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1) Dizion. 5° Ed. .
FREDDO
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pag.478


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FREDDO.
Definiz: Add. Privo, Mancante, di calore in grado più o meno sensibile, Che ha molto bassa temperatura. Contrario di Caldo.
Dal lat. frigidus, contratto in frigdus e fridus. –
Esempio: Dant. Inf. 6: Io sono al terzo cerchio della piova Eterna, maledetta, fredda e greve.
Esempio: E Dant. Purg. 33: Un'ombra smorta, Qual sotto foglie verdi e rami nigri Sovra suoi freddi rivi l'Alpe porta.
Esempio: E Dant. Parad. 8: Di fredda nube non disceser venti, ec.
Esempio: Ugurg. Eneid. 246: E quelli del fiume freddo Aniene, e quelli i quali abitano i sassi Ernici.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 770: Per l'acque fredde che vi corrono.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 72: Or cominciando i trepidi ruscelli A sciorre il freddo giaccio in tiepide onde, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 21, 15: Più volubile che foglia Quando l'autunno è più priva d'umore, Che 'l freddo vento gli arbori ne spoglia, E le soffia dinanzi al suo furore.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 48: Come di fronde sono i rami scossi Dalla pioggia indurata in freddo gelo, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 76: Come talor nella stagione estiva.... Stuol d'anitre loquaci.... Spiega l'ali al freddo umor, nè schiva Alcuna di bagnarsi in lui si rende.
Esempio: Soder. Agric. 171: Essendovi comodità di farle (le cantine) nel tufo, si potranno addentrare quanto si voglia, per avere un fresco quasi che freddo.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 366: La terra, arsa per lo troppo calore del sole, cerca le pioggie fredde.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 216: L'aria d'Urbino, fredda il verno e rigida per natura.
Esempio: Marchett. Lucrez. 169: Li stessi denti Son di senso partecipi, siccome N'additano i lor mali, e lo stridore Dell'acqua fredda, e le pietruzze infrante, ec.
Esempio: Salvin. Georg. 2, 152: Ed il freddo Aquilon scosse l'onore Delle chiome alle selve.
Esempio: E Salvin. Georg. 3, 186: Stender sulla dura terra molta Stoppia, e di felci bracciatelle, a fine Che non offenda fredda ghiaccia il tenero Bestiame.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 401: Ne' giorni di novembre, essendosi, per le fredde piogge cadute, per aspri venti e anticipate brine, nascosti tutti i migliori insetti, ec.
Definiz: § I. Figuratam. e in locuz. figur. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 53: Parve più freddo ogni Pagan che ghiaccio; Parve ogni Scotto più che fiamma caldo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 111: Ed ogni volta in mezzo il petto afflitto Stringersi il cor sentia con fredda mano.
Definiz: § II. E in particolare detto di persona, di corpo o parte di esso, vale Da cui è fuggito il calor vitale, sia per smarrimento di sensi, sia per morte. E poeticam. dicesi anche di Ceneri o Avanzi del corpo umano. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 243: I' veggio nel pensier.... Fredda una lingua, e duo begli occhi chiusi Rimaner dopo noi pien di faville.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 22: E 'l cener freddo delle fiamme sue Goda quel ch'or godere a me non lice.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 69: E la man nuda e fredda alzando verso Il cavaliero, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 12, 96: Pallido, freddo, muto e quasi privo Di movimento, al marmo gli occhi affisse.
Esempio: E Tass. Amint. 4, 2: E se non posso a lui, Viverò al freddo suo Cadavero infelice.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 225: Correndo confusamente le matrone e le donzelle, scapigliate e pallide, a sollevarla così fredda ed abbandonata com'era.
Esempio: Salvin. Georg. 4, 239: Già fredda ella notava in Stigia barca.
Esempio: E Salvin. Georg. 4, 240: Euridice, la medesma Voce, e la fredda lingua, ahi la meschina Euridice, coll'alma che fuggiva, Chiamava.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 7, 144: Al busto spento intorno Stavano i Greci: e già ciascun tacendo, Versava Adrasto il vino, e 'l cener freddo D'Archemoro placava in questi sensi.
Esempio: Leopard. Poes. 92: Nè già vantarmi Potrò del dono, io semispento.... Ciò detto Con un sospiro, all'adorata destra Le fredde labbra supplicando affisse.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 30: Pallida, fredda, muta e di me tolta, Caddi sul santo limitar.
Esempio: Manz. Poes. 99: Se.... la fredda spoglia Ei richiedesse come sua?
Definiz: § III. E per similit. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 320: Ho 'l cor via più freddo Della paura che gelata neve, Sentendomi perir senz'alcun dubbio.
Definiz: § IV. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 1, 85: Questo pensier la ferità nativa, Che dagli anni sopita e fredda langue, Irritando inasprisce e la ravviva.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 63: E desto amor dove più freddo ei dorme Avrian gli atti dolcissimi e i sembianti.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 70: Se la virtù, che fredda langue, Fosse ora in voi quanto dovrebbe ardente, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 107: Dalle pallide labbra i freddi baci, Che più caldi sperai, vuo' pur rapire.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 135: Non vedrete giammai gli adulatori accostarsi alle fortune secche e fredde, ma appiccarsi a genti d'autorità e gran potenza.
Definiz: § V. Pur figuratam., detto della morte stessa o dei suoi fenomeni. –
Esempio: Car. Eneid. 4, 588: Tosto che di morte il freddo gelo L'anima dal mio corpo avrà disgiunta, Passo non moverai, che l'ombra mia Non ti sia intorno.
Esempio: Marchett. Lucrez. 184: Mai nessuno Svegliossi doppo che seguìo la fredda Pausa della sua vita una sol volta.
