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Dizion. 4° Ed. .
FRANGERE
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FRANGERE.
Definiz: | Rompere, Spezzare; e oltre alla signific. att. e neutr. si usa anche nel sentim. neutr. pass. Lat.
frangere. Gr. θλάειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Sì che duro giudicio lassù frange. |
Esempio: | E Dan. Purg. 31. Come balestro frange, quando scocca Da
troppa tesa la sua corda, e l'arco. |
Definiz: | §. I. E figuratam. |
Esempio: | Dant. Inf. 29. Allor disse 'l maestro: non si franga Lo tuo pensier. |
Esempio: | But. ivi: Non si franga, cioè non si rompa dall'altre cose, che hai a
pensare. |
Esempio: | Dant. Purg. 17. Come si frange il sonno, ove dibutto Nuova luce percuote il viso
chiuso, Che fratto guizza pria, che muoia tutto. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 34. Sì che quegli, che non può esser vinto per travaglio, si lasci
frangere per volontà di dignità (cioè: vincere, superare.) |
Definiz: | §. II. Frangere si dice del mare, quando le sue onde ripercosse perdono la primiera forma loro; e in questo
signific. è neutr. e talora anche attivo. |
Esempio: | Petr. son. 236. Si sconforta Mia vita in tutto, e notte, e giorno piange, Stanca
senza governo in mar, che frange. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Come fa l'onda là sovra Cariddi, Che si frange con quella, in cui
s'intoppa. |
Esempio: | Guid. G. E con la schiuma, che getta il mare, quando frange, in terra
pervenni. |
Esempio: | Alam. Colt. 2. 43. A i venti diede L'invitta potestà d'empiere il cielo Di
rabbioso furor di pioggia, e neve, E di frangere il mar tra scogli, e lidi. |
Definiz: | §. II. Per Infrangere. Lat. infringere. Gr. καταῤῥηγνῦναι. |
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