Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
DISTESO.
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pag.687


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DISTESO.
Definiz: Partic. pass. di Distendere.
Lat. distensus. ‒
Esempio: Bocc. Amet. 14: Disteso il corpo sopra il verdeggiante prato,... così cominciò a cantare.
Esempio: Biring. Pirotecn. 19: Conducendolo (l'acciaio) sotto il maglio, e disteso, e subito, più caldo che 'l si può, gittandolo nell'acqua il temperano.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 261: Condusse al principio della notte le artiglierie in sulla ripa opposita all'armata, e distesele con silenzio grande, cominciò con terribile impeto a percuoterla.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 9: Massimo Tirio, presa in mano e distesasi innanzi la carta del navigare,... credè ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 193: Si durò molta fatica a far ritirare l'inimico, distesosi con alcune maniche per disputar loro il passo.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 173: Il sig. Stenone prese di quella materia, e distesala sottilmente col temperino sulla carta, l'accostò alla fiamma.
Esempio: Giust. Vers. 149: Ma già il notaio, Disteso l'atto, Si rizza e al pubblico Legge il contratto.
Esempio: Capp. Longob. 64: Quando la calca dei popoli che dall'oriente venivano, distesa oramai per tutta la Gallia e per la Spagna, si fu alquanto diradata nella meridionale Germania.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Spiegato per lungo e per largo, Aperto in tutta la sua dimensione ed ampiezza. ‒
Esempio: Ovid. Pist. 100: La mia mano tiene diritta la penna,... e la carta stae distesa nel mio grembo.
Esempio: Poliz. Rim. C. 56: Ivi la terra con distesi ammanti Par che ogni goccia di quel sangue accoglia (qui in locuz. figur.).
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 45: Onde chi volesse avergli (i semi), dentro delle frutte, stagionati e buoni, averebbe a metter sotto loro disteso, ma sospeso da terra mezzo braccio, un lenzuolo che le ricevesse senza offesa.
Esempio: Olin. Uccell. 62: In mezo alla medesima [ragnaia] vien messa la rete fitta, e distesa da alto tutta.
Definiz: § II. Per Stirato, Messo in tirare. ‒
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 133: Elle (le pecore) sono tali che appena possono atorneare e' distesi uveri colle gambe.
Definiz: § III. Per estensione, parlandosi della pelle dell'uomo, vale Liscio. ‒
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 117: I pallidi insegna l'esperienza Che han la cute finissima e distesa.
Definiz: § IV. Detto di crine, capelli, chioma e simili, vale Liscio, Non ricciuto, Non increspato; ed altresì poeticam. Sciolto, Non ristretto in nodo, e simili. ‒
Esempio: Poliz. Rim. C. 47: Bagna Cipresso ancor pel cervio gli occhi, Con chiome or aspre, e già distese e bionde.
Esempio: E Poliz. Rim. C. 57: Vedresti.... L'aura incresparle e' crin distesi e lenti.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 56: Nell'istorie vi devono esser uomini di varie complessioni,... allegri, malinconici, e con capelli ricci e distesi, corti e lunghi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 173: I capelli suoi erano distesi e molli, gli occhi bianchi, il naso aquilino.
Esempio: Grazz. Pros. 111: La barba [avea] folta e lunga per infino al petto, le chiome distese, e sopra le spalle cadenti i peli dell'una e dell'altra.
Definiz: § V. Detto poeticam. di persona, vale Diritto. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 19, 12: Ma disteso ed eretto il fero Argante Dimostra arte simile, atto diverso (dal suo competitore); Quanto egli può va col gran braccio avante E cerca il ferro no, ma il corpo avverso.
Definiz: § VI. E per Proteso. ‒
Esempio: Bocc. Filoc. 173: Le forze del volonteroso cavallo sono molto maggiori nel cominciamento dell'aringo, che nel mezzo, quando, col disteso capo, corre ec.