Esempio: Leopard. Poes. 111: Tu, misera, cadesti: e con la mano La fredda morte ed una tomba ignuda Mostravi di lontano.
Definiz: § VI. E detto di sensazione, impressione, sentimento, e simili, vale Che agghiaccia le membra, Che ne fa fuggire il calor naturale. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 40: Resta smarrito Arïodante a questo, E per l'ossa un tremor freddo gli scorre.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 18, 151: Un timor freddo tutto 'l sangue oppresse, Che gli Africani aveano intorno al core.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 76: E lontano appressar le genti avverse D'alto il miraro, e corse lor per l'ossa Un tremor freddo e strinse il sangue in gelo.
Esempio: Salvin. Eneid. 3, 344: Freddo ribrezzo a me le membra scuote, E si rappiglia per la tema il sangue.
Esempio: Leopard. Poes. 64: E cieco il tuono, Per l'atre nubi e le montagne errando, Gl'iniqui petti e gl'innocenti a paro In freddo orror dissolve.
Definiz: § VII. Detto di cosa materiale, significa Che al tatto produce sensazione di freddo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 37: Pensò al fin di tornare alla spelonca Dove eran l'ossa di Merlin profeta, E gridar tanto intorno a quella conca, Che 'l freddo marmo si movesse a pieta.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 8, 66: Maraviglia ho che non s'apriro i lidi, Quando fu posta in su la fredda pietra.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 73: Nata non sei tu già d'orsa vorace, Nè d'aspro e freddo scoglio, o giovenetta.
Definiz: § VIII. E detto di persona, di animale, o di alcuna parte del corpo, vale Preso, Compreso, dal freddo, Agghiadato, Irrigidito; e per estensione, Molestato dal freddo, Che soffre il freddo. –
Esempio: Dant. Purg. 19: Il sol conforta le fredde membra che la notte aggrava.
Esempio: E Dant. Parad. 21: E come, per lo natural costume, Le pole insieme, al cominciar del giorno, Si muovono a scaldar le fredde piume, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 132: Priegovi che voi facciate fare un buon fuoco acciò che, come io enterrò dentro, io mi possa riscaldare; che io son tutto divenuto sì freddo, che appena sento di me.
Esempio: Panzier. Tratt. 31: Iesu Cristo conversò in fra noi magro e assetito, freddo, povero e vituperato, e voi siete grasse ed abeverate, calde, ricche e onorate.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 401: Ho pure osservato, che mai non cominciano andar a caccia di cibo finattantochè la loro fredda pelle, a giudizio del tatto, non è ben riscaldata dal sole;... quindi è che ne' giorni piovosi o nuvolosi, ne' quali la loro cute si sente sempre attualmente fredda, non mangiano.
Definiz: § IX. E per Che ha qualità intrinseche, proprietà, natura, sfornite di calore; detto di cosa: e in tal senso appartiene al linguaggio dell'antica scienza. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 38: E' quattro elementi.... sono confermati di queste quattro complessioni: ch'el fuoco è caldo e secco; l'acqua è fredda ed umida: la terra è fredda e secca; l'aere è caldo ed umido. Altresì sono complessionati i corpi de gli uomini e de le bestie, chè in loro sono quattro umori: colera, che è calda e secca; flegma, che è fredda ed umida; sangue, che è caldo ed umido; melanconia, che è fredda e secca. E l'anno medesimamente è diviso in quattro tempi, che sono similmente complessionati: ecco la primavera, che è calda ed umida; l'estate, calda e secca; l'autumno freddo e secco; e 'l verno, freddo ed umido.
Esempio: E Giamb. Lat. Tes. 40: Malinconia è uno umore, che molti chiamano colera nera, ed è fredda e sicca, ed ha 'l suo sedio ne lo spino.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 7: L'acqua.... è l'uno degli elementi delle cose generate,... la quale è fredda e umida.
Definiz: § X. E detto di animale o della sua natura, vale Che per proprio temperamento ha pochissimo calore. Onde Animali di sangue freddo, o Animali freddi, diconsi Tutti gli animali, tranne i mammiferi e gli uccelli. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 72: Tutti serpenti sono di fredda natura: e non fiedono, se primo elli non sono riscaldati.... Tutti i veneni son freddi, però adiviene che l'uomo n'ha paura quando egli n'è ferito. Però che l'uomo è di calda natura, e però fugge la freddura del veneno. Elli è appellato veneno, però che li entra dentro da le vene, ec.
Esempio: Dant. Purg. 9: Di gemme la sua fronte (dell'Aurora) era lucente, Poste in figura del freddo animale, Che con la coda percuote la gente.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 198: Molte stelle figurano uno segno, del freddo animale; cioè de lo Scorpio, lo quale è freddo animale di sua natura, e però la sua puntura è venenosa.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 2, 149: La natura dello scorpione è fredda e secca.
Esempio: Burch. Son. 1, 34: Il freddo Scorpio colla tosca coda, Sotto il notturno sole umido e 'nfermo, Rompe a natura ogni fatato schermo, Cerchiando d'infruenza ogni sua proda (qui per similit.).
Esempio: Salvin. Eglog. 8, 63: Posson da ciel trar giù la luna i carmi.... Ne' prati il freddo serpe al canto scoppia.
Esempio: Spallanz. Opusc. Fisic. 2, 167: In generale gli animali freddi reggono più dei caldi. In quell'aria, in cui una salamandra, una rana vive un giorno, un passero, un pipistrello, un topo non arrivano tante volte a viverci un'ora. Medesimamente nella categoria degli animali freddi evvi una spezie di graduazione. Una salamandra vive più d'una rana, e una rana meno d'una mignatta.
