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Dizion. 3° Ed. .
ONORE
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ONORE.
Definiz: | Lat. honor, honos. |
Esempio: | Fr. Iac. Cess. Onore non è altro, che rendimento di riverenza, in testimonianza
di virtudi. |
Esempio: | Dant. Inf. 4. Fannomi onore, e di ciò fanno bene. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 3. Erasi il Conte levato, non miga a guisa di padre, ma di povero
huomo, a fare onore alla figliuola [Qui vale anche in riconoscimento di maggioranza, e dignità, stendendosi a
ogni sorta di cortesia: come Dar la man ritta, inchinarsi, cedere il luogo, e simili]
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Esempio: | E Bocc. Nov. 29. 11. Lietamente ricevuto,
e con onore. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. f. 15. Bella giovane, tu mi facesti oggi onore
della corona, ed io il voglio fare a te della canzone. |
Esempio: | Petr. Canz. 44, 1. Che vorria fare onore alla sua donna. |
Esempio: | E Petr. Sonett. 22. Al buon testor degli amorosi detti,
Rendete onor. |
Esempio: | Bocc. Nov. 79. 30. Gli onori fatti dal medico a costoro, appresso questa
promessa, multiplicarono. |
Definiz: | §. Onore: Stima, e fama acquistata, per virtù. Lat. honor, fama. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 10. Ma queste, che savie sono, hanno tanta sollecitudine dell'onor
loro, che elle diventan forti. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 20. 17. Or non ha' tu riguardo all'onor de
parenti tuoi? ec. dei tu per questo appetito disordinato, e disonesto lasciar l'onor tuo? |
Esempio: | M. V. 5. 3. Ed ivi, per mantenersi ad onore, gravati gli amici, e i parenti,
consumò ciò, ch'egli aveva. |
Definiz: | §. Onore: Gloria, e loda. Lat. laus, gloria. |
Esempio: | Boc. Nov. 25. 8. E lasciamo stare, che la mia morte non vi fosse onore, ec.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 27. 34. In onor di voi, ed in male di chi
meritato l'ha. |
Esempio: | Dan. Par. 4. L'onor della 'nfluenza, e 'l biasmo forse, In alcun vero suo arco
percuote. |
Esempio: | E Dan. Infer. 1. Da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha
fatto onore. |
Esempio: | Petrar. Son. 3. Però al mio parer, non gli fu onore. |
Esempio: | Franc. Sacch. Onor con danno, al diavol l'accomando; Va fa quel, ch'io ti
dico. |
Definiz: | §. Onore: Grado, e dignità. |
Esempio: | Laber. n. 51. Vi pare, che a coloro, che ad alcuno onore sono elevati, più che ad
alcuni si convenga d'usare. |
Definiz: | §. Onore: Pompa, che è quel che noi diciamo Fare onore a' morti: cioè Seppellirgli con pompa. Lat.
pompa. |
Esempio: | Bocc. Nov. 36. 21. E non a guisa di plebéo, ma di Signore, tratto della Corte
pubblica, sopra gli ómeri de' più nobili Cittadini, con grandissimo onore, fu portato alla
sepoltúra. |
Definiz: | §. Fare onore nel ricevere un Personaggio: vale Andargli magnificamente incontro,
e festeggiarlo con qualche singolare apparato. Latin. aliquem honorificè excipere.
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Esempio: | Ovvid. Pist. E a questo nostro amico Traiano, che è nostro oste, fagli onore.
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Definiz: | §. Onore: Singolarità d'abiti, o altre apparenze, denotanti dignità di gradi. Lat. pompa
insignia. |
Esempio: | G. V. 1. 28. 1. E fu il primo, che portasse porpora, e onori Reali. |
Esempio: | Petr. Son. 226. Arbor vittoriosa, e trionfale, Onor d'Imperadori, e di Poeti.
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Esempio: | Boccac. Nov. 5. 8. Ma le femmine, quantunque in vestimenti, ed in onori, alquanto
dall'altre varjno, ec. |
Definiz: | §. Fare onore a uno d'una cosa: dicesi Del confermare quel ch'altri ha fatto, o detto, o promesso,
ch'altri farà, o dirà e anche Accettar la cortesía, e mostrar di gradirla, e averla cara. |
Definiz: | §. Fare onore a uno, che abbia proposto che che sia per qualche carica: che vale Portarsi bene in
essa |
Definiz: | §. Farsi onore: vale Trattare altri splendidamente. |
Definiz: | §. Farsi onore di che che sia: Concedere alla prima, e offerire quello, a che altri potrebbe essere
forzato. |
Definiz: | §. Condurre a onore: dicesi del Prender delle Fanciulle partito, con monacarle, o maritarle.
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Esempio: | Dant. Purgat. 20. Esso parlava ancor della larghezza, Che fece Niccolao alle
pulcelle, Per condurre ad onor lor giovinezza. |
Definiz: | §. Uscire a onore: vale Condurre a fine l'impresa onorevolmente. |
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