Definiz: § VII. Detto di mano, braccio, bocca e simili, vale Aperto, Allungato, o Allargato in tutta la sua ampiezza; e dicesi tanto dell'uomo, quanto dell'animale o di essere che si finga aver corpo e persona. ‒
Esempio: Bibb. 2, 348: Non sia distesa la mano tua a tôrre, e raccolta a rendere (qui in locuz. figur.).
Esempio: Car. Eneid. 3, 683: Scilla.... con le bocche De' suoi mostri voraci, che distese Tien mai sempre ed aperte, i naviganti Entro al suo speco a sè tragge e trangugia.
Esempio: Tass. Gerus. 18, 77: Le merlate cime Puote afferrar con le distese braccia.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 351: Allora la destra alzata e distesa dell'Imperatore è fatta in atto di reprimere i moti degl'inimici.
Esempio: Mont. Iliad. 14, 595: Ilioneo Assiso cadde colle man distese.
Esempio: Giord. Op. 2, 115: Piega (una statua) la destra gamba dietro la sinistra:... delle mani è abbandonatamente distesa sulla destra coscia la mancina.
Definiz: § VIII. E detto di viso, occhio e simili, vale Volto, Rivolto, con tal quale allungamento o tensione, a un dato termine o punto. ‒
Esempio: Bocc. Teseid. 7, 78: Poi dinanzi a Diana la donzella S'inginocchiò, e da pietade offesa, Di lagrime bagnò la faccia bella, La quale ver la dea tenea distesa.
Definiz: § IX. Pur detto in particolare di viso, vale figuratam. e in ischerzo, Lungo, Allungato, Affilato. ‒
Esempio: Red. Lett. 1, 248: Mi par di riconoscere il mio proprio ritratto, con un viso di mummia, sparutello, secco, smunto allampanato, e disteso, con un certo colorito di crosta di pane ec.
Definiz: § X. Detto di passo, trotto e simili, vale Fatto stendendo quanto si può le gambe, Rapido. ‒
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 22, 82: E vanno al porto con passo disteso.
Definiz: § XI. Detto sia di persona sia d'animale, Che corre rapidamente. ‒
Esempio: Bern. Orl. 26, 48: Così al corso è Rabican disteso, Come alla coda non avesse peso.
Esempio: E Bern. Orl. 45, 9: Sì ratta se n'andava e sì distesa, Che quella in corso lodata Camilla Fatica arebbe avuto di seguilla.
Esempio: E Bern. Orl. 63, 12: Il destriero smarrito Fugge disteso in corso, e non galoppa.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 17: Levriere.... velocissimamente in corsa disteso dietro a una lepre.
Definiz: § XII. Disteso, vale anche Posto a giacere, Accomodato per la lunghezza o larghezza, Sparso per la superficie. ‒
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 9 t.: Bisogna.... da poi sopra una carta distesi [i gambi dello spigo], posarli in un terreno alquanto umidetto.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 134: Una ruota dentata, la quale fa andar attorno un'altra ruota che timpano si dice, però piccola, e fatta di fusa, la quale è ferma in una colonnetta distesa.
Esempio: Castell. Acq. corr. 20: Un cilindro o altro vaso, più alto che largo, capirebbe maggior quantità d'acqua stando eretto, che stando disteso.
Esempio: Trinc. Agric. 154: Si pianti nella buca [il gelso] sopra il monticello, in maniera che non resti al fondo più di due palmi, facendo scendere le barbe colle cime abbasso, distese naturalmente sopra il dosso del divisato monticello.
Definiz: § XIII. Detto di persona, vale Che giace in tutta la tua lunghezza, Sdraiato. ‒
Esempio: Dant. Inf. 23: Vid'io maravigliar Virgilio Sopra colui ch'era disteso in croce Tanto vilmente nell'eterno esilio.
Esempio: E Dant. Purg. 19: Giustizia qui stretti ne tiene Ne' piedi e nelle man legati e presi; E quanto fia piacer del giusto Sire, Tanto staremo immobili e distesi.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 46: Trovò Masetto.... tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi.
Esempio: E Bocc. Filoc. 1, 251: Sopra il suo letto si gettò disteso.