Esempio: E Spallanz. Opusc. Fisic. appr.: Non essendo.... gli animali freddi nella continua necessità di dover respirare, come lo sono i caldi, in egualità di tempo assorbono anche per l'inspirazione minor copia di aliti, che gli animali di caldo temperamento.
Definiz: § XI. Detto di terreno freddo, campo freddo, e simili, vale Sterile, e specialmente per soverchia umidità. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 542: Nelle terre fredde si dee seminar nell'autunno, per tempo, acciocchè le biade prendano alcuna fortezza, innanzi all'avvenimento del verno: ma nel caldo e grasso campo, indugisi quanto si può, acciocchè la tosta sementa, per fecondia delle male erbe, non affoghi. Il campo troppo umido dee esser seminato nella primavera, ec.
Esempio: Pallad. Agric. 12: Quella è pessima generazione del campo quando è secco insiememente, e spesso, e magro, ovvero freddo; il quale siccome mortale cosa è da fuggire.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 83: Il sugo di vacca è buono per le terre asciutte e sabbiose; quello di colombo, per le terre umide e fredde.
Definiz: § XII. Detto di acqua fredda, vale, in senso particolare, Che ha il grado della temperatura naturale, non aumentata da alcun calore. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 12: E come suol, se l'acqua fredda sente, Quella restar che prima al fuoco bolle; Così, ec.
Esempio: Grazz. Pros. 65: Con acqua fredda, con aceto e con malvagía e altri suoi argomenti, tanto lo spruzzò e stropicciollo, che finalmente lo fece rinvenire.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 31: Veggendolo radersi infino alla cotenna, lavarsi nell'acqua fredda, mangiare il pan bruno, ec.
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 1, 145: Si radeva infino alla cotenna, usava grosso e rozzo manto, e bagni freddi.
Esempio: Vallisn. Op. 2, 465: Fu.... consigliato a bere acqua fredda, e con acqua fredda bagnarsi.
Esempio: E Vallisn. Op. 2, 472: In un calore, dirò così, assorbente e ferventissimo può qualche volta giovar l'acqua fredda; ma però.... in questi casi piuttosto a sorso a sorso.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 111: Ognuno sa quanto.... importi la libera e moderata traspirazione, e quanto possa contribuire a mantenerla nelle sue giuste misure il bagno freddo.
Definiz: § XIII. Detto di stagioni, tempi, o simili, vale In cui la temperatura dell'aria è bassa, In cui l'atmosfera scarseggia di calore: e per lo più intendesi di quelli invernali. –
Esempio: Dant. Inf. 5: E come gli stornei ne portan l'ali Nel freddo tempo, a schiera larga e piena, Così ec.
Esempio: Alam. L. Colt. 2, 44: Nella tacente notte, alla fredda ombra, Del suo ferro fatal senton la piaga.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 186: Di qualunque stagione si poti la vite, è necessario di non farla quando minaccia prossimo ghiaccio, e sieno giornate troppo fredde.
Definiz: § XIV. Poeticam. e figuratam., detto di costellazione, vale Che reca freddo, Sotto cui la stagione è fredda; ed altresì Che rimane nella parte settentrionale. –
Esempio: Med. L. Op. 2, 98: Orïon freddo col coltel minaccia Febo, se mostra a noi la bella faccia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 78: E vide poi di verso il freddo Plaustro Entrar nel campo i dieci suoi contrarj.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 511: Non vo' che 'l troppo ardito Legno in mar, ch'altra vela unqua non corse, Il freddo Plaustro e l'Orse Perda, e i naufragj suoi mostrinsi a dito.
Esempio: Salvin. Georg. 3, 187: Freddo già cade Aquario.
Definiz: § XV. Detto di luogo, vale Nel quale l'aria ha temperatura molto bassa. –
Esempio: Dant. Conv. 230: In tanto debilitai gli spiriti visivi, che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore ombrate: e per lunga riposanza in luoghi scuri e freddi, e con affreddare lo corpo dell'occhio con acqua chiara, rivinsi la virtù disgregata, che tornai nel primo buono stato della vista.
Esempio: Pazz. Rim. burl. 368: A mensa, detto vespro di due ore, Entrammo nell'orrenda fredda tana, Ov'Eolo il tamburo e 'l zufol suona. Ognun di ciò ragiona, E fugge la magion fredda del Tanci, Ove son secchi tutti i melaranci.
Esempio: Pindem. Poes. 111: Come in freddi sepolcri ascose lampe.
Definiz: § XVI. E poeticam. per Fresco. –
Esempio: Dant. Inf. 30: Li ruscelletti che de' verdi colli Del Casentin discendon giuso in Arno, Facendo i lor canali e freddi e molli, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 108: Liete piante, verdi erbe, limpide acque, Spelunca opaca, e di fredde ombre grata.
Definiz: § XVII. Detto di luoghi, paesi, regioni, plaga di cielo, e simili, vale Posto in condizioni atmosferiche scarseggianti di calore, Il cui clima ha più o meno bassa temperatura; e talvolta, con senso più determinato, sta per Settentrionale. –
Esempio: Dant. Inf. 32: Non fece al corso suo sì grosso velo Di verno la Danoia in Austericch, Nè il Tanai là sotto il freddo cielo, Com'era quivi.
Esempio: E Dant. Purg. 29: A descriver lor forma (de' quattro animali) più non spargo Rime, lettor.... Ma leggi Ezechiel, che il dipigne Come li vide dalla fredda parte Venir con vento, con nube e con igne.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 117: Seminasi [il grano], ne' freddi e nevosi luoghi, nella fine d'agosto e tutto settembre; e ne' luoghi temperati, nella fine di settembre e tutto ottobre; e ne' caldi, nel fine d'ottobre e nel mese di novembre.
