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1) Dizion. 5° Ed. .
MATERIA
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MATERIA.
Definiz: Sost. femm. La sostanza dei corpi, ossia la Sostanza onde i corpi sono composti.
Dal lat. materia. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 5: Tutte le cose che hanno cominciamento, cioè che furo fatte d'alcuna materia, sì aranno fine.
Esempio: Dant. Conv. 192: L'anima umana, la qual è colla nobiltà della potenzia ultima, cioè ragione, participa della divina natura a guisa di sempiterna intelligenza, perocchè l'anima è tanto, in quella sovrana potenzia, nobilitata e dinudata da materia, che la divina luce, come in angiolo, raggia in quella.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 100: Vedi la materia piena di vita; e tale e tanto Idio.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 126: Creare, ec. Questo.... significa propiamente produrre di nuovo alcuna sostanza senza alcuna materia preesistente.
Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. 2, 268: La seconda (parte della filosofia) si chiama Fisica, cioè scienza naturale, la quale tratta di tutte quelle cose le quali sono in tutto e per tutto sommerse nella materia.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 89: Quantunque la materia propriamente si dica quella degli elementi, o de' nostri corpi, o quella de' colossi, o delle piramidi, o de' ponti, o delle navi, o delle altre cose che si possono vedere e toccare, e sono sottoposte a' nostri sentimenti; nondimeno ec.
Esempio: Galil. Op. VIII, 117: Consideriamo ciò che accade nell'aria; dove, per aver una figura di superficie ben terminata e di materia leggerissima, voglio che pigliamo una vescica gonfiata, nella quale ec.
Esempio: E Galil. Op. VIII, 169: Sarebbe impossibile far strutture di ossa per uomini, cavalli o altri animali..., mentre tali animali si dovesser agumentare ad altezze immense, se già non si togliesse materia molto più dura e resistente della consueta.
Esempio: Magal. Lett. At. 339: Quando voi dite: lo spirito umano è materia, fate voi mai reflessione a quel che vuol dir questa parola? Ella vuol dire che non solamente la materia arriva a pensare, a intendere, a discorrere, ma che arriva a indovinare, a intendere, a raffigurar sè medesima.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 26: Noi veggiamo che la materia non si accresce mai di una eziandio menoma quantità, niuna anco menoma parte della materia si perde, in guisa che essa materia non è sottoposta a perire.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 281: La sensazione è una modificazione dell'animo, e la materia, come complesso di fenomeni è un'impressione, come aggregato di sostanze esterne, è una rivelazion del pensiero.
Esempio: E Giobert. Ges. mod. 3, 282: Il menomo atomo della materia non perisce, e perirà il pensiero?
Definiz: § I. Riceve varj aggiunti, secondo la specie, natura o qualità, dei corpi che costituisce, o è destinata a costituire. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 314: Si danno più maniere d'impietramenti.... La prima si è l'incrostamento di qualche tartarea o terrestre materia attorno attorno un corpo che resti dentro imprigionato, come osserviamo accadere all'erbe, a' legni, alle frutta, alle ossa, agli animali, ec.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 13: Egli trova una materia particolare e diversa, organica ed animata, che nutre e forma gli animali e le piante..., distinta dalla restante materia bruta ed ignobile, che ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 3, 293: Nelle quali (nelle nebulose) ci è dato di ravvisare il primo addensarsi e consolidarsi della materia cosmica, e di assistere al singolare spettacolo di migliaia di mondi che incominciano.
Definiz: § II. E nel linguaggio degli Scolastici, usata in contrapposizione di Forma, prendesi per Entità sostanziale, indeterminata, passiva e comune, atta a essere determinata comecchessia dalla Forma, e a costituire con questa l'essere e la natura di tutte le cose corporee. –
Esempio: Ristor. Comp. Mond. 134: E troviamo in questo mondo gli animali nascere e morire, e avere generazione e corruzione, e avere corpo e materia e forma.
Esempio: Dant. Purg. 18: Poi come il fuoco muovesi in altura, Per la sua forma ch'è nata a salire Là dove più in sua materia dura; Così ec.
Esempio: E Dant. Conv. 209: E se essa umana forma, esemplata e individuata, non è perfetta, non è manco del detto esemplo, ma della materia, la qual è individua.
Esempio: Med. L. Op. 4, 26: È sentenzia de' buoni filosofi, la corruzione d'una cosa essere creazione d'un'altra. E questo di necessità avviene, chè essendo la forma e spezie, secondo i filosofi, immortale, di necessità conviene sempre si muova sopra la materia, e di questo perpetuo moto necessariamente nasce una continova generazione di cose nuove.