Esempio: Buonarr. Rim. 197: E tutt'a due si stanno Distese in sur un letto, Ch'è proprio una pietà.
Esempio: Baldov. Lament. 182: Vien donche, o Morte, e drento a un cataletto Disteso appricission (a processione) fammi portare.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 166: Sta in camera rinchiusa come in gabbia, Distesa tutto dì sul canapè.
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 271: Mi parve, della febbre nell'accesso, D'esser già già disteso in sepoltura.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 295: Veduto il piccolo cadavere in terra disteso, non l'alzò a sè, ma si chinò sopra lui.
Definiz: § XIV. E detto di animale. ‒
Esempio: Dant. Inf. 12: In su la punta della rotta lacca L'infamïa di Creti era distesa, Che fu concetta nella falsa vacca.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 63: Languisce il fido cane,... Giace disteso, ed all'interna arsura, Sempre anelando, aure novelle invia.
Definiz: § XV. Per Che giace morto sulla terra; più che altro nella maniera Restar disteso, che vale Restar morto sul colpo. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 13: Gli assalì così bruscamente, che gli mise al primo incontro in fuga, restandone più di quaranta distesi su la piazza.
Esempio: Buonarr. Aion. 2, 40: Di quei meschini chi restò disteso, Chi ec.
Definiz: § XVI. Lungo disteso, o Lungo e disteso, e Disteso quanto uno è lungo, coi verbi Restare lungo disteso, o lungo e disteso, o disteso quanto uno è lungo, Cadere lungo disteso, o lungo e disteso, o disteso quanto uno è lungo, e simili, detto di persona che cada od anche per caso repentino muoia, valgono quanto il semplice Disteso, ma hanno maggiore efficacia. ‒
Esempio: Bern. Orl. 46, 36: Ancor che fusse tra gli altri gagliardo, Sopra l'erba restò lungo disteso.
Esempio: Grazz. Pros. 175: Il giovane gli dette una spinta sì piacevole, che il domine se n'andò per terra disteso quanto gli era lungo.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 24: Temo.... d'avermi a trovare in su la via Per obbligo a crepar lungo e disteso.
Definiz: § XVII. Disteso, detto di milizie, vale Schierato. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 209: Ordinando il Re di Navarra le sue genti distese nella pianura, ma con l'alloggiamento alle spalle, si trovarono ec.
Esempio: Segn. A. Mem. Viagg. Fest. 39: Come le milizie distese per tutte le strade ne accrescevano di decoro, così ne aggiunsero di solennità i saluti del cannone.
Definiz: § XVIII. Disteso, detto di istrumento, atto, e simili, vale Trascritto interamente, e dicesi anche della Copia o trascrizione stessa, quando è fatta per intero. ‒
Esempio: Legg. Tosc. 3, 55 t.: Non intendendosi già questo quando sono per autenticare semplicemente una copia distesa di tali atti.
Esempio: Instr. Cancell. 3, 85: E nell'altra parte del medesimo libro registrino distesi tutti gl'instrumenti, commissioni e dichiarazioni.
Definiz: § XIX. Disteso, detto di condizioni, patti, ragioni, e simili, vale Scritto, Messo in iscrittura, e simili. ‒
Esempio: Pucc. A. Centil. 66, 17: Si diero al Duca con patti distesi.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 314: Sieno contente non mancare di questa diligenza di mandarmi i capitoli distesi, massime quelli che fanno per loro, e li possono mandare in cifra, ec.
Esempio: Car. Lett. Farn. 3, 48: A quest'effetto mando la procura distesa, per la quale ella fa procuratore messer Baccio Nasi ad obbligarla.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 103: Volle il Farnese che le addotte ragioni gli fossero consegnate distese in carta.
Definiz: § XX. E detto di vocabolo o parola, rispetto al modo di scriverli, vale Scritto interamente, Scritto senza nessuna abbreviazione. ‒
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 379: Giustiniano.... decretò che ogni voce si scrivesse distesa, per togliere sbagli e confusione.
