Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GUAINA.
Apri Voce completa

pag.653


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GUAINA.
Definiz: Sost. masc. Arnese di cuoio o di metallo o d'altra materia, dentro al quale si ripone e si difende un'arme da punta o da taglio, come spada, sciabola, pugnale, coltello, e simili; Fodero.
Dal lat. vagina. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 82: Lo imperadore intendendo la loro malizia, con pochi apresso uscì della camera, e fecesi cignere la spada, e dirizzossi col viso verso Brescia, e la mano pose alla spada, e mezza la trasse della guaina, e maladì la città di Brescia.
Esempio: Vill. M. 398: Messer Bernabò, avendo in mano una spada dentro alla guaina, il percosse con essa.
Esempio: Pass. G. Cr. 62: Iesù parlò a Pietro in cotal forma: Mette (metti) nella guaina il tuo coltello.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 88: Mette la mano alla sua [spada]..., e tratta della guaina, si fa incontro al calonico.
Esempio: Pulc. L. Morg. 10, 79: Misse Frusberta la spada sovrana Nella guaina, ov'era Durlindana.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 199: E per fermare più l'animo al fatto, con le guaine di quegli ferri ch'eglino avevano in quell'opera destinati, nei fianchi e nel petto l'uno l'altro percuotevano.
Esempio: Dant. E. Rad. Lat. Comment. 7: Si potrà fare [questo istrumento] communemente di due palmi e mezzo di longhezza, per potere commodamente portarlo ripiegato in forma di pugnale in una guaina.
Definiz: § I. Per similit., dicesi di Tutto ciò che serve a custodire, Custodia, Astuccio, Borsa, e via discorrendo. –
Esempio: Bocc. Testam. 141: Ancora lascio e voglio che una imaginetta di nostra Donna d'alabastro .J. pianeta con istola e manipolo di zendado vermiglio et .J. palio piccolo da altare di drappo vermiglio lucchese ed un guancialetto da altare di quel medesimo drappo et .IIJ. guaine da corporali, ec.
Esempio: Invent. Pal. Signor. 217: Dodici mazze d'ariento lavorate, pe' mazzieri, colle guaine rosse.
Esempio: Cellin. Vit. 208: E perchè gli aveva una guaina d'un bicchiere coperta di cuoio, mi disse nell'orecchio, che in quella guaina era un bicchier d'argento.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 303: Oh! toi, toi, cavalo Della guaina.
Esempio: Parin. Poes. 46: E non isdegna La picciola guaina, ove a' tuoi cenni Mille stan pronti ognora argentei spilli.
Definiz: § II. Ed in ischerzo. –
Esempio: Capor. Rim. 81: Quando scappar ne vide mill'elmetti, Che d'altrettanti capi eran guaina.
Definiz: § III. E Guaina delle membra, trovasi detto per la Cute dell'uomo. –
Esempio: Bocc. Filoc.: Col quale egli già l'ardito uomo vinto, fece meritare d'uscire della guaina de' suoi membri.
Definiz: § IV. Pur per similit., Guaina è Term. di Anatomia, ed applicasi a quelle parti del corpo animale che hanno per ufficio d'involgerne altre. –
Esempio: Red. Osserv. Vip. 10: Sta nascosto (il veleno) in alcune guaine che coprono i denti alla vipera,... e a queste guaine era tramandato dalla vescica del fiele per alcuni sottilissimi canaletti.
Esempio: E Red. Osserv. Vip. 16: Nel fondo poi di quelle due guaine, in cui si tien riposti i suoi denti la vipera, stagna un certo umore, ec.
Esempio: E Red. Osserv. Anim. viv. 151: Le ugne, siccome ancora il rostro di tutti gli uccelli,... si separano facilmente da quella dura guaina, nella quale l'osso del rostro e delle ugne se ne sta naturalmente inguantato.
Definiz: § V. Guaina, Term. dei Botanici, dicesi Il picciuolo o La base delle foglie non caduche di certe piante erbacee, che dilatandosi veste, fortifica e sostiene il fusto.
Definiz: § VI. Prendesi pure per Invoglia del germe, e talvolta anche per Invoglia del fiore, Calice. –
Esempio: Soder. Cult. Ort. 45: Niun fiore è d'altr'erba che sì agevolmente si colga [come quello della buglossa]; poichè a fatica tocco con la mano esce dalla sua guaina.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 131: Le foglie de' garofani cavati della lor guaina e posti in un vaso di vetro turato al sole, rivoltandovegli dentro tanto ch'elle si secchino, conservano l'odore, ec.
Definiz: § VII. Guaina dicesi anche una Specie di cucitura a mo' di piccola basta, per la quale si passa un cordoncino, che serve a stringere per mezzo di pieghe una veste, borsa, e simili.
Definiz: § VIII. Rimettere la spada, il coltello, e simili, nella guaina, vale figuratam. Cessare dal combattere. –
Esempio: Capor. Rim. 268: Era la pugna (tra il Caro e il Castelvetro) ancor nel dubbio caso, Quando in un tratto i fiorentin Martelli Dieder nelle campane di Parnaso, E i poeti rimessero i coltelli Dentro le lor autentiche guaine, Nè più si parlò d'arme o di duelli (qui in locuz. figur. e in ischerzo).
Definiz: § IX. Tener la spada nella guaina, vale Non muover guerra, Non combattere. –
Esempio: Corsin. B. Torracch. 2, 7: Or che farò? sospirerolla in vano, E la spada terrò nella guaina? No, che a un amante a un cavalier s'aspetta Ricorrer per l'amata, alla vendetta.
Definiz: § X. Trarre il brando o la spada dalla guaina, vale Apprestarsi a combattere, o a ferire; e Trarre a metà il brando dalla guaina, vale figuratam. Fare atto non risoluto di ostilità. –
Esempio: Niccol. Strozz. 1, 7: Ora a metà della guaina il brando Trar non si dee, ma scagliar questo al suolo Lungi da noi.
Definiz: § XI. E Non esser tratto alcun coltello, o alcuna spada, dalla guaina, vale Non esser successo alcun combattimento, Esser le cose procedute senza spargimento alcuno di sangue. –
Esempio: Giamb. Oros. 501: E non pertanto neuno ci commise inganno, e neuna ischiera ne ordinò: ed alla fine, se licito è di dire, neuno coltello di guaina si trasse.
Definiz: § XII. Guaina non fa nè buono nè reo il coltello. Si disse in proverbio per significare, Che ciò che è accessorio non opera sulla intrinseca sostanza della cosa. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 67: Guaina non fa nè buono nè reo lo coltello.
Definiz: § XIII. Pure in proverbio: Qual guaina tal coltello; ed anche A tal guaina tal coltello. –
V. Coltello, § XX.
Definiz: § XIV. Render coltelli per guaine. –
V. Coltello, § XVII.