Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DISTRETTO Apri Voce completa pag.559 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DISTRETTO. Dizion. 4 ° Ed. DISTRETTO. Dizion. 3 ° Ed. DISTRETTO Dizion. 3 ° Ed. » DISTRETTO Dizion. 1 ° Ed. DISTRETTO Dizion. 1 ° Ed. DISTRETTO Dizion. 2 ° Ed. DISTRETTO Dizion. 2 ° Ed. DISTRETTO Dizion. 5 ° Ed. DISTRETTO. Dizion. 5 ° Ed. DISTRETTO.

DISTRETTO. Definiz: Sust. Tutto quello, che per ragion di guerra, o altra cagione, è aggiunto al vecchio Territorio, e Contado. I Legisti lo dicono in Lat. districtus; si potrebbe forse dire territorium. Gr. περιοικής περιοικίς. Esempio: G. V. 11. 1. 12. E questo pericolo non fu solamente in Firenze, e nel distretto, ma, ec. Esempio: Nov. Ant. 21.1 . Come avemo l'astore, così avessimo noi lo 'mperadore; che noi gli faremmo sentire di quello, che al distretto di Melano egli fa. Esempio: Cron. Mor. Dove fu richiesto tutto il chericato di Firenze, contado, e distretto. Esempio: M. V. 10. 47. Pensando di straccare quella gente, come in parte venne lor fatto, con piccolo danno di loro distretto. Esempio: G. V. 6. 7. Ed era della Diocesi di Fiesole, e del distretto di Firenze. Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 58. Teneva il Regno di Cipri, e 'l distretto Nel medesimo tempo un Saracino.