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CAREGGIARE
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CAREGGIARE.
Definiz: Far carezze, vezzi, vezzeggiare, avere in pregio. Latin. blandiri, comiter accipere, dal Gr. καῤῥέζειν. V. Flos. c. 11.
Definiz: E si adopera anche nel sentimento neutro passivo, e vale; Fare stima di se medesimo.
Esempio: Boc. Nov. 77. 49. E par loro esser degni d'esser riveriti, e careggiati.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 47. Molto più gli onorò, e careggiò con conviti.
Esempio: Pist. S. Girol. E se tu vedi, che la moglie dello 'mperadore, eziandío quelle di molti minori Signori si sanno così careggiare, perchè tu fai ingiuria al tuo sposo Giesucristo figliuolo di Dio, non careggiandoti.
Esempio: Guid. G. E però li Greci di Calabria si lusingano, e careggiano.
Esempio: M. V. 2. 2. E in questo mezzo careggiava con doni, e con servigi i suo' vicini tiranni [lo stampato legge gareggiava, ma non significa nulla, ed è scorrezione.
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. Le cose, lungo tempo disiderate, più si careggiano, quando si ricevono.
Esempio: E Cavalc. fr. ling. appresso. Quando Dio tardi esaudisce, careggia li suo; doni non li niega (cioè gli fa tener più cari, più pregiati, e migliori, e come noi diremmo, gli fa saper buoni)