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Dizion. 1° Ed. .
GUARDIANO
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GUARDIANO.
Definiz: | Che ha uficio, e obbligo di guardare, in senso, di custodíre, custode. Lat. custos. |
Esempio: | Maestruz. La pazienza è radice, e guardiana di tutte le virtudi. |
Esempio: | Bocc. n. 100. 11. Che non figliuola di Giannucole, e guardiana di pecore pareva
stata. |
Esempio: | Bocc. nov. 52. 10. Ora, perciocchè io non intendo d'esservene più guardiano, tutto
ve l'ho fatto venire. |
Esempio: | Lab. n. 186. d'alcuna quantità di danari, ch'io aveva, mia tesoriera, e guardiana
non la feci. |
Definiz: | ¶ Per capo, e governator di conventi di frati. Lat. coenobiarcha.
κοινοβιάρχης.
Heteriarcha dice Budéo. |
Esempio: | G. V. 12. 100. 1. Il qual trattato si disse menava un frate minore, guardiano de'
frati di Monteguarchi. |
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