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Dizion. 4° Ed. .
SCANDALO, e SCANDOLO
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pag.358
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SCANDALO, e SCANDOLO.
Definiz: | Lat. scandalum, offendiculum Gr. σκάνδαλον. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 9. 8. Che è scandalo? Dice San Girolimo: quello, che i Greci chiamano
scandalo, noi possiamo dire, che in nostra lingua sia l'offensione, ovvero ingiuria, ovvero percotimento di piede,
quando si pone nella via alcuna cosa, per la quale vi si percuote, e cade, e quella così fatta cosa è detta scandalo.
Così interviene nella via spirituale, che alcuna cosa vi si pone alcuna volta, per far rovinare spiritualmente, o con
parole, o con fatto altrui, in quanto alcuno per sua ammonizione, o inducimento, ovvero con asemplo trae l'altro a
peccare; e questo è detto propriamente scandalo. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Scandalo è un parlare, o operar men che bene, cioè il quale dà
ad altri cagione di cadimento spirituale, cioè in peccato. |
Esempio: | Cavalc. Specch. cr.
Questo Cristo crocifisso è alli Giudei scandalo, alli Gentili pare stoltizia.
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Esempio: | E Med. cuor. A niuno volli mai fare scandalo.
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Esempio: | Pass. 348. Ciò fanno i demonj per seminar questo errore, e per mettere
scandalo, e per infamare quelle cotali persone, la cui similitudine prendono. |
Definiz: | §. I. Per Qualsisia impedimento. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 9. 8. E alcuna
volta scandalo si piglia largamente per ogni impedimento. |
Definiz: | §. II. Per Danno, Infamia, Disonore. Lat. dedecus. Gr.
ὄνειδος.
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Esempio: | Bocc. nov. 86. 2. In essa vedrete, un subito avvedimento d'una buona donna
avere un grande scandalo tolto via. |
Esempio: | Vit. S. Umil. Temendo, che non
venisse agli orecchi de' parenti, e tornasse in iscandolo della fante. |
Esempio: | Fir. As.
238. Ingannando quelli buoni omiciatti, e semplici donnicciuole, danno lor fralle mani, in iscandolo, e
disonor grande de' veri religiosi, e della nostra religione. |
Definiz: | §. III. Per Discordia, Disunione. Lat. dissidium, discidium, offensio.
Gr. διάστασις,
διαφορά. |
Esempio: | G. V. 7. 10. 4. Onde nacque poi grande scandalo tra loro. |
Esempio: | Dant. Inf. 28. Seminator di scandalo, e di scisma.
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Esempio: | Franc. Sacch. nov. 160. Così ha fatto questo maladetto corvo,
che è venuto a mettere scandolo tra quelle due arti. |
Esempio: | Bocc.
nov. 98. 20. Se io andassi ora a dire, che io per moglie non la volessi, grandissimo scandalo ne
nascerebbe. |
Esempio: | Din. Comp. 2. 29. I seminatori degli scandoli li
diceano: signore non entrare in Pistoia. |
Esempio: | E Din. Comp.
appresso: Li confermava quello, che pe' seminatori degli scandoli gli era detto.
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