Esempio: E Salvin. Annot. Buomm. 35: Gli avanti ad altra vocale che non sia I, si dee scrivere tutto disteso, e non apostrofato.
Definiz: § XXI. Vale anche Composto, Dettato, e simili. ‒
Esempio: Crusc. Vocab. I: Elegante. Ben disteso, e bene ordinato e ornato, e dicesi di favella e di scrittura.
Definiz: § XXII. Detto di opera muraria, o di fosso, e simile, vale Volto, Condotto, Disposto, rispetto alla lunghezza totale. ‒
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 187: Era il fosso.... disteso per la pianura, e lungo circa sei miglia.
Esempio: Soder. Agric. 162: Le scale si fanno diritte, o a chiocciola; le diritte o si fanno distese in due rami, o quadrate, le quali voltano in quattro rami.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 65: Grossi cantoni di smalto, formanti come tante serre su larga pianta, con scarpa assai dolce e distesa pel verso della corrente.
Definiz: § XXIII. E per Che si stende ampiamente, Vasto, Spazioso. ‒
Esempio: Dant. Parad. 1: Che pioggia o fiume Lago non fece mai tanto disteso.
Esempio: Collaz. SS. PP.: Si mossono per andare per la distesa solitudine del deserto.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 24, 4: E caliam 'n una valle assai distesa.
Esempio: Leopard. Paralip. 1, 6: Cercò l'acqua e la terra, il monte e il piano, Spiò le selve, i laghi e le correnti, Le distese campagne e l'oceàno.
Definiz: § XXIV. Detto di città, vale Che siede nella postura indicata dal termine espresso. ‒
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 146: Giace [Nancian] tutta distesa in un gran piano isolato.
Definiz: § XXV. Disteso, vale altresì Sparso a guisa di strato, Applicato sopra a checchessia. ‒
Esempio: Cellin. Pros. 157: Nelle commessure del detto fornello, fra l'uno e l'altro mattone, si mette il loto disteso.
Definiz: § XXVI. Disteso, vale anche Sparso; detto così di persona come d'animale. ‒
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 1, 24: La zampogna prese, E suona, e tutte le pecore alletta Ch'eron pel bosco pascendo distese.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 451: Spagnoli si truovano di là dal Garigliano, e hanno fatto un fosso discosto un miglio a quel bastione;... e appresso sta buona parte del loro esercito, e il resto è disteso alle stanze.
Esempio: Segner. Pred. 373: Sì come Antonio ancor vivo vide i suoi seguaci distesi, non solo nell'Oriente ma ancora nell'Occidente; così vide Ignazio ancor vivo distesi i suoi, non solo nell'Occidente ma ancora nell'Oriente.
Definiz: § XXVII. Pur figuratam., detto di cose non materiali, per Esteso. ‒
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 382: Da lui avevan dependenza.... l'isole, il mare, e gran forza e potenza, distesa parte fra' Greci e parte fra' Barbari.
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 37: Attendendo egli dunque alle due necessarie lingue, e più alla latina come distesa a più nazioni e a più libri, e più bisognosa di studio.
Definiz: § XXVIII. Detto figuratam. di discorso, parlare, scrittura e simili, vale Diffuso, Copioso, Particolareggiato. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 118: Il più disteso parlare, ch'ella mai facesse, troviamo che fu quando parlò con Dio.
Esempio: Dant. Parad. 11: Tu dubbi ed hai voler che si ricerna In sì aperta e sì distesa lingua Lo dicer mio, ch'al tuo sentir si sterna, Ove ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 338: Sì distesa lingua; cioè in sì disteso modo di parlare.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 124: Son tornato in questo punto, che son tre ore, e intendo che si spaccia domattina a ogni modo per esser Befania; però se non sarà così disteso come vorreste, arete pazienza.
Esempio: Buonarr. Rim. 175: Ma vorrei più distesa Ascoltar la querela D'una sì fatta impresa.