Esempio: Savonar. Pred. 1: Ogni instrumento ha tre cose: La prima è la materia; la seconda la forma; la terza è la virtù che procede dalla mano dello agente, ciò è di colui che guida lo instrumento.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 101: Adunque è egli (Dio).... nella materia? T. La materia, o figliuolo, a ciò che a quella s'assegni propio luogo, è separata da Dio. E che altro stimi tu quella, che una rozza e non composta congregazione? Nè credere, questa potere stare per se medesima, se ella non è formata; e se ella è formata, è formata certamente da altri.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 182: L'uomo s'assimiglia alla forma, la donna alla materia; e però, così come la forma è più perfetta che la materia, anzi le dà l'essere, così l'uomo è più perfetto assai che la donna.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 136: Materia è quella che riceve le forme, e della quale si fa la cosa.
Esempio: Gell. Lez. 393: Conciosia cosa che ciò che opera, operi mediante la sua forma, e però tutte queste cose sublunari, essendo composte di materia e di forma, sono atte a patire ed a operare.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 129: Sono nondimeno composti (i quattro elementi) di materia e di forma; cioè della materia prima e della loro forma sostanziale, la quale è quella che gli fa essere.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I, 22 t.: Essendo la materia quanto a sè non determinata a qual si voglia sostanza naturale, anzi imperfetta, e non d'altro vestita che di possibilità e prontezza a sostener le forme; non può ella essere così nobil natura e sostanza, come son le forme che determinan detta materia, e la fan bella e perfetta.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 242: Contemplando le forme nella materia, trova ancora grandissima difficultà; perciò che la materia è cagione d'incertitudine e d'oscurità: laonde a le tenebre ed a gli abissi da gli antichi filosofi fu assomigliata.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 14, 571: Per voler salvare quel principio fisico, che dal nulla non si fa nulla, metton la materia eterna, e la definiscono con termini che distruggono l'entità delle cose, facendola essere un ente negativo, ch'è il medesimo che il non ente, cioè il sinonimo del nulla.
Definiz: § III. E per similit. –
Esempio: Mars. Lett. 22: Di queste opere giuste, che sono quasi la materia, e la grazia di Dio è come la scolpitura del re che dà forma alla moneta, di che io parlo; priego Iddio, vi dia ad arricchire per sì fatto modo, che ec.
Esempio: Gell. Ragion. 40: Questa lingua, come quasi tutte l'altre cose di questo mondo, ha due parti principali, la materia cioè e la forma. La materia sono le parole de le quali ella è fatta: e la forma è quel modo e quell'ordine, col quale son conteste e tessute insieme l'una parola con l'altra.
Esempio: Bart. C. Opusc. Albert. 102: Colui che da principio volesse far qualche cosa, andrebbe primieramente discorrendo con la mente e con il discorso quel che egli volesse fare. Questo pensamento e disegno.... si chiama forma. Sarebbesi dipoi procacciato, questo tale, un certo che,... mediante il quale egli avessi dato perfezione alla forma e messola in atto. E questo ultimo si è chiamato la materia.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 94: Potrem concludere che, siccome la disposizion delle sillabe è la materia, così la significazione, cioè quell'attitudine che ell'hanno di significare alcuna spezie dell'animo, sia la forma.
Definiz: § IV. E lo stesso vale, pur nel linguaggio degli Scolastici, Materia prima; detta così da Aristotile, perchè, secondo lui, eterna, e priva di ogni attualità, ma capace di tutte le forme. –
Esempio: Dant. Conv. 223: Di tutte quelle cose che lo intelletto nostro vincono, sì che non può vedere quello che sono, convenevolissimo trattare è per li loro effetti; onde di Dio, e delle sue sustanzie separate, e della prima materia, così trattando, potemo avere alcuna conoscenza.
Esempio: E Dant. Conv. 265: Cercava se la prima materia degli elementi era da Dio intesa.
Esempio: Gell. Lettur. N. 1, 125: Egli (il nostro intelletto) può in uno punto quasi indivisibile di tempo ascendere, con il discorso e con la cognizione, da 'l più basso e più imperfetto ente che si ritrovi in questo universo, il quale è, secondo i filosofi, la prima materia, a 'l più alto e più perfetto, il quale è la prima forma.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 128: Della materia prima, che gli antichi chiamarono caos,... cioè confusione, si compongono tutte le cose sullunari di questo mondo inferiore. Egli non si può ancora dire veramente che ella sia qualche cosa, essendo il suo essere mezzo tra l'essere e il non essere, avendo il suo essere in potenza, cioè non essendo, ma potendo essere; il che è cagione che ella sia difficilissima a potersi intendere; conciosia che tanto s'intendono le cose, e non più, quanto elle sono in atto. Ma per dirne alcuna cosa..., dovemo sapere che la materia prima, come non può trovarsi mai, nè essere, senza alcuna forma,... così si può intendere dallo intelletto spogliata di tutte le forme.
