Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Dirizzar la vista verso l'oggetto. Lat. aspicere, intueri. Gr. ἐπιβλέπειν, καθορᾶν.
Esempio: Bocc. nov. 5. 1. E poi quella, l'una l'altra guardando, ec. ascoltarono.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 11. Va' su, e guarda fuor del muro appiè di quest'uscio chi v'è, e chi egli è, e quel ch'e' vi fa.
Esempio: Dant. Inf. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle.
Esempio: E Dan. Par. 4. Beatrice mi guardò cogli occhi pieni.
Esempio: Petr. son. 40. E 'l sole abbaglia chi ben fiso il guarda.
Definiz: §. I. Per Esser volto colla faccia verso ad una parte, Rispondere, Riuscire; e si dice di cose inanimate. Lat. respicere aliquam partem versum esse. Gr. ποῖ ἀναβλέπειν, ἀνακύπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 17. 29. Era il palagio sopra il mare, ed alto molto, e quella finestra, alla quale allora era il Prenze, guardava sopra certe case dall'impeto del mare fatte cadere.
Esempio: Fir. disc. an. 30. Si affacciò ad una finestra del suo real palazzo, la quale guardava verso quelle prateríe, dove il bue dimorava.
Definiz: §. II. Per Custodire, Tenere in guardia. Lat. servare, asservare. Gr. φυλάσσειν, προσφυλάσσειν.
Esempio: Bocc. nov. 16. 16. Avendo sentito il padre di lui, il quale morto credea che fosse, essere ancor vivo, ma in prigione, e in cattività per lo Re Carlo guardato.
Esempio: Dant. Inf. 11. Ov'io vidi una scritta, Che diceva: Anastagio Papa guardo.
Esempio: Tes. Br. 1. 12. Ciascuno uomo ha seco un Angelo, ch'è ordinato a guardarlo.
Esempio: Din. Comp. 2. 42. I Neri v'andarono con fidanza, e i Bianchi con temenza; messer Carlo li fece guardare, i Neri lasciò partire, ma i Bianchi ritenne.
Esempio: Tass. Ger. 1. 63. E colla man, che guarda rozzi armenti, Par, che i Regi sfidar nulla paventi.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 24. Fammi guardare fino a tanto, che l'avvenimento, e fine ti mostrerà, se io ho avvelenato tuo padre, o no.
Esempio: Fir. As. 135. Il quale non è buono, se non a guardare la casa, e serrarla con mille stanghe, e con mille catene.
Definiz: §. III. Per Servare, Conservare. Lat. servare.
Esempio: Petr. son. 296. Dolce mio caro, e prezioso pegno, Che natura mi tolse, e 'l ciel mi guarda.
Esempio: Bocc. nov. 18. 29. Quella intendo io di guardare, e di servare, quanto la vita mi durerà.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 20. Più tosto o a se il guarderiano, o dinanzi ad altrettanti porci il getteriano.
Esempio: Din. Comp. 1. 5. Le loro leggi ec. furono, che avessono a guardare l'avere del comune.
Definiz: §. IV. Per Aver l'occhio, Avvertire, Prender guardia. Lat. observare, cavere. Gr. ἐφεδρεύειν, διαφυλάττειν.
Esempio: Bocc. nov. 44. 12. Donna, guarda, che per quanto tu hai caro il mio amore, tu non facci motto.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 12. Non guardandosene egli, il fe pigliare.
Esempio: E Bocc. nov. 60. 9. Che ben guardasse, che alcuna persona non toccasse le cose sue.
Esempio: Petr. son. 3. Quando i' fui preso, e non me ne guardai.
Esempio: Dant. Inf. 21. Mentr'io laggiù fisamente mirava, Lo Duca mio, dicendo: guarda, guarda, Mi trasse a se.
Esempio: Cr. 10. 5. 1. Guardi il signore dello sparviere, che in alcun tempo non l'offenda.
Esempio: Bern. Orl. 1. 23. 10. Di lui non s'era Brandimarte accorto, Ma la donzella, che 'l vide venire, Gridò: guarti, signor, che tu se' morto.
Definiz: §. V. Per Aver riguardo, Considerare. Lat. animadvertere. Gr. διανοεῖσθαι.
