Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FRITTELLA
Apri Voce completa

pag.728


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRITTELLA.
Definiz: Vivanda di pasta tenera, e quasi liquida, fritta nella padella con olio. Alcuni la dicono in Lat. artolaganus.
Esempio: Cr. 6. 124. 1. Le frittelle fatte della sua erba, e di farina, e d'acqua, confortano il natural calore, e provocan l'orina.
Esempio: Tratt. Segr. Cos. Donn. Di queste erbe sia tratto il sugo, e fattone frittelle alla detta femmina, date a mangiare la mattina a digiuno stomaco.
Esempio: Burch. Batista, perch'e' paia, che io non tema, Com'io non fo le tue frittelle erbate.
Definiz: §. E per modo basso, Frittella: vale anche Macchia in su' panni, e vestiti.
Definiz: §. Diciamo talor Frittella: ad Huomo leggieri, e di poco giudicio.