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LANCIARE
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LANCIARE.
Definiz: Scagliar la lancia, o simili. Lat. iaculari, torquere, vibrare, iacere. Gr. ἀκοντίζειν, βάλλειν, ῥίπτειν, ἀναῤῥιπίζειν.
Esempio: G. V. 11. 65. 2. Lanciata gli fu una corta lancia manesca.
Esempio: M. V. 10. 97. Lo Re imprima lanciò, e fedì imprima lo Re Vermiglio.
Esempio: Coll. SS. Pad. Lanciando contro ad esso dardi di digiuni cotidiani.
Esempio: Dant. rim. 19. Lo fin piacer di quello adorno viso Compose il dardo, che gli occhi lanciaro.
Esempio: Serd. stor. 4. 149. Mentrechè quivi si combatte dall'una, e dall'altra parte con artiglieríe, e con arme da lanciare, egli intanto dismontò con l'altre genti in terra senz'alcun ostacolo.
Esempio: E Serd. stor. appresso: Fino a che si combattè di lontano con arme da lanciare, la battaglia passò del pari.
Definiz: §. I. In vece di Percuotere, e Ferir di lancia. Lat. lanceâ percutere. Gr. λόγχῃ πατάσσειν.
Esempio: Libr. Pred. Fu preso, e legato ec. maladetto, e condennato, crocifisso, e lanciato.
Esempio: Dant. Purg. 7. E quindi viene 'l duol, che sì gli lancia (quì per metaf.)
Esempio: But. Che sì gli lancia, cioè lo dolore, che sì gli tormenta.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. Gettarsi con impeto, Scagliarsi, Avventarsi. Lat. in aliquem irrumpere, irruere. Gr. εἰσπίπτειν τινι.
Esempio: Dant. Inf. 25. E un serpente con sei piè si lancia Dinanzi all'uno ec.
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 63. Il cuor si ferma per veduto segno, Dove si lancia crudeltà d'amore.
Esempio: Red. Ins. 81. Talvolta veniva lor fatto di lanciarsi fuora del vaso.
Esempio: Malm. 3. 76. E gli si lancia addosso a cavalcioni.
Definiz: §. III. Lanciar cantoni, o campanili, vale Aggrandire, e Magnificar checchessia con parole, Iperboleggiare. Lat. sermone augere, verbis magnificare. Gr. δεινοῦν τι, Plut.
Esempio: Varch. Ercol. 54. Quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili, o non verisimili ec. s'usa dire ec. ei lancia cantoni, ovvero campanili in aria.
Esempio: Libr. Son. 8. E va pe' cerchiolin levando il grido, Lanciando campanili.
Esempio: E Libr. Son. 117. Pur anch'io lancio i campanil per l'aria.