biasimare, riprendere. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 4. 92. Io sono, o Padri Coscritti, sì di fatti innocente, che
costoro m'appuntano in parole. |
Definiz: | §. Appuntare che che sia, vale Scrivere per ricordanza le cose, che si danno altrui a credenza, in
presto, o simili. |
Definiz: | §. Per Convenire. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 2. 32. Appuntossi, che facessero massa nell'Isola,
ec. |
Definiz: | §. Appuntare uno: si è Far nota di chi non è ito a far l'uficio suo, per ritenergli il premio, o
fargli pagar la pena: il che si dice anche Dare un'appuntatúra. |
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