Lessicografia della Crusca in rete

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LUCCIOLA
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LUCCIOLA.
Definiz: Lat. cicindela, noctiluca, nitedula, lampyris. Gr. λαμπυρίς.
Esempio: Dant. Inf. 26. Come la mosca cede alla zanzara, Vede lucciole giù per la vallea.
Esempio: But. ivi: Lucciole sono piccolini animali, come mosche, che hanno ventre lucido, che pare, che sia fuoco, e chiudono, e aprono questo fulgore secondochè si chiudono, e aprono coll'ali, quando volano.
Esempio: Dittam. 5. 25. Ed io a lui: questo par, che s'adopre, Come lucciola, che a sera risplende, Lo giorno è morta, e la sua luce cuopre.
Definiz: §. I. Diciamo in proverb. Mostrare lucciole per lanterne, Dar a credere, o ad intendere, ec. lucciole per lanterne, e vale Dare a credere, o ad intendere una cosa per un'altra.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 35. E mostra per lanterna men che lucciola.
Esempio: Bern. Orl. 1. 3. 13. Con essi va a trovar l'Imperadore, E per lanterne lucciole gli mostra.
Esempio: Malm. 6. 68. Lucciole dando a creder per lanterne.
Esempio: Varch. Ercol. 55. Perchè il più delle volte sono persone rigettate, e uomini di scarriera, mostrano altrui la luna nel pozzo, o danno ad intendere lucciole per lanterne, cioè fanno quello, che non è, parere, che sia, e le cose picciole grandi.
Definiz: §. II. Far vedere le lucciole ad alcuno, si dice quando per colpo ricevuto, e spezialmente nel capo, gli si fanno apparir certi bagliori simili a lucciole; e si trasferisce ancora a dimostrar qualsivoglia intenso dolore.
Esempio: Morg. 3. 6. E cominciò sciorinar il battaglio, E fa veder più lucciole, ch'Agosto.
Esempio: Malm. 9. 60. Getta nel muso al medico da succiole L'unguento, che le fa veder le lucciole.