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DISTRETTO.
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DISTRETTO.
Definiz: Partic. pass. di Distringere.
Lat. destrictus. –
Esempio: Dant. Purg. 6: Avete tu e il tuo padre sofferto, Per cupidigia di costà distretti, Che il giardin dell'Imperio sia diserto.
Esempio: Bemb. Stor. 1, 10: Ma alla fine la moltitudine de' nimici crescendo, distretto, da loro era per esser preso; quando ec.
Definiz: § I. In forma d'Add. Stretto fortemente, Legato, Avvinto. –
Esempio: Rim. Ant. P. Guinizz. Guid. 1, 399: Sì com'uomo distretto, Che non puote fuggire, Convieneli seguire l'altrui voglia, Mi tiene Amore astretto Che mi face servire, ec.
Definiz: § II. Figuratam. e più che altro poeticam.
Esempio: Rim. Ant. F. Colonn. Od. 1, 197: Distretto core e amoroso Gioioso mi fa cantare.
Esempio: E Rim. Ant. F. Rinald. Aquin. 222: Ormai la vita mia Non ha confortamento Di voi, più d'altra gentil creatura,... A cui mi sono dato Distretto ed abbracciato.
Esempio: E Rim. Ant. P. Dant. Maian. 1, 256: Vostro piacere, donna, mi mantiene, E m'allegra sovente, Quando mi venne a mente, Che vostro amore distretto mi tiene. Distretto a voi mi tien, donna gioiosa, Lo dilettoso amore, ec.
Esempio: E Rim. Ant. P. Guinizz. Guid. 406: O uomo saggio, o Dio, perchè distretto Vi tien così l'affannoso pensiero?
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 44: Perchè non hae l'uomo la febbre propriamente, anzi la febbre hae l'uomo, e tienlo malamente distretto.
Esempio: Bocc. Rim. 118: O caro bene, o solo mio riposo, Che 'l mio cuor tien distretto.
Definiz: § III. Per Chiuso, Serrato; detto di persona, in senso figurato. –
Esempio: Liv. Conc. 384: E poi che agli Iddii è così piaciuto, noi Cartaginesi, distretti dentro a' confini dell'Africa, staremo a vedere voi (Romani) signoreggiare e reggere per mare e per terra gli altrui imperj.
Esempio: Capp. Longob. 148: Vivea come esule e distretto in un angolo della Germania il più gran lirico.... che per me abbiano i Tedeschi.
Definiz: § IV. Poeticam., per Tenuto prigione. –
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 12, 48: A qualche amico ch'è fra noi distretto Vuol e' far prezzo della mia persona.
Definiz: § V. Per Messo strettamente, Ben raccolto insieme, Pigiato. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 172: L'uva distretta componi in vasi, e strigni, calcando con mano; e quando il vaso avrai pieno, di sopra pampani aggiugnerai, e coperchierai, e riporrai in luogo freddo e secco.
Definiz: § VI. Per Rigoroso, Severo. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 183: Tanto meglio e più tosto camperanno del distretto giudizio di Dio.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 1, 56: Che per metterci paura ci predica e dimostra la distretta giustizia ed eterna vendetta contra li peccatori.
Esempio: E Cavalc. Pungil. 256: Pensiamo che tuttavia corriamo a rendere ragione d'ogni nostro pensiero dinanzi al distretto giudice Dio nel suo giudicio.
Esempio: S. Bern. Cosc. 98: Esso giudice sarà tuo distretto accusatore, e tutti gli spiriti buoni e cattivi t'accuseranno insieme con lui.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 29: Se quello Signore procedesse teco secondo distretta sentenzia.
Definiz: § VII. Per Tenuto in freno, Raffrenato. –
Esempio: Collaz. SS. PP. 74: Nella legge dove si osservano le ragioni del matrimonio, avvegnachè con distretto isvagamento della lussuria si dia solamente ad una femina, ma non può essere che le punture della carnale concupiscenzia non abbino vigore (il lat. ha: quamvis cohibita luxuriae evagatio uni tantum feminae mancipetur).
Definiz: § VIII. Per Congiunto, Consanguineo, e propriamente per parentela assai stretta; anche in forza di Sost. per Parente stretto. E si disse anche Distretto di sangue. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. 111: Questi fu tanto distretto di sanguinità con questa gloriosa, che nullo più presso l'era.
Esempio: Rim. Ant. F. Amor. Fir. 2, 81: Ancor ci ha più dottanza Cà i distretti carnali, Veggendo che l'uom cali, In poco d'or, che sia al di sotto, Ciascun ti cessa, e più non ti fa motto.
Esempio: Virg. Eneid. 128: Nè parte non ne chiedero alli loro distretti di sangue.
Esempio: Barber. Regg. Donn. 43: E guardi che non prenda, Fuorchè da' suoi distretti, Ghirlanda alcuna o simili gioiette.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 169: E uno di voi, de' più distretti al morto, vada su la sponda del ponte, donde cadde costui ec.
Definiz: § IX. Per Intrinseco, Intimo, Stretto, od anche Devoto, Fedele; detto sia di amico, sia di confidente, dipendente, e simili. E assolutam. per Amico intrinseco od intimo. ‒
Esempio: Rim. Ant. P. Paves. Min. 2, 404: Qualunque più distretto tuo servente Ontosamente in tal guisa l'affreni, [o Amore], Che onore nè disnor, nè sè non sente.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 44: Tutta questa gente l'accompagnarono grande pezzo fuori della terra, e alquanti più distretti l'accompagnarono in Bettania.
Esempio: Vill. G. 583: E poco innanzi alla sua morte, conoscendosi morire, disse a più de' suoi distretti amici, ec.
Definiz: § X. Pure per Intimo, Stretto; detto di amicizia. ‒
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 36: Da fuggire è al postutto l'amistà distretta delli rei uomini.
Definiz: § XI. In forza di Sost. per Stretta custodia, Rigorosa prigione, coi verbi Essere distretto, Chiudere distretto, o simili: ma è maniera tutta propria del linguaggio poetico. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 59: Ma quando sentì poi ch'era in distretto, Turbossi tutta d'amorosa pietà.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 40: E ne la ròcca gli ha fatto ambedui Divisamente chiudere in distretto.
Definiz: § XII. Al distretto, posto avverbialmente, si disse per Stringendo o Raccogliendo le cose già dette; In conchiusione, In somma. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. 3, 307: Canzon, vanne in Fiorenza a que' poeti, E palesa i segreti Della salsiccia, e di' lor, ch'al distretto Questo cibo d'ogni altro è più perfetto.