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Dizion. 4° Ed. .
CAREGGIARE.
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CAREGGIARE.
Definiz: | Att. e neutr. pass. Far carezze, Far vezzi, Vezzeggiare, Fare stima, Tener caro, Aver in pregio. Lat.
blandiri, comiter accipere. Gr. φιλοφρονεῖσθαι.
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Esempio: | Bocc. nov. 77. 49. E par loro esser degni d'esser riveriti, e careggiati dalle lor
donne. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 47. Molto più gli onorò, e careggiò con
conviti, e altre cose da indi innanzi. |
Esempio: | Pist. S. Girol. E se tu vedi, che la moglie dello Imperadore, eziandío quelle di
molto minori signori si fanno così careggiare, perchè tu fai ingiuria al tuo sposo Giesucristo figliuolo di Dio, non
careggiandoti? |
Esempio: | Guid. G. E però li Greci di Calabria si lusingano, e careggiano. |
Esempio: | M. V. 2. 2. E in questo mezzo careggiava con doni, e con servigi i suo' vicini
tiranni (così leggono i migliori T. a penna) |
Esempio: | E Cavalc. Frutt. ling. appresso: Le cose tosto date, e
trovate pare, che l'uomo non le reputi care, e le cose lungo tempo desiderate più si careggiano, quando si ricevono.
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