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Dizion. 4° Ed. .
GUARDARE
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pag.684
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GUARDARE.
Definiz: | Dirizzar la vista verso l'oggetto. Lat. aspicere, intueri. Gr.
ἐπιβλέπειν,
καθορᾶν. |
Esempio: | Bocc. nov. 5. 1. E poi quella, l'una l'altra guardando, ec. ascoltarono.
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Esempio: | E Bocc. nov. 12. 11. Va' su, e guarda fuor del muro appiè di
quest'uscio chi v'è, e chi egli è, e quel ch'e' vi fa. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle. |
Esempio: | E Dan. Par. 4. Beatrice mi guardò cogli occhi pieni.
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Esempio: | Petr. son. 40. E 'l sole abbaglia chi ben fiso il guarda. |
Definiz: | §. I. Per Esser volto colla faccia verso ad una parte, Rispondere, Riuscire; e si dice di cose
inanimate. Lat. respicere aliquam partem versum esse. Gr. ποῖ ἀναβλέπειν,
ἀνακύπτειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 29. Era il palagio sopra il mare, ed alto molto, e quella finestra,
alla quale allora era il Prenze, guardava sopra certe case dall'impeto del mare fatte cadere. |
Esempio: | Fir. disc. an. 30. Si affacciò ad una finestra del suo real palazzo, la quale
guardava verso quelle prateríe, dove il bue dimorava. |
Definiz: | §. II. Per Custodire, Tenere in guardia. Lat. servare, asservare. Gr.
φυλάσσειν,
προσφυλάσσειν.
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Esempio: | Bocc. nov. 16. 16. Avendo sentito il padre di lui, il quale morto credea che
fosse, essere ancor vivo, ma in prigione, e in cattività per lo Re Carlo guardato. |
Esempio: | Dant. Inf. 11. Ov'io vidi una scritta, Che diceva: Anastagio Papa guardo.
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Esempio: | Tes. Br. 1. 12. Ciascuno uomo ha seco un Angelo, ch'è ordinato a guardarlo.
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Esempio: | Din. Comp. 2. 42. I Neri v'andarono con fidanza, e i Bianchi con temenza; messer
Carlo li fece guardare, i Neri lasciò partire, ma i Bianchi ritenne. |
Esempio: | Tass. Ger. 1. 63. E colla man, che guarda rozzi armenti, Par, che i Regi sfidar
nulla paventi. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 3. 24. Fammi guardare fino a tanto, che l'avvenimento, e fine
ti mostrerà, se io ho avvelenato tuo padre, o no. |
Esempio: | Fir. As. 135. Il quale non è buono, se non a guardare la casa, e serrarla con
mille stanghe, e con mille catene. |
Definiz: | §. III. Per Servare, Conservare. Lat. servare. |
Esempio: | Petr. son. 296. Dolce mio caro, e prezioso pegno, Che natura mi tolse, e 'l ciel
mi guarda. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 29. Quella intendo io di guardare, e di servare, quanto la vita mi
durerà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 20. Più tosto o a se il guarderiano, o
dinanzi ad altrettanti porci il getteriano. |
Esempio: | Din. Comp. 1. 5. Le loro leggi ec. furono, che avessono a guardare l'avere del
comune. |
Definiz: | §. IV. Per Aver l'occhio, Avvertire, Prender guardia. Lat. observare, cavere.
Gr. ἐφεδρεύειν,
διαφυλάττειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 44. 12. Donna, guarda, che per quanto tu hai caro il mio amore, tu non
facci motto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 47. 12. Non guardandosene egli, il fe pigliare.
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Esempio: | E Bocc. nov. 60. 9. Che ben guardasse, che alcuna persona
non toccasse le cose sue. |
Esempio: | Petr. son. 3. Quando i' fui preso, e non me ne guardai. |
Esempio: | Dant. Inf. 21. Mentr'io laggiù fisamente mirava, Lo Duca mio, dicendo: guarda,
guarda, Mi trasse a se. |
Esempio: | Cr. 10. 5. 1. Guardi il signore dello sparviere, che in alcun tempo non l'offenda.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 23. 10. Di lui non s'era Brandimarte accorto, Ma la donzella, che
'l vide venire, Gridò: guarti, signor, che tu se' morto. |
Definiz: | §. V. Per Aver riguardo, Considerare. Lat. animadvertere. Gr.