Esempio: E Varch. Lez. Pros. var. 1, 129: Il potere la materia prima trapassare dalla potenza all'atto, cioè diventare tutte le cose, fa che ella tutte l'appetisce; ma perchè nolle (non le) può conseguire e possedere tutte insieme, e a un tratto, le consegue e possiede a una a una, di mano in mano.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. I. 14 t.: Il soggetto o vero la materia che non è prossima e propria e disposta a questa od a quella forma, ma prima, lontana e commune a tutte, non ha da essere d'alcuna forma o figura od atto vestita, ma ignuda e priva d'ogni attualità e disposizione.
Esempio: E Piccolom. Filos. nat. I. 22: Gli antichi.... non ebber notizia di questa materia che, essendo ignuda d'ogni forma, mediante la privazione che tien seco, atta e potente a tutte, abbiam domandata materia prima.
Esempio: Tass. Lett. 2, 15: Andava pensando di te non altramente di quel che solessi talvolta pensare a l'idee di Platone e agli atomi di Democrito, a la mente d'Anassagora..., a la materia prima d'Aristotele.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 20: Chi mi dimandasse, che fosse la materia prima, che altro saprei rispondere, se non ch'ella è, nè il che, nè il quanto, nè il quale, nè altra cosa è, che si possa o co 'l dito mostrare o con le parole diffinire?
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 14, 570: Questa materia del caos non è ella quella materia prima de' Peripatetici, la quale si definisce che non è neque quid, neque quale, neque quantum e quel che segue, che voi meglio sapete di me?
Esempio: Giobert. Introd. 3, 19: Pronunziato assurdo, poco dissimile dall'errore degli antichi sull'eternità della materia prima.
Definiz: § V. Figuratam., e in ischerzo. –
Esempio: Capor. Rim. 222: A i filosofi poi d'animo infetto Lasciò il ginnasio suo;... Con un altro legato da impazzire, Cioè un siroppo di materia prima, Che ancor non l'han potuto digerire.
Definiz: § VI. E per Il composto stesso risultante da materie o sostanze aggregate o mescolate insieme, Sostanza concreta e individuata, Corpo. –
Esempio: Galil. Op. VI, 347: Vien creduto essere (il caldo) un vero accidente, affezione e qualità che realmente risegga nella materia dalla quale noi sentiamo riscaldarci.
Esempio: E Galil. Op. VIII, 122: Che nell'aria risegga gravità positiva, e non altrimente, come alcuni hanno creduto, leggerezza, la quale forse in veruna materia non si ritrova, assai concludente argomento ce ne porge l'esperienza del pallone ec.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 179: Un bello e trasparente vetro, che in se stesso non contiene nessuna specie in contentar l'ultima vista, ma, secondo la soggiacente materia o bella o brutta la gli appresenta, quella riceve e la porta allo sguardo altrui.
Esempio: Giobert. Bell. 13: Il Bello è assoluto; e basta a chiarirsene il ragguagliarne il concetto con quello della materia in cui s'incarna, e mediante la quale ci apparisce.
Esempio: E Giobert. Bell. 14: Riscontrando il Bello colla materia non si paragonano due entità dello stesso genere, ma due cose diverse, cioè da un lato un'idea e dall'altro una sostanza nella sua concreta e individual sussistenza. Imperocchè ciò che fa il Bello non è già la sua effettuazione in una data materia, la quale è sempre contingente, ec.
Definiz: § VII. E detto in particolare del Soggetto del composto animale, Corpo, o Parte del corpo, dell'animale. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Duo nature mai a fronte a fronte Non trasmutò (Ovidio), sì ch'ambedue le forme A cambiar lor materie fosser pronte.
Esempio: E Dant. Inf. appr.: Quel ch'era dritto, il trasse (il muso) inver le tempie; E di troppa materia che in là venne, Uscir gli orecchi delle gote scempie.
Esempio: E Dant. Purg. 18: Ogni forma sustanzial che setta È da materia, ed è con lei unita, Specifica virtude ha in sè colletta.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 423: Dice che l'anima umana è pura forma, imperò ch'ella è divisa da materia; ed adiunge: et è con lei; cioè co la materia, unita; cioè coniunta, sì come è mentre che sta nel corpo.
Esempio: Benc. Pimandr. Mercur. 99: Certamente lo spirito è vita della materia; e la mente, dell'anima.
Esempio: Varch. Lez. Accad. 148: Benchè l'uomo sia composto d'atto e di potenza, overo di forma che è l'atto, e di materia che è la potenza, non è però nè si può chiamare due cose, ma una sola, la quale risulta di quelle due, cioè dell'anima che è la forma, e del corpo che è la materia.
Esempio: Galil. Op. VIII, 171: Se dunque le ossa son più gravi, è necessario che le polpe, o altre materie che vi siano, sien più leggiere.
Definiz: § VIII. E per Pezzo, Massa, o simile, di materia, che faccia un tutto da se stesso, di qualsivoglia specie o qualità, figura, e simili. E parlandosi in particolare di fiumi, intendesi più specialmente dei sassi e della terra che menano seco. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 48: Portò bene danno.... il subito allagamento del Tevere che, alzato a dismisura, rovinò il ponte Sublicio; e per quella materia tenendo in collo, cavalcò non pure i luoghi bassi e piani della città, ma i non più allagati.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 316: Queste materie marine su tutti i monti e su tutte le terre universalmente ritrovar si dovrebbono.
