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CAMMINO
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CAMMINO.
Definiz: Verbale da camminare. Luogo per dove si cammina, strada, e 'l camminare stesso, viaggio. Lat. iter, via.
Esempio: Boc. n. 1. 14. 6. Il quale non solamente era contrario al suo cammíno.
Esempio: E Bocc. n. 19. 19. Verso la posessione prese il cammíno.
Esempio: E Bocc. n. 31. 9. E avendo questo cammíno appreso, più volte poi, in processo di tempo, vi ritornò.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Anzi impediva tanto il mio cammíno, Ch'io fui per ritornar più volte volto.
Esempio: Pet. Son. 53. Io fuggía le tue mani, e per cammíno, Agitandomi i venti.
Esempio: G. V. 12. 70. 1. E 'l paese tutto corrotto a rubare i cammíni, e chi men potea.
Esempio: N. ant. 7. 2. Il cammíno correa a piè del palagio.
Definiz: Per metaf.
Esempio: Tes. Br. E questo dire ordinato in due maniere: l'una è naturale, l'altra artificiále. La naturale se ne va per lo gran cammíno, ne non esce, ne d'una parte, ne d'altra.
Esempio: E Tes. Br. appresso. L'ordine del parlare artificiále, non si tiene al gran cammíno, anzi ne va per sentieri, e per dirizzamento, che 'l mena più avacciamente, la ov'elli vuole andare.
Esempio: Dan. Par. c. 8. Natura generata suo cammíno Simil farebbe sempre a' generanti
Definiz: ¶ CAMMINO diciamo a quel luogo della casa, nelqual si fa 'l fuoco, Lat. caminus, Gr. κάμινος.
Definiz: E a quegli, che 'l netta dalla filiggine Spazzacammino.
Esempio: Salv. Infar. pr. Onde vengono i tessitori, i velettai, i magnani, gli zanni e gli spazzacammini.