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1) Dizion. 5° Ed. .
DUCATO.
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DUCATO.
Definiz: Nome di una moneta d'oro della maggior finezza, propria della Repubblica veneta, e poi di altri Stati, così italiani come forestieri, il valore della quale variò secondo i tempi e secondo i luoghi.
Fu detto così dall'essere nel ducato veneto impressa la figura d'un Doge. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 4, 84: Trovò modo che.... gli facesse venire cinquanta ducati.
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 86: Vagliendo in Vinegia il fiorin d'oro, ovvero ducato d'oro, soldi 52.
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 32: Un consiglio vorrei; non do il ducato, Perchè de' frati son di san Francesco.
Esempio: Savonar. Pred. 7: Guarda usanza che è a Firenze: tu hai tanti fiorini, tante ragione di ducati, fiorini d'oro, ducati d'oro in oro, fiorini di monte, fiorini di grossi: e tutte sono trappole da inganni per corre chi non sa queste vostre usanze: tante malizie sono, quante cose si truovano oggi al mondo.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 11, 73 t.: Chi piglierà, o insegnerà, questo doloroso,... gli faremo donare venticinque ducati.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 250: Venticinque ducati d'oro, e sedici braccia di dommasco nero.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 103: Il medesimo, lodando la parsimonia, usava dire, che più onore ti fa uno ducato che tu hai in borsa, che dieci che tu n'hai spesi.
Esempio: Varch. Stor. 2, 369: Le legne grosse [valevano] otto ducati la catasta.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 228: Onde si vede i fiorini e ducati fra loro quando gli ebber corso, o per me' dire, quando ce n'era copia, chè corso arebbon sempre, ed oggi gli scudi con gli scudi, esser tutti del medesimo peso.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 235: Come se un dicesse oggi aver ricevuto lire 1200 piccioli in tanti fiorini d'oro fiorentini, e ducati di camera.
Esempio: Dav. Camb. 430: Ogni paese ha sua moneta e costumi: per Ispagna si cambia a maravedis, che ne vanno 350 allo scudo;... per Vinezia a ducati correnti, che gli cento vagliono scudi 96 1/6, o vero si cambia a scudo per scudo; per Roma a ducati di camera vecchi, che li cento vagliono 102 1/2; per Napoli a ducati di carlini, che li 120 in circa sono scudi cento.
Esempio: Galian. Mon. 97: Tale (moneta immaginaria) è la nostra oncia, la lira sterlina inglese, la lira di conto in Francia, il ducato d'oro di camera, il ducato di banco veneziano, e moltissime altre monete.
Definiz: § E fu anche Moneta d'argento sì presso i Veneziani, sì presso altri Stati d'Italia, e più specialmente, fino agli ultimi tempi, nel regno di Napoli e di Sicilia, in cui valeva. L. 4,25. ‒
Esempio: Galian. Mon. 97: Il ducato romano è divenuto oggi moneta ideale, perchè non zeccandosi più moneta che contenga dieci paoli d'argento, il ducato non si trova più in piazza corrente, ma solo da' curiosi si conserva.
Esempio: E Galian. Mon. 139: Se un Principe coniasse oggi ducati che avessero undici carlini d'argento puro, appena uscirebbe quella moneta, che subito saria nascosta ed appiattata da tutti, i quali seguendo a pagare a carlini, liquefarebbero questi ducati, o gli darebbero agli orefici.