Esempio: Manfr. Scritt. Mot. Acq. 6, 183: Ne adduce in prova l'esempio del Panaro pieno, il quale non fa deposizioni, anzi le sgombra; laddove il Po anche mezzano, benchè più alto del Panaro e meno torbido, va lasciando qua e là le materie sopra il fondo.
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 426: Per quanto studio ci abbiano posto gli alchimisti intesi a tramutare i metalli, per quanto abbiano tormentato il mercurio, il rame, l'antimonio, e cento altre materie, per convertirle in argento e in oro, non àn mai conseguito l'intento.
Esempio: Capp. Lez. 236: Non fu assurda la bizzarria di colui che disse lo spirito umano fecondarsi come la terra per alluvioni, volendosi però che sia pronta l'uscita alle materie inutili e dannose (qui in locuz. figur.).
Definiz: § IX. E in particolare, vale Ciò su cui si esercita l'industria dell'uomo; Ciò a cui l'artefice dà forma, ovvero su cui, o con cui, conduce il suo lavoro. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Forma non s'accorda Molte fïate alla intenzion dell'arte, Perch'a risponder la materia è sorda.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 33: Adiugne, a dimostrare questo, una similitudine dell'arte e dello artificiato, dicendo che non sempre l'artificiato risponde alla intenzione dell'arte, cioè dell'artefice che usa l'arte; imperò che la materia non serà disposta a ricevere la forma che l'arte vi vorrà mettere, sì come appare in questo esemplo: se la terra non si' (sia) bene menata, mai lo vagellaio non potrà fare lo suo vagello.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 60: Mala materia e l'artificio adorno Contendon sì, che mal giudicar puossi Qual de le due eccellenze maggior fossi.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 136: Il marmo è la materia nella quale lo scultore sculpisce quella forma e figura che gli piace, e fa la statua.
Esempio: E Cavalcant. B. Retor. appr.: Se la materia è, può essere la cosa che di quella si fa (quanto sia per la materia), come in questo esempio: hanno legno, adunque possono fabricare navi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 146: Lavorando la massa della materia in su quel che è umido, fa maggior presa, bagnando di continuo dove lo stucco si mette, acciò si renda più facile a lavorarlo.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 16 t.: Della materia poi o ver soggetto parlando, dattorno al quale ha da far un artefice le sue operazioni, doviam dire che, sì come l'arte de i freni ogni azion sua dattorno al ferro, come a sua propria materia destina, e l'arte de i letti, dell'arche e de i banchi, in ogni azione, dattorno al legno come a propria materia s'affanna, così ec.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 93: Ebbe Argante una spada; e 'l fabro egregio L'else e 'l pomo le fe' gemmato e d'oro Con magisterio tal, che perde il pregio Della ricca materia appo il lavoro.
Esempio: Giobert. Bell. 14: La materia, verbigrazia, di una bella statua può essere modificata in mille guise, e anco ridotta al niente; quando la bellezza d'essa è immutabile.
Esempio: E Giobert. Bell. appr.: L'artefice avrebbe potuto incorporare la sua idea in una materia diversa, lavorar di getto in vece di scolpire, ec.
Definiz: § X. E per Ciò che serve a muramenti, costruzioni, e simili; più comunemente Materiale, o Materiali. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 18: A Somma ho ordinato che si porti materia per fabbricare.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 68: Ultimamente dove, secondo la qualità e natura delle pietre..., la materia arà da essere più liquida o più trattabile, vaglisi la rena con vagli; ma dove la materia arà da essere più serrata, allora si mescolino per metà con la rena e ghiaia e minuti pezzami.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 95: Sotto lo ammattonato o smalto io veggo esservi posta materia di calcina e di pezzuoli di mattoni minuti e rotti.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 377: Convertire l'avanzo in cose, le quali, compiute, apporteranno loro gloria sempiterna; e nel farle, arricchiranno della presente abbondanza, per la diversità de' manifattori e delle materie che vi s'impiegano.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 350: Fu parere d'alcuno, che si fermasse prima che chiudesse del tutto il cinto dell'argine, poco ormai mancando a compier l'opera, poi che era presto la materia tutta per la fabrica.
Esempio: E Adr. M. Plut. Vit. 3, 352: Con le medesime pietre e materia da' nimici condotta per far la chiusura, mise in opera i Siracusani a fabbricare sproni a traverso per tagliare il lor cinto, tanto che il fatto non servì loro più a nulla.
Esempio: Lorin. Fortif. 119: Essendo ancor bene l'usar molta diligenza nell'accomodare le strade, che sieno facili a condur le materie.
