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Dizion. 2° Ed. .
FATO
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pag.328
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FATO.
Definiz: | Determinazion d'Iddio, intorno all'huomo: e, secondo la verità Cristiana, dice Boezio,
essere una disposizion nelle cose mobili, per la quale, la providenza d'Iddio da ordine, e norma a ciascuna cosa. Lat.
fatum |
Esempio: | Dan. Purg. c. 30. L'alto fato d'Iddio sarebbe rotto, Se Lete si passasse, e tal
vivanda Fosse gustata, sanza alcuno scotto. |
Esempio: | E Dan. Inf. c. 9. Che giova nelle fata dar di cozzo.
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Esempio: | S. Agost. C. D. La qual providenza, se alcuno però la chiama fato, perchè chiama
la volontà, e la podestà di Dio per nome del fato? tenga la sentenza, e ammendi il parlare. |
Esempio: | Boc. n. 98. 47. I miei fati mi traggono a dover solvere la dura quistion di
costoro. |
Esempio: | Petr. Son. 258. O mia stella, o fortuna, o fato, o morte. |
Esempio: | E Petr. Son. 101. Dagli occhj, ov'era, io non so, per qual
fato. In questi tre esempli è preso al modo de' Gentili. |
Definiz: | In proverb. Chi muta lato, muta fato. |
Esempio: | Pataff. Chi muta lato disse muta fato. |
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