Esempio: Pallad. Agric. 69: Lo mandorlo si semina di gennaio o di febbraio ne' luoghi freddi, e ne' luoghi caldi di ottobre e di novembre.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 5: Non pur Francia e Spagna e i vicin sui, Ma l'India, l'Etïopia e il freddo Ponto.
Esempio: Vett. Colt. 63: Bisogna principalmente, a voler bene determinare questo, considerare il paese se è freddo, o caldo.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 28: Peregrinando dai più freddi cerchi Del nostro mondo, agli Etiopi accesi.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 296: Ne' paesi temperati si dee seminare [la saggina] alla fine di marzo o nel principio d'aprile, ne' paesi caldi più presto, e ne' freddi più tardi.
Definiz: § XVIII. E per Non riscaldato, Non caldo, a cagione dell'essere abbandonato, non frequentato, non usato, e simili: detto di cosa. –
Esempio: Bocc. Amet. 64: Lasciano le maggior parti delle notti le loro spose sole e paurose nel freddo letto.
Esempio: Salvin. Georg. 4, 215: Ma poi quando Volano incerti e in ciel gli sciami [delle api] vanno A spasso, villeggiando senza cura, E trasandano i favi, e i freddi tetti Abbandonano, tu proibirai Il vano spasso.
Definiz: § XIX. E detto di cibo o pietanza, vale Apparecchiato, Preparato, per mangiarsi quando abbia perduto il calore della cottura. –
Esempio: Viagg. Terr. Sant. 317: E avavamo alquanti polli, che, di due in tre dì l'uno, ne cociavamo e mangiavamo la sera, e poi la mattina i polli freddi.
Esempio: Pazz. Rim. burl. 368: Tanci, se tu ordinavi a mezzo agosto, Tu eri sopra modo celebrato, Perch'ogni cosa freddo, anzi diacciato, Ci desti, e 'l porco lesso, e 'l bue arrosto (qui in doppio senso scherzevolmente).
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 10: Nel mezzo era posto un leggio da coro fatto di vitella fredda, con un libro di lasagne che aveva le lettere e le note da cantare di granella di pepe.
Esempio: Grazz. Comm. 405: Dipoi sendo apparecchiato, tanto fece, che io tolsi duoi tagliuoli d'arista fredda, e bevvi un mezzo bicchier di vin bianco.
Esempio: Dat. Lepid. 17: Il buon Padre, che non voleva mangiare così per tempo, prese un cappone freddo, ed altro, per serbarlo all'ora congrua.
Esempio: E Dat. Lepid. 173: De' rilievi freddi preparò una gran colizione alla comitiva.
Definiz: § XX. Freddo, dicesi figuratam. di persona, ed anche di cuore, animo, e simili; e vale Che è, si dimostra, poco sensitivo, Difficile a commuoversi, a corrispondere agli altrui sentimenti, a prender viva parte alle cose, e simili. Ed usasi anche in costrutto con la prep. A. –
Esempio: Frescobald. M. Rim. 22: Perchè sì fredda e negligente istai, Essendo di bellezza al mondo sola?
Esempio: Bocc. Decam. 5, 172: E quel cuor duro e freddo, nel qual mai nè amor nè pietà poterono entrare, coll'altre interiora insieme,... le caccio di corpo, e dolle mangiare a questi cani.
Esempio: Varch. Stor. 2, 385: Il quale, così piccolo com'è, e freddo come pare, mostrò animo grandissimo e caldissimo per la libertà della repubblica e patria sua.
Esempio: Tass. Lett. 1, 56: È uomo a prima vista assai freddo, e niente ostentatore di molte cose che sa.
Esempio: Mont. Poes. App. 124: Egli era freddo, altero, indifferente, Ma di cuor buono in fondo e generoso.
Esempio: Pindem. Poes. 266: Nulla sente, E fredda ne' teatri ai più funesti Tragici casi, e invulnerabil, siede.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Quanti stan chiusi nei dorati cocchi Stupidi, freddi ad ogni maraviglia!
Definiz: § XXI. E in senso speciale, per Poco fervoroso nell'amore di Dio, nelle cose dello spirito; che anche dicevasi Tepido. Usato così assolutam. come col compimento espresso. –
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. 101: Altresì sono tali genti fredde nell'amore di Dio.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 14 t.: Con simile audacia, o più, predicavan contro a Cristo e' freddi Farisei, dicendo: questo caccia il dimonio in virtù del dimonio.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 79: Ma io non sono già tale,... che io possa con le mie orazioni porgervi aiuto alcuno appresso di Sua Maestà, la quale sa quanto fredda e negligente io sono.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 142: Io, così fredda come sono, non mi sto per voi appresso di lui a pregarlo della grazia, ec.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 465: Ma qual sarà di voi sì pigra e sì fredda, che.... ardisca e creda per sè medesima potere degnamente prepararsi, ec.?
Definiz: § XXII. E per Lento, Tardo, Negligente, nell'operare o all'operare, od anche semplicemente in un dato atto od azione; ed altresì per Restio, Repugnante, Poco disposto, a far checchessia, a darsene pensiero, e simili: Indolente. Detto anche di natura, carattere, e simili. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 544: Marco sta desto al fatto tuo e suo; e bene che noi abiàno gran freddi, non s'è freddo a' fatti vostri.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 101: Questa battaglia fece più freddi i Fiorentini a combattere che non erano in prima.