Esempio: Galil. Op. II, 142: Preparate, come s'è detto, le materie e stromenti, si tireranno le corde dove va piantata la fortezza.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 151: La selva dei faggi, pianta forse indigena dell'Italia, non altro vantaggio à reso sin qui alla Toscana,... fuorichè il prodotto pel fuoco, e la materia per pochi lavori di detto legname.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 81: L'altro (libro) non ho ancor tocco, sebbene ho tutta la materia ammannita, e non accade se non rimetterla insieme nel suo ordine.
Definiz: § XII. Materia, parlandosi di Sacramenti, usasi, nel linguaggio de' Teologi, a denotare Quella cosa sensibile, che unita alla Forma ne costituisce la sostanza. E dicesi Materia remota l'Elemento stesso materiale, come ad esempio l'acqua nel battesimo; e Materia prossima l'Uso dell'elemento stesso materiale. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 101: In quanto egli è ministro de' sacramenti, dee sapere quale è la debita materia di ciascuno sacramento, e quale è la debita forma.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 74: La materia di questo sagramento (del battesimo) è l'acqua comune.... La forma sono queste parole: Io ti battezzo ec.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 194: Nel sagramento della penitenza, la materia prossima viene constituita dal dolore sincero del penitente; di modo tale che, siccome non può distruggersi il peccato nel battesimo senza l'acqua, perchè l'acqua è la materia di questo sagramento, così non può distruggersi il peccato nella confessione senza vero dolore, perchè il dolor vero è la materia pur di quest'altro.
Definiz: § XIII. E parlandosi di voto, vale L'opera che il votante si obbliga di compiere, distinta dall'obbligazione stessa, che, mentre cessa, se il voto vien dispensato, rimane, e solo muta oggetto, quando il voto è commutato. –
Esempio: Dant. Parad. 5: Due cose si convengono all'essenza Di questo sacrificio; l'una è quella Di che si fa, l'altra è la convenenza. Quest'ultima giammai non si cancella, se non servata.... L'altra che per materia t'è aperta, Puote bene esser tal, che non si falla Se con altra materia si converta.
Definiz: § XIV. E nel linguaggio dei Commercianti, vale Merce, Mercanzia, su cui si esercita il commercio fra paese e paese. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 146: Questo nome di libertà nel commercio altro non significa che circolazione libera, comoda, sicura, delle materie commerciabili.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 50: La materia di questo (del commercio) erano quelle grasce, derrate, o merci, che erano superflue agli uni e mancanti agli altri.
Definiz: § XV. Materia, con un qualche aggiunto, adoperasi a denotare Tutto ciò che, cavato da corpi organici o inorganici, o prodotto da esseri animali, serve all'effetto, uso, o simile, indicato dall'adiettivo medesimo. Così dicesi Materie coloranti, Materie tessili, e via discorrendo.
Definiz: § XVI. Materia, dicesi comunemente Ciò che si manda fuori dal corpo animale, sia per necessità fisiologica, sia per condizione morbosa. –
Esempio: Gell. Circ. 190: La pica, quando ella s'accorge che l'uova sue sono state vedute, che prudenza usa nel trammutarle? Appiccandone due per volta a un fuscello, con la materia viscosa che l'esce del ventre.
Esempio: Red. Cons. 2, 69: I mestrui per lo più sono pochi, scoloriti, e simili ad una lavatura di carne, con uno accompagnamento notabilissimo di certa materia bianca e viscosa, della quale ec.
Esempio: E Red. Cons. 2, 84: La collezione o intasamento di materia nella parte convessa del fegato..., io credo fermamente che non cominciasse a prodursi in esso principio di giugno.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 95: Colla loro operazione (si parla di acque) sopra i solidi e sopra i liquidi della macchina umana, e sopra anco alcune materie estranee morbifiche in essa inerenti, possono sole produrre la maggior parte degli effetti, ec.
Definiz: § XVII. E figuratam. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 391: Rallegrandosi che uscisse dal suo reame, non solamente il Duca d'Alansone, ma con Monsignore della Nua, con il Maresciallo di Birone, e con molti altri capi, la maggior parte di quella materia, che perturbava ed inquietava il suo stato.
Definiz: § XVIII. Materia, in modo figurato, usasi a significare Subietto di una scienza o disciplina, Ciò intorno a che si aggira una data scienza o disciplina. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 185 t.: La materia di rettorica è della cosa di che il parlatore dice, sì come l'infermità è materia de' fisici. Onde Gorgia disse che tutte le cose di che si conviene parlare, sono materia di questa arte. Ermagoras disse, che questa materia si è le cause alle questioni.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 9: E stando questa diterminazioue, mi pare che ora si convenga parlare della materia nella quale quest'arte e tutto l'artificio retorico s'esercita.
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 17: La logica, in qualunque cosa che ella per causa del sillogismo operi, dattorno ad alcuni concetti delle cose, che secondi si chiamano, come a suo soggetto e materia propria, s'affatiga sempre.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 89: La materia poetica.... pare amplissima oltre tutte l'altre; però che abbraccia le cose alte e le basse, le gravi e le giocose, ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 386: Sopra le materie di religione.... fu convenuto in due articoli.
