1)
Dizion. 2° Ed. .
INVANIRE
Apri Voce completa
pag.451
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INVANIRE.
Definiz: | Divenir vano. Lat. exinaniri. |
Esempio: | M. V. 3. 14. I grani, e le biade in molti paesi, e singularmente nel contado in
Firenze, fece ristrignere, ed invanire. |
Esempio: | Amm. ant. Quale utilità è de' semi, che al cominciamento ben mettono erba, e poi
invaniscono? |
Definiz: | ¶ Per metaf. non avere effetto, mancare, svaníre. Latin. evanescere. |
Esempio: | M. V. 3. 74. E per lunga vista si dimostrò in propria figura di serpe, e poi
cominciò ad invaníre dalla coda, e dal collo. |
Esempio: | Guid. G. Ma, soprastando il mischiato disiderio, invanisce l'allegrezza sua,
poichè, per troppo affetto, la notte non viene. |
Definiz: | ¶ Per divenir superbo, vanaglorioso. Lat. superbire. |
Esempio: | Liv. dec. 3. Cesio, che tanto soleva esser giusto, era invanito,
per la oltraggiosa gloria, che 'l popolo gli avea data. |
Definiz: | ¶ In signifi. att. far vano. |
Esempio: | Annot. Vang. E non favelloe in vano, per non invaníre la promession d'Abraam.
|
|