Esempio: Morell. L. Cron. 245: Si crede vulgarmente, e vedesi per esperienzia, che sono freddi alla impresa e difesa.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 483: Perchè il Pontefice, non manco freddo allo spendere che caldo alla guerra,... mandava molto lentamente danari.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 4, 3: E il rispetto suo lo farà freddo a pensare ad accordi particolari con Cesare.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 404: Vien giù alla signora, presto, trana: oh ve' cuoco freddo.
Esempio: Cas. Pros. 3, 192: Il mio secretario è delle buone persone ch'io conosca; ma nello offizio che fa è molto freddo, sì nello scrivere come nel negoziare.
Esempio: Varch. Stor. 3, 199: Aveva.... risposto sempre modestissimamente, che si contentava di quella fortuna che gli aveva lasciata suo padre; tanto che alcuni, non conoscendo l'arte, e vedendolo tanto freddo, avevano preso ardimento di riprenderlo come mogio, e lontano da quell'ardore degli spiriti paterni.
Esempio: Giannott. Op. 1, 156: Nella defensione di quella amministrazione furono freddi e pigri.
Esempio: Dav. Tac. 1, 129: Fu di animo vigoroso; da gran negozj, e, per fare l'addormentato e il freddo, di cotanto più vivo (Il lat.: somnum et inertiam ostentabat).
Definiz: § XXIII. E per Inetto, Impotente, a checchessia, a far checchessia: detto figuratam. anche di membra. –
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 747: Questi era abbondevole in ricchezze e migliore in lingua, ma la mano ritta era fredda in battaglia.
Esempio: Serdon. Gal. Marz. 153: Secondo 'l detto di Virgilio: Il vecchio è freddo alle veneree pugne.
Definiz: § XXIV. E per Considerato, Cauto, Riflessivo; detto così di persona, come delle sue facoltà intellettive o morali. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 60 t.: Venutisi.... a petto questi duoi eserciti,... subitamente furo a battaglia: perchè la gente di Carlo, la quale, rispetto a la troppo rimessa e fredda natura del re, secondo Paulo Emilio, non aveva, si può dir, capo, essendo ciascuno de' soldati suoi e capitano e confortatore di sè medesimo, impetuosissimamente vi dette dentro.
Definiz: § XXV. E detto di ragione, riflessione, e simili, o degli atti, operazioni, lavori, attinenti a tali facoltà, vale Che procede con cautela, e senza che l'uomo si appassioni per cagione qualsiasi. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 27: Con tanta furia corrono i poeti, Che seguir non gli può la fredda critica.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 309: Siffatti metodi, col promuovere la fredda ragione a discapito del sentimento, conducono gli intelletti a una precoce maturità, che poi bentosto diventa una precoce vecchiezza.
Esempio: E Capp. Econ. 371: Un freddo e accurato esame può forse correggere, ec.
Definiz: § XXVI. Vale anche Fatto con poca premura, zelo, cordialità, affetto, o simili; e dicesi di atti o dimostrazioni verso altra persona. –
Esempio: Pazz. Rim. burl. 369: Un parrocchiano, o un frate Ch'egli si fosse, o romito ch'ei sia, Ci fece così fredda cortesia.
Esempio: Tass. Lett. 2, 364: De la quale (sua sorella) co 'l mio solito stupore mi son dimenticato di far menzione; e de gli altri suoi parenti l'ho fatta assai fredda.
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 369: E mentre all'altre s'offrono gli omaggi, Sarà contenta di freddi saluti?
Esempio: Pindem. Poes. 323: Fu ratto a lei. Fredde accoglienze trova.
Definiz: § XXVII. E per Poco efficace, Non adeguato al bisogno o alla gravità della cosa; detto di provvedimento, deliberazione, e simili. –
Esempio: Vill. F. 145: Quelli di Centoia.... mandarono a Firenze a' Signori, pregando per Dio li sovvenissono d'aiuto almeno di venti fanti, però ch'attendieno d'essere il seguente dì combattuti, e temieno della perdita. La provvisione all'usato modo fu fredda: il perchè li Inglesi il seguente dì tornarono alla battaglia; quelli del castello, facendo loro possanza, lungamente si tennono, danneggiando forte i nimici: in fine li Inglesi presono il castello, ec.
Definiz: § XXVIII. E detto di orazione o preghiera, per Fatto con poco fervore di spirito, con poco viva devozione. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 57: Quanto del far orazione, io non manco mai, e non mancherò quanto mi sarà possibile, benchè le sieno molto fredde e negligenti, e di niuno valore.
Definiz: § XXIX. E per Di poco valore, Mal fondato; detto di cose morali. –
Esempio: Sassett. Lett. 278: Ne sarò più contento che dell'assoluzione, che ella me ne desse, mediante alcune fredde scuse che io ne potrei addurre.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 288: Non unisse l'esercito suo con le forze di lui ancora intere, ma lasciasse perderlo e distruggerlo, e con fredde speranze cominciasse di presente una guerra, precipitando sè stesso, ec.
Definiz: § XXX. E per Inopportuno, Sconveniente. –
Esempio: Galil. Op. lett. 125: Questi protesti hanno molto del freddo, e son posti importunamente, perchè non ci era alcuno che si fosse mostrato renitente, o avesse contradetto a quanto Goffredo in questa sua orazione avesse voluto persuadere.
Definiz: § XXXI. Detto di concetto, stile, locuzione, immagine, e simili; ovvero di scrittura, componimento, opera; vale Poco vivace, Poco efficace sull'animo altrui, Mancante d'espressione o di sentimento, e simili; ed altresì Mancante della debita proporzione, di naturalezza, e simili. Ed estendesi anche alle Arti del Disegno; riferito così ad opere e lavori, come alle loro qualità. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 237: Io giudico che la commedia in questi tempi sia per riuscir fredda, perchè sono più di 20 anni che fu fatta, ec.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 83: Levandosene (dall'Apologia) i giuochi e le punture, mi par che debba rimaner fredda e fastidiosa a leggere.