Esempio: Maff. Stor. Diplom. 1: Altri crede, tanto in questi tre secoli essersi fatto, e da gli uomini di varie nazioni tanto essersi già in Europa lavorato, investigato e discusso, che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia necessità de' tempi.
Esempio: Lam. Dial. 86: In materie ecclesiastiche non si può dire se non le cose dette da altri, ma in altro ordine, con altro lume, con nuove riflessioni, con aggiungervi qualche cosa inedita.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 36: Principal autore di questo consiglio era il Cardinal Orsini, uomo di natura piuttosto strana che no, ma dottissimo in materia canonica, ed assai caldo zelatore delle prerogative romane.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 144: Nella Critica della ragion pura, dove [Kant] segue il processo cartesiano, la psicologia annulla l'ontologia, per un effetto necessario del metodo protestante, applicato alle materie razionali.
Esempio: E Giobert. Introd. 2, 200: Il giudizio porge la materia e il soggetto delle scienze speculative o filosofiche; il fatto, delle scienze che fìsiche o naturali si appellano.
Definiz: § XIX. Pur figuratam., per Ciò di che si tratta, Atto, Fatto, Persona, o simile, di cui si discorre. –
Esempio: Dant. Purg. 12: Io era ben del suo ammonir uso, Pur di non perder tempo, sì che in quella Materia non potea parlarmi chiuso.
Esempio: Tav. Rit. 1, 388: Diceano coloro che non sapeano la materia, come messer Tristano s'era trasfigurato e scambiato d'arme.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 126: Acciò che io non t'abbia altra volta a far parlar di questa materia.
Esempio: Salv. I. Cron. 290: Il perchè fui subito con detto Uguccione, e di nuovo gli diasi quanto sopra la materia mi parve.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 175: Piacciavi rispondermi sopra questa materia quanto io abbia a seguire.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 459: Da Marco e da me ne se' avvisato: e di' che l'è materia che bisogna adoperare il cervello; e così mi pare ancora a me.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 208: Chi vorrà fare la vita sua, ci sono materie degne d'eterna memoria.
Esempio: Fag. Comm. 5, 530: O via, io v'intendo benissimo; di grazia, non rifrigghiamo più materie sì odiose.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 287: Chi avrà bisogno di esaminare questa materia giudicialmente, potrà far uso delle ragioni dello Scaruffi.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 64: Ma facciam punto; chè di tai materie Parlando a lungo, mi farei deridere, Donne, a ragion; son cose troppo serie.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 397: Lo conosco anch'io il signor don Rodrigo; e ci vuol altro avvocato che vossignoria, per giustificarlo in queste materie.
Definiz: § XX. E in senso particolare, Ciò di cui si tratta in un componimento o discorso qualsiasi; Argomento, Contenuto, Subietto, e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 1: Racconteremo della prima etade tanto solamente quanto appartiene a tanta materia, e poi brievemente diremo delle tre parti del mondo, perciocchè conviene a nostra materia.
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 138 t.: Una cosa de' l'uomo contare semplicemente, alcuna dolcemente,... in tal maniera che tua boce e tuo detto e tuo portamento sia sempre accordevole alla materia.
Esempio: Dant. Inf. 20: Di nuova pena mi convien far versi E dar materia al ventesimo canto ec.
Esempio: E Dant. Parad. 10: A sè torce tutta la mia cura Quella materia ond'io son fatto scriba.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 27: Fiera materia di ragionare n'ha oggi il nostro re data.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 2: Io ho deliberato di scrivere le cose accadute alla memoria nostra in Italia dapoi che l'arme de' Franzesi.... cominciarono.... a perturbarla: materia, per la varietà e grandezza loro, molto memorabile.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 555: La considerazione del trattare le materie con quello stilo che si conviene, si distende tanto, che e' pare che eziandio una materia istessa trattata per via di ragionamento e di discorso.... meriti ec.
Esempio: Tass. Pros. div. G. 1, 94: La materia (del poema), che può chiamarsi ancora argomento.... o si finge o si prende da l'istorie.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 11: Alcibiade fu acutissimo ritrovatore de' concetti proporzionati alla materia.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 5, 27: Dico essere impossibile che il poeta possa aversi immaginata quella materia, senz'averla usurpata o dalla storia o dalla fama.
Esempio: Red. Lett. 1, 88: La materia di quei sermoni è ottima, ottimi sono i pensieri.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 275: Non pretendo già di avere, con questo breve lavoro, esaurita la materia e d'avere sciolto un problema cotanto difficile.
Esempio: Leopard. Poes. 154: Materia al canto Non cercar dentro te. Canta i bisogni Del secol nostro.
