Lessicografia della Crusca in rete

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CAMBIARE
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CAMBIARE.
Definiz: trasmutare, o permutare una cosa a un'altra. Lat. mutare, permutare.
Esempio: Bocc. n. 16. 15. E con somma diligenza mostrò a Giuffredi, perchè il nome cambiato gli aveva.
Esempio: E Bocc. n. 69. 29. E del miracolo della vista, che così si cambiava, a chi su vi montava.
Esempio: Tes. Br. lib. 1. 8. Tutto fece, e tutto creò, e puote rimutare, e cambiare il corso della natura, per divino miracolo, sì come fece nella gloriosa Vergine Maria, che concepette il figliuol di Dio, senza conoscimento carnale.
Esempio: Dan. Par. 27. Fossero augelli, e cambiassersi penne.
Esempio: E Dan. Par. can. 17. Cambiando condizion, ricchi, e mendici,
Esempio: e Dan. Inf. c. 25. L'un si levò, e l'altro cadde giuso, Non torcendo però le lucerne empie, Sotto le qua' ciascun cambiava muso.
Esempio: E Dan. Inf. appresso. Che due nature mai a fronte a fronte, Non trasmutò sì, ch'amendue le forme A cambiar lor materie fosser pronte.
Esempio: Bocc. n. 80. 7. Se Madonna Iancofiore l'amava, ch'ella n'era ben cambiata [cioè reciprocamente amata]
Definiz: E in signifi. neut. pass. metaforicam. Lat. mutare vultum.
Esempio: Bocc. n. 37. 7. Ne guari di spazio perseguì ragionando, che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare [cioè alterarsi, e mutar colore]
Esempio: E Bocc. n. 19. 18. E tutto nel viso cambiato.
Esempio: E Bocc. n. 93. 10. Natán udendo il ragionare, e il fiero proponimento di Mitridanes, in se tutto si cambiò.
Esempio: E Bocc. n. 100. 18. E veggendo che di niente la novità delle cose la cambiava.
Esempio: Dan. Par. 5. E se la stella si cambiò e rise, Qual mi fec'io?
Definiz: E CAMBIARE, termine mercatantesco, pagar danari in un luogo, per esserne rimborsato in un'altro. Lat. permutare pecuniam, cambire.
Esempio: Boc. n. 80. 21. E avendo da' suo' maestri più lettere, che egli, quegli denari cambiasse, e mandassegli loro.
Esempio: Dan. Par. 16. Tal fatto è Fiorentino, e cambia, e merca.