Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Drizzar la vista verso l'oggetto. Lat. aspicere, intueri.
Esempio: Petr. E Son. 40. E 'l Sole abbaglia chi ben fiso il guarda.
Esempio: Dan. Par. 4. Beatrice mi guardò con gli occhi pieni.
Esempio: E Dan. Inf. c. 1. Guardai in alto, e vidi le sue spalle.
Esempio: Bocc. n. 5. 1. E poi quella, l'una l'altra guardando, ec.
Esempio: E Bocc. n. 12. 11. Va su, e guarda fuor del muro, a piè di quest'uscio, chi v'e, chi egli è, e quel ch'e' vi fa.
Definiz: ¶ Per custodíre, tenere in custodia, in guardia. Lat. servare, asservare.
Esempio: Bocc. n. 16. 16. E avendo sentito il padre di lui, il quale morto credea, essere ancor vivo, ma in prigione, e in cattività per lo Re Carlo guardato.
Esempio: Dan. Inf. c. 11. Ov'io vidi una scritta, Che diceva Anastasio Papa guardo.
Esempio: Tes. Br. 1. 12. Ciascuno huomo ha seco un'angelo, ch'è ordinato a guardarlo.
Definiz: ¶ Per servare, o conservare. Lat. conservare.
Esempio: Petr. Son. 297. Dolce mio caro, e prezioso pegno, Che Natura mi tolse, e 'l Ciel mi guarda.
Esempio: Bocc. n. 18. 29. Quella intendo io di guardare, e di servare, quanto la vita mi durerà.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 20. Più tosto a se il guarderiéno.
Definiz: ¶ Per tener conto d'una cosa, aver cura, aver l'occhio avvertire. Lat. custodire, observare, cavere.
Esempio: Bocc. n. 60. 9. Che ben guardasse, che alcuna persona non toccasse le cose sue.
Esempio: E Bocc. n. 47. 12. Non guardandosene egli, il fe pigliare.
Esempio: Petr. Son. 3. Quando io fui preso, e non me ne guardai.
Esempio: Dan. Inf. c. 21. Mentr'io laggiù fisamente mirava, Lo Duca mio, dicendo, guarda, guarda.
Esempio: Bocc. n. 44. 12. Donna, guarda, che per quanto tu hai caro il mio amore, tu non facci motto.
Definiz: ¶ Per aver riguardo, considerare. Lat. animadvertere, rationem habere.
Esempio: Petr. canz. 11. 5. E se ben guardo alla magion di Dio.
Esempio: E Petr. Son. 56. Dirai s'io guardo, e giudico ben dritto.
Esempio: Dan. Par. 7. E così nulla fu di tanta ingiuria, guardando alla persona, che sofferse.
Esempio: E Dan. Par. cant. 2. Guarda la mia virtù s'ell'è possente.
Esempio: Bocc. n. 2. 2. Mostrato m'ha Panfilo nel novellare, la benignità di Dio non guardare a' nostri errori.
Esempio: E Bocc. n. 10. 10. Così la donna, non guardando cui motteggiasse, credendo vincer, fu vinta.
Definiz: ¶ Per iscampare, liberare, difendere, assicurare. Lat. liberare, defendere.
Esempio: Petr. Son. 41. Perch'io t'abbia guardata di menzogna A mio potere, e onorata assai, Ingrata lingua.
Esempio: Bocc. n. 43. 12. Se a Dio piacerà, egli ci guarderà voi, e me di questa noia.
Definiz: ¶ Per astenersi. Lat. abstinere, sibi cavere.
Esempio: Dan. Inf. c. 2. Ma dimmi la cagion, che non ti guardi Dello scender quaggiuso in questo centro.
Esempio: Bocc. introd. n. 10. Il guardarsi da ogni superfluità, avesse molto a così fatto accidente resistere.
Definiz: Guardar le feste: onorare i giorni festivi, con l'astenersi dall'operare. Lat. agere dies festos.
Esempio: Cavalc. fr. ling. Iddio diede al popolo suo a guardare, e a festeggiare il giorno del Sabato, che viene a dir requie.