Esempio: Giust. Vers. 42: E piccato di fare un ditirambo, Senza legge di forme o di materie, Le sacre mescolò colle profane E le cose ridicole alle serie.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 624: E quantunque uno scrittore lodato poco sopra se ne sia occupato, pure.... c'è parso che la storia potesse esser materia d'un nuovo lavoro.
Definiz: § XXI. E per Cagione, Motivo, Occasione, Pretesto, e simili; spesso nelle frasi Avere materia, Dare materia, Essere materia, Prendere, materia, e con un compimento retto da preposizione, o con una proposizione retta dalla cong. Che. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 141: Promettendogli di fare soddisfazione tale e sì fatta, ch'egli non abbia materia di rammaricarsi.
Esempio: Dant. Conv. 296: Il rettorico dee molta cautela usare nel suo sermone, acciocchè l'avversario quindi non prenda materia di turbare la verità.
Esempio: Tav. Rit. 1, 125: Appresso, le teste e gl'imbusti fece gittare in sulla mastra piazza, per dare materia agli altri che temessono sua sentenzia.
Esempio: Vill. G. 1: Per dare materia a' nostri successori di non essere negligenti di fare memorie delle notevoli cose che adiverranno per li tempi appresso noi.
Esempio: Petr. Rim. 2, 245: Qua' figli mai, quai donne Furon materia a sì giusto disdegno?
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 41: Che, se ben con effetto io non peccai, Io do però materia ch'ognun dica Ch'essendo vagabonda, io sia impudica.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 11: Ricordandosi delle controversie le quali il padre ed egli avevano molte volte avute con loro, ed essere sempre pronta la materia di nuove contenzioni.
Esempio: E Guicc. Stor. 1, 302: L'unione della quale (d'Italia) quando s'impedisse per questo rispetto, si darebbe forse materia agli altri di fare nuovi pensieri, da' quali ec.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 7: Parendogli per tanto che la città marcisse nell'ozio, cercava da ogni parte materia di far guerra.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 344: Il che sarà a lui di gran travaglio, E a voi altri materia di ridere, S'io non m'inganno.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 570: È materia ugualmente di stupore e di dolore, che l'animo umano, per procacciar al suo corpo una fina lorica,... reputi ben impiegato ogni studio e ogni danaro, e che ec.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 159: Il quale, se mai gli venisse in pensiero di scrivere..., darebbe materia di ridere al cinico.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 517: Secondo la risposta brevissima d'una sola parola gettata in mezzo,... gl'interpreti a ciò destinati materia hanno larghissima e fecondissima di far pompa de' loro ingegni nell'acutamente indovinare la mente dell'oracolo.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 4: Or non si dia Qui materia di rissa.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 87: Vi pare Che.... il campanil di Pisa Offrir possa materia da scherzare!
Esempio: Capp. Lez. 243: Ma certo tra queste due son tante similitudini, che darebbono ampia materia per isfoggiare di paragoni ingegnosi.
Definiz: § XXII. E per Subietto, Fondamento, e simili, a checchessia. –
Esempio: Giord. Op. 1, 63: Quasi gareggiando ogni ingegno delle arti a festeggiare la religione, ch'era in que' tempi tanta materia alle costumanze del popolo.
Definiz: § XXIII. Detto di proposizione, nel linguaggio della logica, vale Il soggetto e il predicato di essa; e detto di raziocinio, o simile, vale Ognuna delle tre proposizioni fuori del legame logico fra l'una e l'altra, che ne costituisce la forma. –
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 30: La qual materia in questo si distingue dalla forma del sillogismo, che per la forma si considera la figura e disposizione de i tre termini, che sieno situati al luogo che si convien loro,... dove che la materia, solamente d'attorno alla verità o falsità consistendo, quelle cose riguarda che da quei termini si denotano, non curando la figura secondo la quale sien disposti.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 113: La maggiore parte de gli entimemi si formerà di proposizioni, fondate in quello che per lo più accade, e, per dir così, contingenti;... e perciocchè gli entimemi si fanno di tale materia..., e senza alcun dubbio si traggono da' verisimili e da i segni, conviene che l'uno di questi membri all'altro membro delle cose dette corrisponda.
Definiz: § XXIV. Materia dannata, nel linguaggio della Chimica antica, si disse per Capomorto. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 45: Confermasi con la medesima evidenza da quel che veggiam tutto dì avvenire ne' capimorti o materia dannata: così chiamano i chimici quel fondaccio che riman loro dentro a' vasi, poichè ne hanno estratto a viva forza di fuoco quanto v'era possibile a sublimarsi.
Definiz: § XXV. Materia greggia, o Materia prima, Term. dei Commercianti. Ogni prodotto che, per mezzo della manifattura, si trasforma e si fa servire ai bisogni dell'uomo; ed in senso relativo, Tutto ciò che, già trasformato o lavorato comecchessia, vien poi di nuovo lavorato dall'industria per altro fine. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 53: Per risponder a tutto, si dice loro che questi boschi serviranno a ridurgli in materia prima, per convertirla in materiali più atti ad essi ripari, ed in mercedi per soddisfar gli operanti in lavori tanto più stabili.
