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DIGNITÀ, DEGNITÀ, DIGNITADE, DIGNITATE, DEGNITADE, e DEGNITATE
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DIGNITÀ, DEGNITÀ, DIGNITADE, DIGNITATE, DEGNITADE, e DEGNITATE .
Definiz: Astratto di Degno; in senso d'orrevol condizione, e d'alto affare. Latin. dignitas.
Esempio: Dan. Par. 7. Ed in sua dignità mai non riviene.
Esempio: Boc. Introd. n. 48. Tanto dico, quanto alla vostra dignità s'appartiene.
Esempio: Passav. 186. Ed in questo sta la degnità, e l'eccellenza della Vergine Maria sopra gli altri Santi.
Esempio: E Passav. car. 82. Per l'eccellenza, e per la degnità dell'uficio, al quale Iddio l'elesse.
Definiz: §. Per Grado d'uficio.
Esempio: G. V. 10. 75. 3. E per moneta desse privilegj, dignitadi, e benificj.
Esempio: Dant. Purg. 19. Ed io a lui: per vostra dignitade, Mia coscienza dritto mi rimorse.