Esempio: Capp. Lez. 270: I primi due libri (della Storia del Pitti).... contengono un prospetto rapido delle mutazioni di Firenze.... sino alla morte di Lorenzo, e da lì in poi un ragguaglio più disteso de' tempi che corsero sino all'assedio.
Definiz: § XXIX. E per Continuo, Non interrotto. ‒
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 283: Passiamo al cantare figurato, e dal parlare disteso e serrato.... al parlare discreto, o vogliamo dire spartito, o come essi [Greci] dicono diastematico, cioè costante di spazj e di fermate, che è il musicale, ove le note si battono e diconsi distintamente spiccate.
Definiz: § XXX. E detto di suono qualsiasi, vale Prolungato. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 114: E canta ogni uccel nel suo linguaggio, E l'asin fa quei suoi ragghi distesi.
Definiz: § XXXI. Trovasi detto di cammino, strada, e simili, per Lungo. ‒
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 59: Benignamente lo accolse, compatendo ai travagli di sì disteso cammino.
Definiz: § XXXII. Trovasi pure per Formato, Fatto; detto così di persona come di cosa. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 192: Diomedes di molta proceritade fue disteso, con ampio petto e forti spalle.
Esempio: E Colonn. Guid. N. 193: Palamides,... bellissimo di forma, lungo ed asciutto, ma di convenevole proceritate fue disteso.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 394: In quel luogo dicono che nasce il cocomero di dismisurata lunghezza disteso.
Definiz: § XXXIII. Disteso, detto di paratura od altro ornamento, usato in relazione con la particella Sotto, trovasi per Foderato, Guarnito. ‒
Esempio: Soder. Descriz. 10: Fu alzato un sontuosissimo baldacchino di broccato d'oro scuro, con ricamo attorno, sotto disteso di broccato in due peli ricchissimo, con ricamo attorno di larghezza d'un braccio.
Definiz: § XXXIV. Canzone distesa, si chiamò dagli antichi Quella canzone nella quale il poeta trattava largamente la materia distendendola per molte stanze, a differenza di altre rime, come sonetti, ballate ec. E posteriormente si è dato questo nome a Quella specie di canzone nella quale la prima stanza non è rimata, mentre le seguenti ripigliano ordinatamente la maniera, la qualità e la rima dei versi di essa. ‒
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 260: Compose molte canzoni distese, sonetti e ballate assai, e d'amore e morali.
Definiz: § XXXV. Dittongo disteso, chiamano i grammatici Quello le cui vocali si pronunziano in maniera da farne sentire con egual forza il suono; ed è contrario di Raccolto. ‒
Esempio: Salv. Avvert. 1, 177: Addiviene che meno interi [l'u ed i liquidi] e più veloci si pronunzino alcuna volta; onde raccolti sempre gli nomeremo, a differenza de' lor compagni, ai quali distesi forse si potrà dire.
Esempio: E Salv. Avvert. 1, 179: Ora ritornando a' dittongi, essi di due maniere.... sono appresso i Toscani, cioè distesi e raccolti. Distesi, quando di più vocali, che si pronunziano in una sillaba, di ciascuna igualmente, come in laudevole, o più della primiera si specifica il suono, sì come in laude.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 53: Distesi dittongi son quelli, che fanno sentire amendue le vocali in maniera ch'e' non appariscono quasi dittongi.
Definiz: § XXXVI. Detto di sillogismo, vale Che si distende, cioè si svolge, per tutte le proposizioni che lo costituiscono. ‒
Esempio: Piccolom. Instr. Filos. 26: Alcuni [sillogismi] sono assertivi assoluti e distesi, ed altri per il contrario raccolti e condizionati.... I sillogismi dunque distesi assoluti, od assertivi che vogliamo dire, i quali, avendo in sè due proposizioni concedute, fanno da quelle nascer la conclusione che si cerca, in tre diverse maniere possono esser disposti e figurati; le quali tre maniere tre figure si domandano.
