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1) Dizion. 4° Ed. .
MARTELLO
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MARTELLO.
Definiz: Strumento noto, per uso di battere, o di picchiare. Lat. malleus. Gr. σφύρα.
Esempio: Petr. son. 83. Fosser cotali Per incude giammai, nè per martello.
Esempio: Dant. Par. 2. Come del fabbro l'arte del martello.
Esempio: G. V. 12. 2. 8. Il corso di natura è appo Dio, quasi come al fabbro è il martello.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 4. Vi trovò ancudini, e martelli da quel mestiere.
Definiz: §. I. Martello per metaf.
Esempio: G. V. 12. 2. 9. Sono flagelli, e martelli a' popoli, per pulire le peccata.
Esempio: Lab. 246. Queste parole così dette sono i martelli, i picconi, i bolcioni, i quali gli alti monti, le dure rocche, gli strabocchevoli balzi convien, che rompano, e la via ti facciano.
Definiz: §. II. Reggere al martello, o a martello, o Star forte al martello, o a martello, o Tenersi al martello, o a martello, vale Star forte alla pruova; tolta la metaf. da' metalli.
Esempio: Bocc. nov. 74. 7. Se le femmine fossero d'ariento, elle non varrebbon danaio, perciocchè niuna se ne terrebbe a martello.
Esempio: Ambr. Bern. 3. 9. In fine oggidì son fatti gli uomini, come l'oro archimiato; in apparenza, E in parole son belli, e poi non reggono Al martello.
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 1. Trovan certi loro arzigogoli sofistici, che hanno apparenza di veri, e poi non reggono al martello.
Esempio: Borgh. Orig. Fir. 83. Se alcuno ci è, che potesse tenersi punto al martello ec.
Definiz: §. III. Stare a martello, vale Stare a dovere, Tornare per appunto.
Esempio: Buon. Tanc. 1. 3. Ma chi si sente strigner col randello Del destino, e del cielo a far qualcosa, Che non paia così stare a martello.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 111. Quando io dicessi in modo, che non istesse a martello, voi benissimo fareste omaccini da dire ec.
Definiz: §. IV. Sonare a martello, si dice quando si suona la campana un tocco per volta, a guisa che 'l martello fa in sull'ancudine; il che si fa, quando si vuol raunare il popolo; e sì fatto sonare, si dice anche Rintoccare, e 'l contrario si è Sonare a distesa.
Esempio: G. V. 7. 113. 1. Lo detto podestà fece sonare la campana a martello.
Esempio: Burch. 1. 30. Ch'infornando migliacci con un remo, Sonar tutte a martello le campane.
Esempio: E Burch. 2. 5. Battaglio non sonò tanto a martello.
Definiz: §. V. Sonare a martello, figuratam.
Esempio: Bern. Orl. 1. 15. 45. Adriano, Aquilante, e Chiarione Fanno contra Agrican molta difesa, E Brandimante pareva un lione, A martel non si suona, ma a distesa.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 16. Ma con gli sproni a martel forte suona.
Esempio: E Ciriff. Calv.4. 111. Vedendo far di sua gente macello, Le chiappe gli suonavano a martello.
Definiz: §. VI. Martello, lo diciamo per Gelosía, e talvolta per lo Furore cagionato da essa gelosía, o da altra veemente passione.
Esempio: Cas. rim. burl. 15. Rodersi i guanti un, quand'egli ha il martello.
Esempio: Fir. Luc. 5. 7. Oh com'ella vi aveva colto in iscambio! B. Il martel lavora.
Esempio: Alleg. 123. Per dargli di se martello, solennemente saltando la granata, se la prese per un gherone.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 5. In tutti questi gradi poi l'ardore, La gelosía, il furore, il martello Si mostra estremamente.
Esempio: E Ber. Orl.1. 18. 58. Agrican, che di rabbia si divora, E di martello, e di furia, e di stizza, Quantunque mezza notte fusse ancora, Senza rispondere altro in piè si rizza.
Definiz: §. VII. Per Cura, Pensiero, Affanno, Travaglio. Lat. angor, aerumna. Gr. ἄλγος, ταλαιπορία.
Esempio: Cas. lett. 86. Scrivo a digiuno, a sei ore di notte, tanto è il martello, che ho de' casi vostri.
Esempio: Menz. sat. 5. Se non che quando per la gotta chioccia ec. Consulterebbe maghi, e pitonisse Per tor via quel, che sì gli dà martello.
Definiz: §. VIII. Esser tra la 'ncudine, e 'l martello.
v. ANCUDINE §.