Esempio: Paolett. Append. 77: Che farà egli (il fabbricante) dunque di sì gran somme di danaro? Se egli penserà ad accrescere i fondi del suo negozio, ed a moltiplicare il consumo e i consumatori delle materie prime e delle derrate, farà un vantaggio allo stato nella maniera che lo fanno tutte le arti.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 135: Perchè le materie prime dei lavorii di lana non potessero venir meno, determinarono di astenersi dal mangiar carni d'agnello.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 157: Questo commercio esercitato da una parte colle mercanzie inglesi, e dall'altra colle materie greggie dell'Ameriea, essere alla nazione inglese di una grandissima importanza.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 336: Se altri abbonda di materia prima, San gli Europei meglio adoprar la lima.
Definiz: § XXVI. Materia medica, o Materia medicinale, diconsi, nel linguaggio de' Medici e de' Farmacisti, Tutte insieme le sostanze adoperate in medicina; ed altresì La parte della terapeutica che insegna a prepararle ed amministrarle, e che tratta delle loro proprietà. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. irad. 46: Per un fine di tal natura è onninamente necessario che un uomo sia bene impossessato e veracemente padrone della Filosofia naturale, della Materia medica e della Economia animale.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. irad. 106: La Materia medica era in quei tempi tanto ristretta e semplice, ec.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. N. 75: Filippo Branchi,... possessore di una ricca officina, la quale egli tiene ottimamente fornita di tutta la materia medica.
Esempio: E Cocch. Bagn. Pis. N. 96: Il vastissimo numero dei varj medicamenti, ond'è fino ad ora composta la selva o materia medica.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 109: Il primo professore di fisica e storia naturale nell'Università di Ferrara, il secondo lettore di botanica e materia medicinale.
Definiz: § XXVII. Pezzo di materia, dicesi per ingiuria a significare Persona priva d'ingegno e d'istruzione, o Persona di sentimenti bassi e volgari.
Definiz: § XXVIII. In materia di, è locuzione avverbiale, che vale Nel fatto di, A proposito di, Relativamente a, Per ciò che risguarda, e simili. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 71: Lite non val di parlare In materia del fare.
Esempio: Sassett. Lett.: Considerando molte volte.... quello che dicono gli antichi in materia di questo semplice ec.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 27: Al suono son sì diverse (l'e larga e l'e stretta), che molto utile sarebbe stata l'opinione del Trissino in materia di dare a ciascuna distinto segno.
Esempio: Dat. Lepid. 111: Aveva pessimo nome in materia d'onore.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 31, 2, 165: Quegli uomini, alle cui fatiche in materia di studio e d'ingegno, il mondo per una lunga tratta di secoli ha confessato e tuttavia protesta di dover buona parte di quel che sa.
Esempio: Red. Lett. 1, 395: In materia del bere di queste acque, Vostra Signoria illustrissima creda minor peccato il beverne un bicchiere di più, che un bicchiere di meno.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 686: La sua conosciuta delicatezza però, in materia di onore e di giustizia, gli contenne dall'aprirsi seco de' loro disegni.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 4: Crediatemi angustiatissimo in materia di altri affari con mio padre, il quale mi bisognerà disgustare, ovvero soggiacere a pregiudizj essenzialissimi.
Esempio: Salvin. Pros. Tosc. 1, 320: Se si tratta di controversie in materia di prerogative della lingua toscana, non si può, ec.
Esempio: Fag. Rim. 2, 4: Gran cosa voglio dirvi appresso In materia de' lor pellegrinaggi.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 68: In materia di lode, e più d'incenso, Non se ne dà giammai tanto che basti.
Definiz: § XXIX. Entrare in materia, vale Cominciare a parlare di ciò che alcuno si è proposto, Prendere a svolgere l'assunto. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 17: L'introduzione è necessaria In ogni cosa sia pur buffa o seria, Prima che uno scrittore entri in materia.
Definiz: § XXX. Esserci sotto materia, si disse familiarmente per Esserci qualche segreto motivo, Esserci il suo perchè, e simili: oggi più comunemente, in proverbio, Gatta ci cova. –
Esempio: Fag. Comm. 1, 296: Se la vedova carteggia col pedante.... F. Se Orazio s'è finto Leonora, e firma un foglio bianco sotto tal nome,... A. C'è sotto materia! F. Latet anguis in herba!
Esempio: E Fag. Comm. 2, 134: Qui c'è sotto materia: il conte certo viene incognito per darmi men suggezione.
Definiz: § XXXI. Essere fuor di materia, Uscire di materia, e simili, si disse per Essere fuori di senno, Uscire del senno. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 92: La qual cosa quegli non credendo, perchè S. Piero era messo in prigione, sì le dissono: Tu se' fuori di materia (lat. insanis).