Esempio: Salv. Infarin. sec. 232: Niegasi che i modi di dir del Tasso sien più figurati e più alti che i modi dell'Ariosto. Son ben più sforzati e più freddi.
Esempio: M. Demetr. Fal. 39: Siccome ad alcune cose buone son propinque certe malvage,... così e nelli stili della locuzione son propinqui certi vizj. E prima di quello diremo, che è vicino al magnifico, e si nomina freddo. Così definisce Teofrasto il freddo: il freddo è quello, il quale supera il proprio sentimento, del concetto di cui si ragiona; come.... sfondato bicchiere non s'intavola che cosa sì piccola non riceve tal gonfiamento di locuzione. Da tre fonti nasce il freddo, siccome ancora il magnifico, ec.
Esempio: E M. Demetr. Fal. 40: Fredda composizione è la non numerosa, ma fuor d'ogni numero, e quella che in tutte le parti ha sillabe lunghe, come questa ec.
Esempio: E M. Demetr. Fal. 41: Freddo ancora è il porre versi l'un dopo l'altro, come alcuni, e che non sian coperti dalla continuazione; perchè il poema intempestivo genera freddezza, siccome ogn'altra cosa superante la sua misura.
Esempio: Galil. Op. lett. 126: Intanto avvertasi di grazia, fredda cosa che è questo discorso del solitario Pietro.
Esempio: Buomm. Lez. II, 5, 234: Queste due Opere sono d'epiteti tanto ripiene, ch'elle riescono fredde, anzichè oscurette.
Definiz: § XXXII. E per Senza lepore, Insulso, Sciocco: detto di motto, facezia, e simili. –
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 267: Cose scipite, e che direm noi oggi lezj e svenevolezze: e certe piacevolezze fredde e fastidiose.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 71: Chi altri ne volesse, ricorra al dottissimo Gher. Gio. Vossio nelle Instituz. Orator.... Non volendo io perder tempo in accumulare esempli d'un'arguzia da me riputata assai fredda.
Esempio: Segner. Pred. 657: Son oggi stimati insipidi i motti, insoavi le grazie, e fredde le buffonerie, se non si lacera in esse l'onor Divino.
Esempio: Maff. Anfit. 137: Fredda facezia sarebbe stata questa d'Augusto.
Definiz: § XXXIII. E figuratam. –
Esempio: Mann. Ist. Decam. 133: Fu d'uopo il variare talvolta alcune circostanze, che fredda comparsa facevano nell'istorie o nelle favole ch'ei racconta.
Definiz: § XXXIV. Freddo, detto di persona, vale pure Non atto al coito; Impotente, Frigido: usato anche in forza di Sost. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 85: Ma quella naturale impotenzia, ch'è nel freddo, s'ell'è perpetua, impedisce il matrimonio che serà a fare, e divide quello ch'è fatto.
Esempio: E Cell. G. Maestruzz. volg. appr.: Che sarà se l'uomo non è al postutto freddo?... Si potrà ispartire tale matrimonio, siccome si puote ispartire il matrimonio del naturale freddo.
Definiz: § XXXV. Aggiunto di dolori di parto doglie fredde, vale Rado e debole, e perciò inefficace all'espulsione del feto. –
Esempio: Ricett. fior. 257: Linimento magistrale da doglie fredde.
Definiz: § XXXVI. Aggiunto di febbre fredda, vale Che viene col freddo, Accompagnata da sensazione di freddo. –
Esempio: Gell. Lettur. N. 2, 141: La quale cosa egli (Dante) chiama ribrezzo, chè così si uson chiamare quei tremiti e capricci di freddo che mandono inanzi a loro le febbri fredde, i quali nascono da 'l sangue che ricorre in tali alterazioni al cuore.
Esempio: Domen. Plin. 846: L'agarico bevuto in acqua calda alleggerisce le febri fredde.
Definiz: § XXXVII. Aggiunto di fiera, mercato, e simili, vale Di poco concorso, e in cui perciò si fanno poche contrattazioni e di poca importanza.
Definiz: § XXXVIII. E Fiera fredda, vale anche Quella che non è più nel suo fervore, ma languida e quasi finita, cosicchè le mercanzie rimaste si vendono a basso prezzo. Ed altresì dicevasi per Mercato o Vendita usuale, ossia non straordinaria come le fiere, ma di tutti i giorni, e perciò da richiamar poca gente e da esservi assai bassi i prezzi. –
Esempio: Grazz. Pros. 238: Istoria di Béniami Giudeo, scritta da lui in idioma arabesco, e da Cecco d'Ascoli tradotta in lingua pratese, stata venduta nel trentasette da un nipote di Scaramuccia Usso sei soldi a fiera fredda, e comperata da l'Animuccia Tiraloro, garzone di mio fratello.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 293: Egli è pur vostro amico, e vi ha già compero A fiera fredda cento masserizie.
Esempio: Leopard. G. Cap. piac. 39: Però, sì come al sol cede ogni stella, Così s'inchini a sì degno stormento, Se in ghetto o in fiera fredda è cosa bella.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, Introd.: D'altra parte vendendo, So quel ch'a fiera fredda comperai.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 58: Si proibirono tutte le fiere e tutti i mercati, e quella, che continuamente si fa in Mercato Vecchio, la quale dal volgo è chiamata fiera fredda.
