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Dizion. 4° Ed. .
RADICE.
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RADICE.
Definiz: | Parte sotterranea della pianta, che attrae il nutrimento dalla terra, e distribuiscelo a tutte l'altre parti di
essa pianta, Barba. Lat. radix. Gr. ῥίζα. |
Esempio: | Bocc. nov. 31. 25. Fattesi venire erbe, e radici velenose ec. quelle stillò, ed
in acqua redusse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 37. 12. Acciocchè ella alcun altro offender non
possa in simil modo, taglisi infino alle radici, e mettasi nel fuoco. |
Esempio: | Dant. Purg. 20. I' fui radice della mala pianta, Che la terra cristiana tutta
aduggia, Sicchè buon frutto rado se ne schianta. |
Esempio: | Ricett. Fior. 4. La radice è quella, che nascosta sotterra tira a modo di bocca il
nutrimento. |
Definiz: | §. I. Per metaf. Cagione, Origine, Principio. Lat. radix. Gr.
ῥίζα. |
Esempio: | Dant. Inf. 5. Ma s'a conoscer la prima radice Del nostro amor tu hai cotanto
affetto, Farò come colui, che piange, e dice. |
Esempio: | E Dan. Purg. 28. Quì fu innocente l'umana radice (cioè:
Adamo) |
Esempio: | E Dan. Par. 8. Dunque esser diverse Convien
de' vostri effetti le radici. |
Esempio: | E Dan. Par. 9. D'una radice nacqui, ed io, ed ella.
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Esempio: | E Dan. Par. 20. O predestinazion, quanto remota È la radice
tua da quegli aspetti ec. |
Esempio: | Pass. 206. La superbia ec. è radice, cagione, e principio di tutti gli altri
peccati. |
Esempio: | G. V. 8. 12. 4. Questa novità fu radice, e cominciamento dello sconcio, e male
stato, che ne seguì. |
Definiz: | §. II. Radice quadra, o quadrata d'un numero, è quel Numero, che multiplicato in se stesso lo
produce. |
Esempio: | Dant. vit. nuov. 35. Lo numero del tre è la radice del nove, perocchè sanza
numero altro alcuno per se multiplicato fa nove, siccome vedemo manifestamente, che tre via tre fa nove. |
Esempio: | Gal. Sist. 219. La radice quadrata del quoziente ec. è il numero cercato.
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Esempio: | E Gal. Sist. 220. La sua radice quadrata sarà l'istesso numero
cercato. |
Definiz: | §. III. Radice cuba, o cubica. |
Esempio: | Varch. giuoc. Pittag. Numero cubico, il quale nasce dalla radice d'un quadrato, è
quello, il quale si genera dalla multiplicazione doppia d'alcuno numero in se stesso, o dalla multiplicazione sua
semplice, come due volte due due volte fanno otto, o veramente due via due fa quattro, e due via quattro otto, il qual
numero otto è cubico, e due è la sua radice. |
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