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Dizion. 3° Ed. .
LUCERNA
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pag.969
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LUCERNA.
Definiz: | Vaso di diverse maniere, e per lo più, di metalli, nel qual si mette olio, e lucignolo, e s'accende per lume.
Lat. lucerna lychnus. Gr. λύχνος. |
Esempio: | Boc. Nov. 62. 7. Per potere almeno aver tanto olio, che n'arda la nostra lucerna.
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Definiz: | §. Per Luce, e splendore. Latin. lux, splendor, fax, lumen. |
Esempio: | Dant. Par. 8. Vid'io in essa luce altre lucerne. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 21. Io veggio ben, diss'io, sacra lucerna.
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Esempio: | Tes. Br. 7. 81. Io dico, che la 'ntenzione dell'opere, è lucerna dell'huomo.
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Esempio: | Dittam. Ma perchè l'occhio tanto non discerne, E cercar non si può, conviensi al
tutto, Che le parole mie ti sien lucerne. |
Definiz: | §. Per l'Occhio. Lat. oculus. |
Esempio: | Dan. Inf. 25. L'un si levò, e l'altro cadde giuso, Non torcendo però le lucerne
empie. |
Esempio: | E Dan. Par. 1. Surge a' mortali, per diverse foci, La lucerna
del Mondo [cioè il Sole] |
Esempio: | Burchiell. E un cavallo a piede in sur'un muro, Ch'avea amendue spente le lucerne.
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Esempio: | Ciriff. Calv. 3. E pur di risalir sul ponte tenta, Benchè egli avesse una lucerna
spenta. |
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