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1) Dizion. 5° Ed. .
GRANCHIO,
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GRANCHIO,
Definiz: Term. dei Medici. Contrazione o Ritiramento subitaneo e doloroso dei muscoli, segnatamente di quelli delle gambe e dei piedi. Detto così, perchè pare di essere come afferrati da un granchio, e specialmente da un granchio marino. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 474: E gli granchi sian quelli, Di che tutto pieno io sia.
Esempio: Burch. Son. 1, 80: Usa di ber con un bicchier di stagno, E gioveratti molto a i nepitelli, Quando ti piglia il granchio nel calcagno.
Esempio: Pulc. L. Bec. 9: Per farti, Beca, una cosa pulita, Mi prese appunto il granchio nelle dita (qui figuratam. e in ischerzo).
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 55: Più volte ha dormito vestito, e cogli stivaletti in gamba, i quali ha sempre usati, sì per cagion del granchio di che di continuo ha patito, sì per altri rispetti.
Definiz: § I. Quindi Anello del granchio, si disse Un anello di metallo creduto utile contro al granchio, ossia a questa contrazione muscolare. –
Esempio: Cellin. Vit. 300: Risposi che.... solo mi mandassi un anello del granchio, di quelli che vengon d'Inghilterra, che vagliono un carlino in circa.
Definiz: § II. Avere il granchio alle mani o nelle mani, alla scarsella o nella scarsella, alla borsa, al borsellino, e simili, vale figuratam. Spendere a malincuore, Esser restio a spendere, Essere avaro. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 127: Ma se granchi non ha ne la scarsella, Troverà in ponte quasi sempre a maggio Da darne una satolla alle budella.
Esempio: Cant. Carn. Otton. 39: Tanto è oggi di granchi buon mercato, Che ci è chi n'ha infin nelle scarselle.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 487: Muoia o campi il re, se non avete Il granchio come dir nella scarsella, Io vi farò ottener ognor più titoli Che non ha un calendario ebreo, e più onori Che non ha maggio foglie.
Esempio: Lipp. Malm. 2, 8: Vedendomi spedato e per la mala, Potrai avere il granchio alla scarsella?
Esempio: Not. Malm. 1, 147: Il tale ha il granchio alla scarsella, intendiamo, Non può adoperare le mani intorno alla borsa, che vuol dire: È pigro a cavar denari della borsa, cioè a dire: È tenace o avaro.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 3, 41: Quei si fecero onor con grosse mance, Perchè non hanno il granchio alla scarsella.
Esempio: Fag. Comm. 5, 225: Vo' spender a bizzeffe; non ho il granchio al borsello; de' quattrini non me ne mancano.
Esempio: E Fag. Comm. 8, 77: In tempo di nozze non bisogna avere il granchio alla scarsella.
Esempio: Nell. Iac. Serv. 3, 10: Ci vorrà una buona senseria, ma non saprei: a' bisogni, non bisogna avere il granchio alle mani.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 143: Supplichiamo Tutti i nostri fratelli dilettissimi,... Ad essere con noi cortesi e umani, E a non avere il granchio nelle mani.
Definiz: § III. Avere il granchio alle mani, vale pure talvolta Esser pigro al lavoro, o ad adoperarsi in checchessia che importi fatica. –
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 1, 2: A tavola però ci si trovan tutti; e lì non hanno il granchio alle mani.
Definiz: § IV. Farsi un granchio, o un granchio a secco, dicesi lo Stringersi un dito, o un polpastrello della mano, e simili, tra due cose, come tra legno e legno, tra sasso e sasso, in modo che per tale stretta venga il sangue in pelle in pelle.
Definiz: § V. Porre da banda il granchio, e anche Trarre il granchio dalla scarsella, vale Cessare di essere avaro, Lasciare l'avarizia, Divenir pronto a spendere. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 342: Per rendere Li forzieri ai padron, che li richieggono, Bisogna o snocciolare, o sì promettere. Su, su! ponete un po' da banda il granchio.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 1, 14: Garzoni innamorati, oggi, oggi è tempo Di trarre il granchio fuor della scarsella.