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Dizion. 2° Ed. .
LANCIARE
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LANCIARE.
Definiz: | Scagliar la lancia. Latin. iaculari. |
Esempio: | Gio. Vill. 11. 65. 2. Lanciata gli fu una corta lancia manesca. |
Esempio: | Mat. Vill. 10. 97. Lo Re imprima lanciò, e fedì imprima lo Re Vermiglio.
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Esempio: | Collaz. S. Pad. Lanciando contro ad esso dardi di digiuni cotidiani.
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Definiz: | ¶ In vece di percuotere, e ferir di lancia. Latin. lancea percutere. |
Esempio: | Lib. pred. Fu preso, e legato, ec. maladetto, e condennato, crocifisso, e
lanciato. |
Esempio: | Dan. Pur. c. 7. E quindi viene il duol, che sì gli lancia. |
Esempio: | But. cioè lo dolore, che si gli tormenta. Forse dal Latin.
lancino. |
Definiz: | ¶ In signific. neut. pass. gettarsi con impeto, scagliarsi, avventarsi. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 25. E un serpente con sei piè si lancia Dinanzi all'uno.
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Esempio: | Guid. Cavalc. Rim. Il cuor si ferma per veduto segno, Dove si lancia crudeltà
d'amore. |
Definiz: | ¶ E LANCIARE lo diciamo in significato d'IPERBOLEGGIARE, che è aggrandire, e magnificar
con parole. In Lat. potrebbe dirsi. hyperbolicè loqui. |
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