Definiz: § XXXVII. Disteso, si usò nel medio evo come aggiunto di Soldo militare soldo disteso. E dicevasi quando un capitano, condotto con un determinato numero di fanti o cavalli da un Comune o da una Signoria, militava effettivamente sotto il capitano generale di quel Comume o di quella Signoria: e distinguevasi dal Mezzo soldo. ‒
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 4, 45: Siamo stati qua con questo ch'è venuto qua per messer Giovanni Grimaldi, e rimasi pigliare le galea a soldo disteso.
Esempio: E Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 72: Abiamo concluso volergli dare fiorini sedicimila contanti, sì veramente che il detto Conte s'oblighi mandarci per quattro mesi, a ogni nostra volontà e richiesta, insino alla somma di cavalli tremila; avendo per detti cavalli soldo disteso, il quale cominci dal dì gli arà mandati: ed in quel soldo si debba scontare mese per mese e' danari ch'egli avessi da noi ricevuti.
Esempio: E Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 73 t.: Il prefato Conte sia obligato mandarci per cinque mesi, a ogni nostra volontà o richiesta, insino alla somma di cavalli tremila; avendo per detti cavalli soldo disteso.
Definiz: § XXXVIII. Disteso, in forza di Sost., vale Esposizione di checchessia per iscritto; Stesura, Scrittura. ‒
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 238: Di questa [dimostrazione] egli (il Viviani) ne ha fatto adesso un disteso per me, che trovandomi affatto privo degli occhi, mi sarei forse confuso nelle figure e caratteri, che vi bisognava.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 42: Del Duca allora il primo segretario, Per far loro un disteso di quel tanto Dovevan dire al popolo avversario,... scrisse in maniera, ec.
Esempio: Viv. Vit. Galil. 359: Imposemi ch'io facessi il disteso di quel teorema.
Esempio: Fag. Comm. 5, 97: Certo è che nel disteso da lui fatto, in vece di porvi il nome del figliuolo di Tarpano, vi ha posto il mio.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 6: Che un disteso cotal vuol esser lungo.
Definiz: § XXXIX. E per Scrittura, in quanto viene considerata rispetto alla forma letteraria; forma data, scrivendo, a qualsivoglia materia; ed altresì Componimento. ‒
Esempio: Rucell. Or. Pres. Arg. 5: Mise fuori il disteso, che fu con ammirazione de' più intendenti oltr'a modo commendato.
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 305: L'altra [edizione del Decamerone] del 1573 ha per fondamento il testo del Mannelli, e fu più squisita di tutte circa la correzione del disteso.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 76: Fu dunque il Bernino singolarissimo nelle azioni comiche e nel compor commedie, delle quali fece molte.... che per lo disteso e per l'invenzione furono sommamente applaudite.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 159: A dirtela, io sono malissimo sodisfatto del mio disteso, nè è possibile ch'io ci accomodi l'animo.
Esempio: Fag. Rim. 1, 142: Come il disteso sia puro toscano, Come propria la frase e sentenziosa.
Definiz: § XL. In forza di Avverb. per Prestamente e direttamente, Difilato, A dirittura; usato coi verbi Venire disteso, Andare disteso, e simili. ‒
Esempio: Bern. Orl. 6, 64: Ma il re Gradasso ha già passati i monti, Ed a Parigi se ne vien disteso.
Esempio: E Bern. Orl. 29, 26: Costui ne venne a trovarmi disteso.
Esempio: E Bern. Orl. 33, 82: Il Conte non aveva questo inteso, Ma via da lor correndo s'allontana; Alla valletta se ne va disteso, Dov'è 'l boschetto a lato alla fontana.
Definiz: § XLI. A distesa, e anche Alla distesa, posto avverbialm., vale Continuatamente, Senza intermissione; ed altresì per enfasi, Con alacrità, Incessantemente, e simili. ‒
Esempio: Grazz. Rim. 2, 103: Non si può da' Pastor dire a vicenda, Sendo composto il canto alla distesa.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 11: Il qual [asino].... essersi solennemente messo a ragliare a distesa.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 43: Del mese di luglio si miete il grano a distesa.
Esempio: Segn. A. Lett. IV, 3, 311: Nel carnovale poi e nella quaresima si lavorerà a distesa.
