Lessicografia della Crusca in rete

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PESO.
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PESO.
Definiz: Il pesare, Gravezza. Lat. pondus. Gr. βάρος.
Esempio: G. V. 10. 122. 3. Ogni mattina si vendea in tre, o in quattro canove per Sesto di peso di sei once il pane mischiato quattro danari l'uno.
Esempio: Dant. Purg. 21. Sanza essa non fermai peso di dramma.
Definiz: §. I. Peso, per la Cosa stessa, che pesa; Carico, Fascio, Soma. Lat. sarcina, onus. Gr. ἐπίσαγμα, φορτίον.
Esempio: Bocc. nov. 11. 2. Povero uomo essendo, di portar pesi a prezzo serviva chi il richiedeva.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 18. Richiedendo il naturale uso di dover diporre il superfluo peso del ventre, dove ciò si facesse, domandò quel fanciullo.
Esempio: Petr. son. 18. Ma trovo peso non dalle mie braccia.
Esempio: Dant. Purg. 11. E quì convien, ch'i' questo peso porti.
Esempio: Com. Inf. 7. Furti, i quali sono in difettivi pesi, numero, e misura.
Definiz: §. II. Peso, anche diciamo ad alcuni Strumenti, i quali contrapposti in sulla bilancia alla cosa, che si pesa, distinguono la sua gravezza.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 209. Mandò ec. cercando le misure, e pesi, e ordinò, e comandò, che nullo tenesse diversi pesi, nè misure.
Definiz: §. III. Peso, per metaf. Gravezza di cura, di pensiero, di noia. Lat. onus, gravitas. Gr. βάρυμα.
Esempio: Bocc. introd. 51. Acciocchè ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della maggioranza.
Esempio: Nov. ant. 80. 3. Porterò il peso della battaglia, siccome si dee portare per un altro cavaliere.
Esempio: Guid. G. 24. Consigliandosi molto con Ercole, di tutto il fatto quasi prese Ercole il peso.
Esempio: Dep. Decam. 44. Non solo i prosatori, ma i poeti nostri son pieni di questo peso, e pesare per un pensiero affannoso, per disaminare, e per avere a cuore.
Definiz: §. IV. Peso morto, si dice il Solo, e semplice peso assoluto, per cui le cose naturalmente premono una sopra l'altra, senza considerare altro accidene, che faccia lor variar forza, e momento.
Esempio: Sagg. nat. esp. 128. Che se per carico di peso morto schiantar si dovessero, forse, e senza forse vi vorrebbero migliaia, e migliaia di libbre.
Definiz: §. Peso, per Momento, Importanza. Lat. pondus, momentum. Gr. ῥοπή.
Esempio: Lab. 103. Come si conviene, o si confà a te oggimai maturo il carolare, il cantare, il giostrare, e l'armeggiare, cose di niun peso, ma sommamente da lor gradite?
Esempio: Red. Ins. 153. Parendogli forse questa ragione frivola molto, e peravventura di niun peso.
Definiz: §. VI. Peso, per Grado, Condizione.
Esempio: Bocc. nov. 37. 3. Con gli atti, e con le parole piacevoli d'un giovinetto di non maggior peso di lei ec.
Definiz: §. VII. Pigliare di peso alcuna cosa, o Portare di peso alcuna cosa; vagliono Pigliarla, o Portarla sollevata da terra.
Esempio: Bocc. nov. 79. 36. Poscia presala di peso, credo, che io la portassi presso ad una balestrata.
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 63. La gente sua ne lo porta di peso.
Definiz: §. VIII.Far d'ogni lana un peso; vale Fare d'ogni ribaldería senza distinzione alcuna. Lat. miscere sacra profanis, coelum terrae miscere. v. Flos 267.
Esempio: Cecch. Dissim. 2. 4. Oggidì un tuo par non è da peso, Se non sa fare d'ogni lana un peso.