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Dizion. 2° Ed. .
NORMA
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NORMA.
Definiz: | Strumento, col quale i muratori, scarpellini, legnaiuoli, e simili artefici, aggiustano, e dirizzano l'opere loro,
che oggi il diciamo SQUADRA. Lat. norma. Qui per similit.
modello, regola, ordine. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 6. Ma ell'era di sì fatta norma, che poteva formare, e ritrarre, ciò
ch'elli volea. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. La tortitudine delli quali offendea nella norma della sua
rettitudine. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 25. Insieme si riposero a tai norme. |
Esempio: | Buti. Cioè a tai regole di mutamento. |
Esempio: | Petr. canz. 20. 4. E quel poco, ch'io sono Mi fa di loro una perpetua norma.
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Esempio: | Dan. Par. c. 1. Il quale è fine, Alquale è fatta la toccata norma. |
Esempio: | But. Cioè la regola, e l'ordine di sopra. |
Esempio: | Com. Purg. 6. Ah serva Italia, ec. Qui esclama contro gli abitatori in Italia, e
toglie lo luogo, per lo locato, e dice, come ell'è ostello, cioè casa di dolore, e come ella seguita la norma de'
navilj vedovi de' nocchieri. |
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