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DUCATO
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DUCATO.
Definiz: Titolo della dignità del duca; e anche del paese compreso sotto il dominio d'un duca. Lat. *ducatus, us.
Esempio: G. V. 4. 18. 2. Perchè era il minor figliuolo, non ebbe signoría del ducato.
Esempio: E G. V. 9. 349. 2. E come era Legato, e paciaro in Toscana, e nel Ducato, e nella Marca.
Definiz: §. Per la Moneta d'argento, e d'oro, comunemente del maggior peso. Lat. nummus aureus.
Esempio: Bocc. nov. 32. 24. Trovò modo, che ec. gli facesse venire cinquanta ducati.
Esempio: Varch. stor. 11. 366. Avevano i Fiorentini per far danari in tutti que' modi, e per tutti que' versi, che sapevano, e potevano, fatto un lotto de' beni de' rubelli, al quale si metteva un ducato per polizza.
Esempio: Bellinc. son. 218. Un consiglio vorrei, non do il ducato, Perchè de' frati son di san Francesco.
Esempio: Libr. Son. 82. E dar per collezion venti ducati, Si guasta il desinare.
Esempio: Dav. Scism. 10. Queste ragioni mossero il Re a mandare in Francia questo cardinale ec. con trecentomila ducati.
Esempio: E Camb. 97. Ogni paese ha sua moneta, e costumi; per Ispagna si cambia a maravedis, che ne vanno 350. allo scudo; per Lione di Francia a marchi, che l'uno vale scudi 65. per Fiandra a grossi di settantadue allo scudo; per Inghilterra a sterlini di circa settanta allo scudo; per Vinezia a ducati correnti, che gli cento vagliono scudi 96. ec. ovvero si cambia a scudo per iscudo; per Roma a ducati di camera vecchi, che li cento vagliono 102. e mezzo; per Napoli a ducati di carlini, che li centoventi in circa sono scudi cento.