Esempio: Red. Lett. M. 113: Il Vocabolario della Crusca si stampa a distesa.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 11, 104: E porrassi a dormire alla distesa.
Esempio: E Forteguerr. Ricciard. 11, 129: Ridendo con gli amici alla distesa.
Esempio: Fag. Rim. 3, 128: Vattene in chiesa, E se non puoi far altro, fa' del bene: Percuotiti lo stomaco a distesa.
Definiz: § XLII. Detto figuratam. di colpi, percosse, e simili, vale Con grande impeto e senza dar tregua, Con furia continuata. ‒
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 19, 67: Incominciaro i colpi alla distesa.
Esempio: Mont. Poes. App. 81: Con un colpo di questo alla distesa Darogli un tasto nel memento mei.
Definiz: § XLIII. E col verbo Sonare a distesa o alla distesa, detto delle campane, vale A lungo, Continuatamente. ‒
Esempio: Vill. G. 450: Un sottile maestro di Siena.... fece sonare la gran campana del popolo di Firenze,... che nullo maestro avea saputo farla sonare a distesa.
Esempio: Monald. Diar. 327: Fece falò il Comune di Firenze, e sonarono alla distesa le campane.
Esempio: Vill. F. 5, 293: Innanzi che questa pompa entrasse nella città, tutte le campane del Comune cominciarono a sonare alla distesa, acciocchè tutto il popolo traesse a vedere.
Esempio: Med. L. Op. 3, 138: Come campana che a distesa suona.
Esempio: Varch. Stor. 1, 109: Attendevano essi medesimi a sonare a distesa.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 120: Il campanaio Suona a distesa.
Definiz: § XLIV. Onde figuratam. e in ischerzo, Sonare a distesa, per Percuotere con colpi continui e gravi. ‒
Esempio: Bern. Orl. 15, 45: A martel non si suona, ma a distesa.
Definiz: § XLV. A distesa e Alla distesa, coi verbi Narrare a distesa o alla distesa, Dimostrare a distesa o alla distesa , Dire a distesa o alla distesa e simili, vale Estesamente, Compiutamente e minutamente, ed altresì Esplicitamente. ‒
Esempio: Giamb. Tull. Rettor. 84: Sicchè viemeglio è mettere in sospezione l'uditore, e dargli le cose ad intendere tacitamente, che specificare alla distesa le cose.
Esempio: E Giamb. Tull. Rettor. 96: Il secondo si dice più alla distesa per due contradie sentenzie.
Esempio: Collaz. SS. PP. 30: Per quella orazione che noi leggiamo, ch'egli (il Signore) fece copiosissimamente alla fine del vangelio di Santo Ioanni, del quale testo sarebbe troppo lungo a dire alla distesa, ogni buono intenditore potrà sapere quello ch'e' legge che così è.
Esempio: Bern. Orl. 46, 47: Poi seguirem narrando alla distesa La nostra glorïosa e bella impresa.
Esempio: Porz. C. Op. 111: Ma non fia inutile a' presenti ed a' futuri gli ordini e disordini di questa giornata, ed altre di quell'età, dimostrare alla distesa.
Definiz: § XLVI. E per Andantemente, Senza interruzione. ‒
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 119: E con pennello di setole morbido, o vuoi con pennello di vaio, ne darai a distesa una volta su per i fogli della carta bambagina buoni da scrivere, e non iscritti.
Definiz: § XLVII. A distesa, e anche Alla distesa, e simili, vale Celermente, In gran fretta, ed altresì A dirittura, Senza mai fermarsi. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 25: Correndo alla distesa, il menava su per l'aria.
Esempio: Bocc. Filoc. 173: Quando col disteso capo [il cavallo] corre alla distesa.
Esempio: Bern. Orl. 7, 24: Il re Morgante non si può tenere, E Spinella fuggiva alla distesa.
Esempio: E Bern. Orl. 50, 23: Trovar la donna che per stretto calle Per un vallon fuggiva alla distesa.