Esempio: Dat. Lepid. 25: Ma bensì, ch'egli avesse a figurarsi che in Piazza Navona, cioè in fiera fredda, fosse esposto alla vendita il corpo e la reliquia di S. Tommaso.
Esempio: E Dat. Lepid. 36: Era facile, in fiera fredda, si fosse trovato qualche pezzo di artiglieria a prezzo vilissimo.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 170: Per me, non me ne curo (delle Opere del Tasso), fintantochè non si troveranno a comprare a vilissimo prezzo sulle mostre di fiera fredda.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 465: Fiera fredda, fiera di cose frivole e vili, la quale si fa ogni sera in Mercato vecchio, e prima, non è gran tempo, si faceva da S. Andrea, luogo in Mercato vecchio, ove si vendono le cose frivole e vili.
Esempio: Fag. Rim. 1, 208: Le Muse io le vedea ne' Mendicanti: I poeti, a dir buon, nella Quarquonia: Le cetre, in fiera fredda e su pe' canti.
Definiz: § XXXIX. Per similit. –
Esempio: Fag. Pros. 131: Deh, Ganimedi usati, logori Adoni, Cecisbei da galleria, Amanti da fiera fredda, vi compatisco.
Definiz: § XL. E figuratam. –
Esempio: Bellin. Lett. IV, 1, 251: Stamattina ho preso tanto riposo di corpo, che l'animo ha avuto modo e tempo di andare un po' a divertirsi per la sua memoria, e principalmente a rifrustar la fiera fredda delle sue robe vecchie poetiche.
Esempio: E Bellin. Lett. IV, 1, 261: L'obbligo di stare in letto questi altri due giorni dopo tale scrittura, mi ha fatto aver ozio di rifrustar la mia fiera fredda con più attenzione.
Definiz: § XLI. Aggiunto di seme freddo, dicesi dagli speziali dei semi di popone, cocomero, e simili, dei quali si fa unguento o pomata detta di semi freddi. –
Esempio: Red. Cons. 1, 135: Un lattuario magistrale, manipolato con semi freddi.
Definiz: § XLII. Freddo, in forza di Sost., e più che altro nel plur., dicesi di Vivanda preparata espressamente per esser mangiata fredda. –
Esempio: Buonarr. Sat. 6: Dopo un buon freddo il pottaggio domanda, Che 'l servito d'arrosto non vuol primo.
Esempio: Buomm. Pros. var. 248: Il primo servito con tutti i suoi freddi era già in ordine a ora di vespro, e scompartito sopra la tavola.
Esempio: Dat. Lepid. 33: Essendo una mattina a Palazzo in Pisa, dov'era un principe forestiero, e sulla credenza o tavola imbandito il freddo, corse tutta la gente alle finestre.
Definiz: § XLIII. Sangue freddo, dicesi di Quella disposizione d'animo, per la quale l'uomo, senza turbarsi o commuoversi nei pericoli o nelle difficoltà, conserva la padronanza di sè medesimo. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 305: Non si può mai abbastanza raccomandare a' furbi di professione di conservar sempre il loro sangue freddo.
Definiz: § XLIV. Onde A sangue freddo, posto avverbialmente, vale Con riflessione, Con animo tranquillo, non commosso da alcuna passione, non preoccupato. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 159: Vi prego che voi ci pensiate un poco, e rispondiatemi a sangue freddo.
Esempio: Magal. Lett. At. 34: I cuori sono una spezie di milizia orientale, molle, effeminata, che fuori di quel primo impeto non regge a' disagj della guerra, e a sangue freddo vuol godere del quartiere.
Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 194: Gli Olandesi vagliarono troppo grosso a sangue caldo, laddove voi altri su i miracoli avete cominciato a vagliare un poco troppo grosso a sangue freddo, e come suol dirsi, a puro e sano intelletto.
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 32: Pensò che non gli avrebbe il Quesnay parlato in quel tuono senza di gran ragioni, e nella sera a sangue freddo tornò a rinnovare la questione.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 305: A sangue freddo vi so dir io come si sarebbe fatto beffe di chi, ec.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 330: Si mise a consultar tra sè, molto a sangue freddo, sul partito da prendere.
Definiz: § XLV. Vale anche Con espressa intenzione, Premeditatamente. –
Esempio: Legg. Tosc. 9, 29: Da un tempo in qua è suscitata una mala spezie di persone, le quali o sotto color d'amicizia, o per danari vituperosamente, e a sangue freddo e con viltà, a istanza d'altri, offendono e cercon d'offendere gli uomini, senza timore della giustizia, e senza rispetto dell'onor loro e del prossimo.
Esempio: E Legg. Tosc. 9, 30: Ma voglion vituperosamente, e a sangue freddo e con tradimento, vendicare le ingiurie.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. 255: Chiunque a sangue freddo e con soperchieria avrà ferito altri a tradimento, sia privato dell'abito.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 318: La pena, come ora si amministra, lenta e studiata a sangue freddo, può avvilirlo maggiormente, ec.
Definiz: § XLVI. E coi verbi Uccidere a sangue freddo, Ferire a sangue freddo, Percuotere a sangue freddo, e simili, usasi altresì per Senza averne cagione od occasione da risentimento, alterco, contrasto, e simili. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 25: Circondato dagli archibugieri spagnuoli,... e ferito in molti luoghi, cadde finalmente da cavallo; e benchè egli, palesando il suo nome, offrisse cinquantamila scudi di taglia, fu nondimeno a sangue freddo ucciso da un soldato spagnuolo.