Esempio: Petr. canz. 11. 5. E se ben guardi alla magion di Dio ec.
Esempio: E Petr. son. 56. Dirai, s'io guardo, e giudico ben dritto.
Esempio: Dant. Inf. 2. Guarda la mia virtù, s'ell'è possente.
Esempio: E Dan. Par. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria, Guardando alla persona, che sofferse.
Esempio: Bocc. nov. 2. 2. Mostrato n'ha Panfilo nel suo novellare, la benignità di Dio non guardare a' nostri errori.
Esempio: E Bocc. nov. 10. 10. Così la donna, non guardando cui motteggiasse, credendo vincere, fu vinta.
Esempio: Vit. Plut. E Pompeo guardò di fare Cato, capitano delle galee (quì il Gr. ha ὥρμησε)
Esempio: Cas. lett. 16. Io la graverò sempre colla debita modestia nelle cose mie proprie, alle quali non guardo, come a principal mio fine.
Definiz: §. VI. Per Scampare, Liberare, Difendere, Assicurare. Lat. liberare, defendere, tueri. Gr. ἀμύνειν, ῥύεσθαι, ἐκσώζειν.
Esempio: Petr. son. 41. Perch'io t'abbia guardato di menzogna A mio podere, e onorato assai, Ingrata lingua.
Esempio: Bocc. nov. 43. 12. Se a Dio piacerà, egli ci guarderà voi, e me di questa noia.
Esempio: Cr. 9. 83. 2. Poi si dà lor (a' fagiani) panico, e grilli, e uova di formiche, e guardargli dall'acqua, acciocchè e' non nasca lor la pipita.
Definiz: §. VII. Guardare neutr. per Far guardia. Lat. excubias agere.
Esempio: Stor. Pist. 56. Guardavano la notte in sulle mura da porta di Ripalta.
Definiz: §. VIII. Guardare, neutr. pass. Astenersi. Lat. abstinere, sibi cavere. Gr. φυλάττεσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in questo centro.
Esempio: Bocc. introd. 10. Il vivere moderatamente, ed il guardarsi da ogni superfluità, avesse molto a così fatto accidente resistere.
Esempio: Tesorett. Br. 3. Ma tuttavia ti guarda D'una cosa, che imbarda La gente più che 'l grado.
Esempio: Cron. Morell. 282. Guarti dal chiavare delle femmine ec. guarti dalla cena, poco mangia, e buone cose (cioè: guardati, ma quì per errore lo stampato legge diversamente)
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 22. Se noi ci guardassimo di non almeno avvertire gl'ingrati, noi gli faremmo più pigri a rendere i benifizj.
Definiz: §. IX. Per Osservare, Ubbidire. Lat. servare. Gr. τηρεῖν.
Esempio: Gr. S. Gir. 3. Carità è, che l'uomo guardi li comandamenti di Dio.
Esempio: E Gr. S. Gir. 4. Colui, che m'ama, sì guarda la mia parola.
Definiz: §. X. Guardar le feste, vale Onorare i giorni festivi coll'astenersi dall'operare. Lat. agere dies festos, colere diem festum. Gr. ἑορτὰς ἑορτάζειν.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Iddio diede al popolo suo a guardare, e a festeggiare il giorno del sabato, che viene a dir requie.
Esempio: F. V. 11. 99. E vollono, e tennono, che l'arti guardassono il giorno, e così l'altro popolo.
Esempio: Tratt. pecc. mort. Tu hai molte fiate malvagiamente guardate le feste.
Definiz: §. XI. Guarda la gamba, vale Non t'arrischiare, Abbi l'occhio. Lat. cave, caveto.
Esempio: Capr. Bott. 2. 29. Ma ora, guarda la gamba, e' posson dire, che io farei ogni contratto per vivere.
Esempio: Malm. 2. 60. Rispose l'orco: io non verrò nè anco, Guarda la gamba, perch'i' ho paura Di quella striscia, ch'io ti veggo al fianco.
Definiz: §. XII. Guardare a stracciasacco, Guardare di mal'occhio.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 34. Gli pacificò, e non sì, che il calonaco non guardasse a stracciasacco Ferrantino un buono pezzo.