Definiz: § XLVIII. E per A dirittura, Senza mai fermarsi, o Senza troppo lungamente fermarsi per via. ‒
Esempio: Lat. B. Tesorett. 163: Allora il cavalero.... Se n'andò a distesa, E giunse a Prodezza.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 199: Monsignore di Pola, che si trova ora a Parma, se ne dovrà venire a la distesa.
Definiz: § XLIX. E coi verbi Leggere a distesa, Parlare a distesa, e simili, vale In mono spedito, Correntemente. ‒
Esempio: Ar. Comm. 2, 71: Io ti domando che m'insegni Erostrato. C. A compito o a distesa? D. S'io ti prendo ne' capelli, ti farò rispondermi a proposito (qui per ischerzo e con equivoco).
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 249: E molte volte in Senato rispose a distesa in greco agli Ambasciadori.
Definiz: § L. A distesa e Alla distesa, vale anche Copiosamente, In gran copia, Grandemente, Abbondevolmente. ‒
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 185: Questo avviene, perchè ne' nostri primi tempi, ed in questo nostro secolo, correva per tutto l'ariento e l'oro a distesa.
Esempio: Red. Lett. 2, 92: Il sig. dott. Torsi non abbia paura di crescere a distesa la quantità dell'acqua.
Esempio: Magal. Lett. At. 18: Vietandoci unitamente la ragione e il timore, il bere a distesa l'infedeltà, sicut aquam (qui in locuz. figur.).
Esempio: Forteguerr. Cap. 267: E quindi a casa, e bere alla distesa, Senza pigliarsi mai noia e pensiero.
Esempio: Targ. Alimurg. 12: Si guasta il tempo, e non passano poche ore che piove alla distesa, e non finisce così per fretta.
Definiz: § LI. Si usò anche per Usualmente, Per il solito. ‒
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 67: Tu comperavi l'olio alla distesa Dieci lire la soma, ed era buono ec.
Definiz: § LII. A disteso, e anche, come si usò, Al disteso, posto avverbialm., vale Distesamente, A lungo, Con ampiezza; usato coi verbi Discorrere a disteso o al disteso, Raccontare a disteso o al disteso, Scrivere a disteso o al disteso, Descrivere a disteso o al disteso, e simili. ‒
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 137: Egli ne conta,... anche al disteso, ciò che gl'intervenne in Nanchin.
Esempio: E Bart. D. Ghiacc. 35: Ne discorre in più luoghi al disteso.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 59: Dalla mossa d'Annibale al detto tempo racconta Livio a disteso e con diligenza quanto di notabile a' Romani avvenne.
Definiz: § LIII. Al disteso, si usò per Prestamente, Senza por tempo in mezzo; ed altresì per Impetuosamente, Con furia. ‒
Esempio: Vill. M. 186: Era al disteso fuggito con diciannove galee.
Esempio: Bart. D. Giapp. 1, 50: E giù del monte correndo al disteso, calarono a ferirsi in fra loro.
Definiz: § LIV. A disteso, ed anche Al disteso, vale altresì Per intero, Interamente, Non in compendio; parlandosi di scritture, atti, documenti, discorsi e simili, che si trascrivano, o si riferiscano. ‒
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 76: Il secondo accidente.... l'ho tutto a disteso di mano della medesima alla quale intervenne.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 22: Instrumenti e diplomi de' più antichi tempi e dell'alto secolo, raro è che il piacer si abbia di vedere a disteso, o sia ne' romani scrittori, o ne' monumenti.
Definiz: § LV. Per disteso, vale Distesamente, Ampiamente, usato coi verbi Narrare per disteso, Descrivere per disteso, e simili. ‒
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 19, 50: E qui narrava tutta per disteso L'inimicizia.
Definiz: § LVI. E per Interamente, Senza tralasciar nulla, e simili. ‒
Esempio: Salvin. Disc. 1, 364: Vi è in Gellio.... per disteso una censura fatta a Roma contra i retori.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 68: Qui non ci sono ellissi; ogni cosa è per disteso.