Definiz: § XLVII. Freddo, in forza d'Avverb., vale figuratam. In modo freddo, Con poca vivezza, Con poca efficacia. –
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 256: Quantunque ciascheduno lo possa e lo sappia esprimere (il pensiero), chi lo dice bene, chi male, chi con efficacia, chi freddo, chi fiorito, chi secco.
Definiz: § XLVIII. Andare freddo in una cosa, o a una cosa, Procedere freddo in una cosa, o a una cosa, Riescire, freddo in una cosa, o a una cosa, vale Farla, Trattarla, con poca premura, con poco zelo, svogliatamente. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 109: Questi rispetti, può essere li faccino procedere freddi nella guerra di qua, nella quale si vede da qualche settimana in qua che sono andati adagio in modo, che ec.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 10, 97: E di quivi avendo qualche maligno presa occasione di persuaderli che io ero per andare freddo a beneficio dello Stato suo, ec.
Esempio: Cas. Pros. 3, 211: È stato detto ch'io vo freddo nella difesa della libertà ecclesiastica.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 147: Intendo ch'è necessario di presente far provvisione per frumenti in quella città; e se paresse a Vostra Signoria che 'l tesoriero v'andasse freddo, la prego sia contenta riscaldarlo, e mostrarli la necessità di detta provvisione.
Esempio: E Car. Lett. Farn. 3, 87: Dubito che qualcuno, e forse l'Imbasciatore per troppa bontà, credendo tutto che se li dica, possa aver fatto qualche relazione che io ci sia andato alle volte freddo.
Esempio: Busin. Lett. 167: Allora cominciò il signore Stefano ad andar freddo nelle sue azioni.
Esempio: Cecch. Dot. 2, 5: Oh, io mi dubito, Che e' non riesca in questa cosa freddo.
Definiz: § XLIX. Andare fredde le cose, vale Procedere un affare poco prosperamente, con scarso vantaggio o guadagno. –
Esempio: Machiav. Comm. 122: Ora non si fa nulla di queste cose; e poi ci maravigliamo, se le cose vanno fredde?
Esempio: Sassett. Lett. 350: S'io fussi di natura di pigolare, dirci che le cose fussero andate fredde.
Definiz: § L. E Andare fredde, o Farsi, fredde, detto d'imprese, operazioni, e simili, vale Procedere con poco vigore, languidamente, alla stracca. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 198: Per questa disunione, che non era piccola, le imprese del Casentino erano ite molto più deboli e fredde, che non sarebbono ite.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 10, 25: Intendendosi il movimento di Bartolommeo andare innanzi e ogni dì crescere, e le difese dal canto della Lega farsi fredde, fu deputato oratore a Milano per riscaldare que' signori alla difesa comune, e sollecitare i provvedimenti disegnati.
Definiz: § LI. E Governarla fredda, pur riferito a cosa da farsi, impresa, faccenda, e simili, vale Procedere in essa, Trattarla, con poco vigore, languidamente, senza premura o zelo. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 159: Parergli.... che Vostre Signorie temessino di tre cose; l'una che gli aiuti di Francia non fussino; l'altra, che sua Santità la governassi fredda; la terza, che non si accordassi con messer Giovanni.
Definiz: § LII. Averne una calda e una fredda, o Darne una calda e una fredda, vale Ricevere da altri, ovvero Dare ad altri, nuove, dimostrazioni, e simili, buone o gradite, alternativamente ad altre cattive o sgradite. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 522: Del Consolo avete una fredda e una calda; che per ogni fante ti scrivo quello sento la settimana. Elle fanno gran mutazione; che l'una settimana si ragiona di fare una cosa, e l'altra si fa per contradio.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 361: Tu me ne dai una calda e una fredda.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 470: Amore, come noi diciamo, ora ne dà una calda, ora una fredda.
Definiz: § LIII. Dare nel freddo, Cadere, o simili, nel freddo, vale Essere o Riuscire, parlando o scrivendo, mancante di vivacità, di arguzia, di grazia, di eleganza; ed altresì di opportunità, di convenienza, e simili. –
Esempio: Sassett. Lett. 63: Se questo potrà servirvi (parla d'una impresa e suo motto), io ne sarò contentissimo; se altrimenti, voi scuserete l'oscurità della professione e la moltitudine de' vostri casati, a buona parte de' quali pensare non si potrebbe senza dare nel freddo.
Esempio: E Sassett. Lett. 129: E come che io non la dovessi (una lettera) aspettare, ma scrivervi avanti, e darvi di quelle notizie che l'obbligo mi dettava, noi ci troviamo pure qui; e l'entrare adesso in iscuse, sarebbe un dare nel freddo.
Esempio: E Sassett. Lez. II, 2, 177: Molto largo è il campo della similitudine; e nello andarci senza riguardo, facilmente si caderebbe nel freddo, tirando similitudine da qualche accidente molto remoto.
Esempio: Buomm. Cical. 36: Chi non pizzica di sboccato, chi vuole star sulle regole e sul decoro, si dice ch'e' dà nel freddo, ch'e' non ha brio, ch'e' sa di mucido.
Definiz: § LIV. Non essere ad alcuno una cosa nè calda nè fredda. –
V. Caldo, Add., § XVIII.
Definiz: § LV. Chi è stato scottato dall'acqua bollente, o dall'acqua calda, ha paura anche della fredda; ed anche Il cane scottato dall'acqua calda ha paura della fredda; Proverbio che vale: Chi ha provato un male, teme anche l'ombra del pericolo, massimamente in cose somiglianti a quelle dalle quali rimase offeso. –
Esempio: Bracc. R. Dial. 120: Suol dire il proverbio, che chi è rimaso scottato una volta dall'acqua bollente, suol aver paura anche della fredda: ma voi, forbice: siete più ostinata d'un Giudeo.