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Dizion. 3° Ed. .
NORMA
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NORMA.
Definiz: | Strumento, col quale i muratori, scarpellini, legnaiuóli, e simili artefici, aggiustano, e dirizzano l'opere loro,
che oggi il diciamo Squadra. Lat. norma. Gr.
γνώμων. |
Definiz: | §. Per similit. Modello, regola, ordine. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 6. Ma ell'era di sì fatta norma, che poteva formare, e ritrarre, ciò,
ch'egli voleva. |
Esempio: | Dial. S. Greg. M. La tortitudine delli quali, offendeva nella norma della sua
rettitudine. |
Esempio: | Dan. Inf. 25. Insieme si riposero a tai norme |
Esempio: | (But. Cioè a tai regole di mutamento) |
Esempio: | Petrar. Canz. 20. 4. E quel poco, ch'io sono, Mi fa di loro una perpetua norma.
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Esempio: | Dan. Par. 1. Il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma |
Esempio: | [But. Cioè la regola, e l'ordine di sopra] |
Esempio: | Com. Purg. 6. Ah serva Italia, ec. Qui esclama contro gli abitatori in Italia, e
toglie lo luogo per lo locato, e dice, com'ell'è ostello, cioè casa di dolore, e come ella seguita la norma de' navilj
vedovi de' nocchieri. |
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