διανοεῖσθαι. |
Esempio: | Petr. canz. 11. 5. E se ben guardi alla magion di Dio ec. |
Esempio: | E Petr. son. 56. Dirai, s'io guardo, e giudico ben dritto.
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Esempio: | Dant. Inf. 2. Guarda la mia virtù, s'ell'è possente. |
Esempio: | E Dan. Par. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria, Guardando
alla persona, che sofferse. |
Esempio: | Bocc. nov. 2. 2. Mostrato n'ha Panfilo nel suo novellare, la benignità di Dio non
guardare a' nostri errori. |
Esempio: | E Bocc. nov. 10. 10. Così la donna, non guardando cui
motteggiasse, credendo vincere, fu vinta. |
Esempio: | Vit. Plut. E Pompeo guardò di fare Cato, capitano delle galee (quì il Gr.
ha ὥρμησε) |
Esempio: | Cas. lett. 16. Io la graverò sempre colla debita modestia nelle cose mie proprie,
alle quali non guardo, come a principal mio fine. |
Definiz: | §. VI. Per Scampare, Liberare, Difendere, Assicurare. Lat. liberare, defendere,
tueri. Gr. ἀμύνειν,
ῥύεσθαι,
ἐκσώζειν. |
Esempio: | Petr. son. 41. Perch'io t'abbia guardato di menzogna A mio podere, e onorato
assai, Ingrata lingua. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 12. Se a Dio piacerà, egli ci guarderà voi, e me di questa noia.
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Esempio: | Cr. 9. 83. 2. Poi si dà lor (a' fagiani) panico, e grilli, e uova di
formiche, e guardargli dall'acqua, acciocchè e' non nasca lor la pipita. |
Definiz: | §. VII. Guardare neutr. per Far guardia. Lat. excubias agere. |
Esempio: | Stor. Pist. 56. Guardavano la notte in sulle mura da porta di Ripalta.
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Definiz: | §. VIII. Guardare, neutr. pass. Astenersi. Lat. abstinere, sibi cavere. Gr.
φυλάττεσθαι. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in
questo centro. |
Esempio: | Bocc. introd. 10. Il vivere moderatamente, ed il guardarsi da ogni superfluità,
avesse molto a così fatto accidente resistere. |
Esempio: | Tesorett. Br. 3. Ma tuttavia ti guarda D'una cosa, che imbarda La gente più che 'l
grado. |
Esempio: | Cron. Morell. 282. Guarti dal chiavare delle femmine ec. guarti dalla cena,
poco mangia, e buone cose (cioè: guardati, ma quì per errore lo stampato legge diversamente) |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 5. 22. Se noi ci guardassimo di non almeno avvertire
gl'ingrati, noi gli faremmo più pigri a rendere i benifizj. |
Definiz: | §. IX. Per Osservare, Ubbidire. Lat. servare. Gr. τηρεῖν. |
Esempio: | Gr. S. Gir. 3. Carità è, che l'uomo guardi li comandamenti di Dio. |
Esempio: | E Gr. S. Gir. 4. Colui, che m'ama, sì guarda la mia
parola. |
Definiz: | §. X. Guardar le feste, vale Onorare i giorni festivi coll'astenersi dall'operare. Lat.
agere dies festos, colere diem festum. Gr. ἑορτὰς
ἑορτάζειν. |
Esempio: | Cavalc. Frutt. ling. Iddio diede al popolo suo a guardare, e a festeggiare il
giorno del sabato, che viene a dir requie. |
Esempio: | F. V. 11. 99. E vollono, e tennono, che l'arti guardassono il giorno, e così
l'altro popolo. |
Definiz: | §. XI. Guarda la gamba, vale Non t'arrischiare, Abbi l'occhio. Lat. cave,
caveto. |
Esempio: | Capr. Bott. 2. 29. Ma ora, guarda la gamba, e' posson dire, che io farei ogni
contratto per vivere. |
Esempio: | Malm. 2. 60. Rispose l'orco: io non verrò nè anco, Guarda la gamba, perch'i' ho
paura Di quella striscia, ch'io ti veggo al fianco. |
Definiz: | §. XII. Guardare a stracciasacco, Guardare di mal'occhio. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 34. Gli pacificò, e non sì, che il calonaco non guardasse a
stracciasacco Ferrantino un buono pezzo. |
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